Capitolo15

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-Giorno Lolo-
-Mhh Camila- sussurro girandomi dall'altra parte
-Hanno scritto i manager che abbiamo un'intervista-
-Ma siamo in pausa e ho sonno!-
-Si, ma a loro non interessa e anche se siamo in pausa, non vuol dire che non dobbiamo fare interviste o stare in giro per le strade, dai alza il bel culetto. Vado a preparare la colazione e nel frattempo ti prepari-
-Va bene-
-Scusa non ti ho dato il bacio-
-Nono, niente bacio quello dopo-

Mi alzo di malavoglia, trascino il mio corpo in bagno e mi sciacquo il viso.
I miei occhi sono verde scuro, un verde bruttissimo.
Inizio a riscaldare l'acqua della doccia e alla temperatura ideale, mi tolgo il pigiama ed entro dentro.
Mi insapono con tutta la calma del mondo e lascio che le calde goccioline scendino lungo la mia schiena, tracciando il percorso della spina dorsale.
Esco dalla doccia e subito prendo il morbido telo, sembra che sia passata elsa, il cazzo di freddo che ho.. let it go!
Torno nella mia stanza e inizio a vestirmi: una gonna nera corta, un top bordeaux, giacca di pelle nera, scarpe nere tacco quindici e uno dei mie amati capelli. Mi trucco leggermente e vado in cucina dal resto..

-Wee sorella dove vai così elegante?-
-Smettila Chris, ho solo un'intervista-
-Lolo, il tuo caffè-
-No grazie Camz, ora non mi va-
-Sicura? Sei strana questa mattina-
-Ho bisogno di dormire-
-Dormirai lungo il tragitto, i manager stanno arrivando a prenderci, le altre ragazze stanno arrivando con l'aereo, a quanto pare il messaggio l'hanno scritto ieri e tipo stavamo dormendo-
-Mi chiedo perché ho deciso di essere famosa.. potevo fare la mantenuta!-
-Mantenuta.. io direi piuttosto una..-
-CHRIS ZITTO! Per quanto nostra sorella possa essere sexy, non dire certe cose, non è una poco buono, anzi! Sei tu il donnaiolo qui, taci-
-Cercavo solo di rallegrare la situazione, guarda com'è testa-
-Zitti tutti e due! Filate a scuola, ora!-
-Si, scusa Laur, volevo solo..- la fulmino con lo sguardo -Va bene, ho capito.. Noto sempre di non essere ben accetta in questa famiglia. Sai che ti dico Lauren, guarda il labiale, FOTTITI!-

Dopo il vaffanculo di Taylor, i manager suonano il clacson e usciamo di casa.
Entrambe ci sediamo dietro e stiamo in silenzio per la ventina di minuti che distanziavano casa mia dalla struttura dove avremmo fatto l'intervista.
Una volta arrivate, vediamo dal finestrino fan urlanti e le tre ragazze fare foto e autografi.
-Buongiorno ragazze- urla Ally venendoci incontro
-Muoviamoci. Prima iniziamo, prima posso tornare ai miei comodi- sbotto acida.
Entriamo e subito gli intervistatori ci accolgono felici

-Buongiorno, eccoci qua con una bellissima sorpresa! Cinque ragazze, stupende e molto talentuose.. Si, stiamo parlando di loro, le Fifth Harmony!-
-Buongiorno- rispondono DJ e Mani all'unisono
-Allora ragazze, siete finalmente alla metà del tour. Raccontate come vivete ogni singolo momento-
-Beh, personalmente posso dire che è molto divertente, conoscere nuovi fan, stare cos' a contatto con loro senza neanche conoscerli. Passare ogni secondo con le proprie colleghe e dormire insieme è una cosa davvero stupenda, perché ormai, dopo tutti questi anni, siamo una vera e propria famiglia e quando stiamo sul quel bus, si sente l'accoglienza, si sente un tepore familiare, perché è nostro e li dentro abbiamo pianto, riso, litigato, urlato, condiviso ogni momento e segreto.- risponde Ally
-Wow ragazze, è bello vedervi così unite, si vede che vi volete bene-
-Si molto-
-Abbiamo una domanda, per Lauren- faccio un respiro profondo e mi concentro -Molti fan vorrebbero essere te, secondo loro, sei dolce, per altri stronza, per altri indifferente. Tu che pensi riguardo ciò?-
-Ho sempre affermato una cosa ed è vero, è proprio vero che spesso l'apparenza inganna. Ci sono persone che sembrano tanto dolci e invece hanno il veleno al posto del sangue. Ci sono quelle che fanno le dure, solo per proteggere il proprio cuore, troppo sensibile per un'altra delusione. Ci sono poi persone che le vedi sorridere sempre, in ogni circostanza, ma dentro hanno tanto di quel dolore che nessuno potrebbe immaginare. L'apparenza non è tutto.
Siamo costantemente sotto i riflettori, c'è pettegolezzo ovunque e appena tu dici bah, tutto il mondo dice che tu l'hai detto e magari quel bah ti pesa, fa male, forse quel bah era importante ma gli altri devono per forza parlare e spalare merda su merda.
Non posso dire ventiquattro ore su ventiquattro come sto realmente, non lo faccio con le ragazze e con la mia famiglia, figuriamoci a tutto il mondo, dove tutti ne parlano e tu non puoi fare nulla.
Credo che comunque, l'importante è che se a fine giornata abbiamo ancora il coraggio di stare in piedi, è già un motivo per festeggiare. Non è vero che sono stronza e indifferente, sono così festaiola, ci voglio i coglioni e i controcoglioni spesso!-
Chiedo cortesemente, dopo la mia risposta, di fare due minuti di pausa.
Prendo la mia borsa e mi reco velocemente in bagno.
Apro la porta e mi inginocchio vomitando anche l'anima nella tazza.
Mi sciacquo la bocca e ingoio due pasticche per ritrovare il mio equilibrio.
-Lauren tutto bene?-
-Certamente Mani, ti vai ora vi raggiungo-
Faccio dei respiri profondi e torno all'intervista.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 24, 2016 ⏰

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