non riesco a capire...(3)

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Solitario aveva compreso che se lei stava male lui si indeboliva e così a malincuore ordinò che non le si venisse sfiorato neanche un pelo.
Eppure ogni volta provava dolore fisico.
Ed anche più di una volta alla giorno...
Andò a vedere cosa succedeva nelle segrete e vide che Forgot era intatta.
Allora cos'era quel dolore fisico?
Non lo capiva.
Ma hai me.
Povero ingenuo solitario...
Quello che vedeva era quello che lei voleva che vedessero...
In realtà il suo corpo era pieno zeppo di ferite mortali...
Povera Forgot.
Dolce Forgot...
Sempre pronta ha proteggere i più deboli...
All'inizio tutti erano sorpresi del fatto che le ferite non facessero male e con quanta velocità sparissero.
Nessuno aveva pensato che qualcuno trasferisse sul proprio corpo quelle ferite.
All'inizio i lupi chiedevano al proprio alpha il motivo per la quale non provavano dolore e le ferite scomparivano velocemente.
Tutti li prendevano per pazzi fino a quando non successe pure a loro.
Allora iniziarono ad ispospettirsi...
Com'era possibile?
Eppure gli altri vedevano le loro ferite...
Il compagno di cella di Forgot(che a quanto pare si chiamava Luiji) notò anche se per poco il corpo di Forgot divenire da normale ha martirizzato.

"Sarà un'alucinazzione?"
Pensò preoccupato.
Allora iniziò a prestare attenzione verso Forgot è notò che ogni volta che qualcuno veniva ferito gli occhi di quesultima brillavano di rosso.. allora iniziò ad insospettirsi.
E mentre dormiva fece una domanda ad una guarda

Luiji:mi scusi?

Guardia:cosa vuoi?!*tono di voce cattiva e acida*

Luiji:una volta una sorella vide che il fratello stava per essere picchiato.
I suoi occhi divennero rossi.
Il fratellino non provava dolore eppure sul corpo di esso si vedevano le ferite.
Poi mi accorsi che per un attimo il corpo di essa era riempito di ferite.
Sai com'è possibile?

Tutti ascoltavano con attenzione.
Sembrava la stessa cosa che succedeva a loro

Guardia*sussulto*cosa? Non era possibile...
L'unica in grado era Juliette la compagna del nostro alpha Romeo.

Tutti avevano una faccia sorpresa

Luiji:chi???

Guardia:scusate.
Solitario....
Voi non potevate sapere che Romeo era il suo vero nome.
Non lo usa più da dopo la morte della compagna...*triste*

Nessuno osò fiatare.
Tutti sapevano che la morte della compagna portava alla pazzia...
Ecco spiegato il motivo del suo essere sadico.
Ma loro cosa centravano?
Nulla.
Avevano solo avuto la sventura di incontrarlo...

mi sveglia urlando e per un attimo persi il controllo su i miei poteri mostrando ha tutti il mio corpo martorizzato.
Tutti sussultarono mentre le guardie si pietrificarono.

Guardia:J-Juliette?

Io:chi è?

Guardia:come chi è? Sei tu!

Io:mi dispiace, ma io non ricordo il mio passato da almeno settecento sei anni...

Tutti ha quelle parole sgranarono gli occhi.

"Settecento sei anni? Ma e vecchissima! Come fa ad avere un aspetto così giovane? Perfino Solitario si è fatto fare un incantesimo per far in modo di non invecchiare!
Strano visto che noi invecchiano lentamente.
Per esempio ora sarebbe sembrerebbe un trentenne se non avesse fatto l'incantesimo..."

Guardia:come?
Ti sei fatta fare un incantesimo da una strega per non modificare il tuo aspetto?

Io:no.
Non sapevo neanche fosse possibile..
I dottori dicevano che c'era la possibilità che fossi immortale...
È per questo che quando mi trovarono non ero già morta.

Era sincera e tutti invece erano sorpresi.

Guardia:cosa ricordi della tua vita?

Io:che nel millequattrocento mi sono svegliata in un ospedale.
Mi dissero che mi avevano trovata congelata vicino ad una grotta.
E poi basta.
Ecco cosa ricordo della mia vita...*triste*ma tu non dirai nulla al tuo capo!

Guardia:ma è il tuo compagno non posso non dirgli che forse tu sei la sua compagna Juliette!

Tutti erano sorpresi.

Io:non mi importa! Se davvero gli fosse importato di me non mi avrebbe rinchiusa quì!

Tutti la guardarono con tristezza.
Pure le guardie

Guardia2:ha ragione Marco!
Non le avrebbe dovuto fare tutto ciò!

Marco*ci pensa su* ok non dirò nulla...

ricordi di un passato lontano e di un'amore ormai perso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora