Pezzi di paradiso ( one shot)

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Feci una specie di smorfia e gli occhi improvvisamente si trasformano a cuoricino. " Bingo!" urlai continuando a guardare un anello pieno di piccoli diamanti che formano una luna e al centro una piccola gemma che, sembrava proprio un sole. Ash e mia mamma mi guardarono ridendo e sul mio volto sentii formasi un sorriso pieno di amore. So che le piacerà.

Entrai nel negozio e ne comprai due, ovviamente, uno per me e uno per lei.

Il sole ormai stava tramontando, in lontananza la tour eiffel si faceva spazio tra le nuvole. Mi sedetti su una specie muro non badando alle persone intorno a me e iniziai a pensare a Lei, ai nostri momenti, al primo bacio, la prima volta, al coming out con i nostri genitori, con le altre, a tutte le cose che abbiamo dovuto superare e quelle che ancora dobbiamo superare. Penso a quello che le persone potrebbero dire se un giorno riusciremo a dire che camren è fottutamente reale, che la gente non sta sognando, che noi non stiamo sognando, che il nostro amore c'è, eccome se c'è, perché Lauren è la mia persona, è la donna della mia vita e non c'è nessuno e dico nessuno che può sostituirla, ne adesso ne mai. Lei è mia. Solo mia.

Mi guardai intorno e vidi delle persone, probabilmente dei fan, così, mi avvicinai e iniziammo a cantare delle canzoni. Presi il cellulare e iniziai a filmare.

È così bello, loro sono belli, mi fanno sentire amata anche nei momenti in cui mi sento precipitare, nei momenti in cui sento che non posso farcela, che la tensione è troppa, ma, poi ci sono loro, i fan, che ti riempiono d'amore sempre.

Iniziai a ridere e a scherzare con loro quando mi arrivò un messaggio di Normani, la quale, mi disse che Lauren era con lei e che stavano andando a mangiare.

Certo che doveva rompere il cellulare proprio in questi giorni? Che poi potrebbe benissimo ricompralo anche qui, ma ovviamente la sim americana non funziona sull'iPhone europeo. Una genialata. Davvero.

Ormai il sole era scomparso da un pezzo, il cielo notturno era illuminato dalle stelle, e la tour eiffel era illuminata come un albero di natale. " Mamma andiamo?" " si, anche perché inizio ad aver freddo" " veramente anch'io" disse Ash ridendo.

Salutammo i fan che ci fecero compagnia e ci incamminammo verso l'hotel. Mi guardai intorno e non sembrava esserci nessuno vicino a noi, così mi feci forza e mi schiarii la voce come se dovessi fare un discorso importante, no, aspetta, lo devo fare. Dissi tutto d'un fiato a mia mamma e Ash. Avevo un po' paura.

" Ma sei sicura Mija?" mia mamma mi guardò con gli occhi praticamente spalancati e un sorriso che non le vedevo da tempo. Mi abbracciò e anche Ash fece lo stesso. Mancava, ancora, un'ora e mezza al mio appuntamento ma ero agitata come mai prima.

Arrivai in hotel e trovai la mia bellissima ragazza in intimo.