Da bambino guardi un padre,un esempio, un eroe.
Senza macchie e paure,
l'esempio ideale,
l'uomo da imitare.
Ti ritrovi adolescente
a umiliarlo mentalmente.
L'arroganza dell'età
ne offusca l'importanza,
che ritorna imponente,
nel momento di mancanza.
Poi sposti l'attenzione
sulla vita da creare:
tutto pronto, tutto chiaro,
apparecchiato per brindare,
al progetto già imbastito
che va solo eseguito.
Ma la vita non è pronta,
a lasciarti continuare
nel progetto originale.
Ti sorprende nuovamente
sconvolgendo la tua mente.
Lasci stare e non ti opponi
al disegno che nel cielo
ricomincia come un vento
a schiaffeggiare la realtà.
Hai paura solamente
di soffrire fortemente.
Poi un sorriso sul tuo viso
e capisci finalmente:
questo è l'obolo da versare
per (ri)tornare a sognare.