"Mhh chi è questo splendore?" mi avvicinai abbracciandola da dietro e lasciandole un bacio sulla spalla " Camzzzzzzzzz! Cazzo! Hai le mani gelateeee" mi misi a ridere e spostai le mie mani " ops.. mi farò perdonare" la guardi con aria di sfida, lei si avvicinò e posò le sue labbra sulle mie. " vado a farmi una doccia Jauregui, tu fatti ancora più bella di quello che sei" le disse facendole l'occhiolino e ci mettemmo a ridere.
Mezz'ora dopo stavamo camminando lungo le vie di Parigi, era ormai notte fonda, il freddo si faceva sentire ma non importava molto. Uscimmo dal retro per evitare che qualcuno ci potesse seguire. Continuai a guardarmi attorno e quando fui sicura che nessuno ci stesse seguendo, le presi la mano. Le mie dita incrociarono le sue, mi sentii improvvisamente protetta. Era questo l'effetto che mi faceva e che mi fa ancora oggi.
"Allora piccolo grande amore mio e solo mio, dove mi stai portando?" " umh è una sorpresa! te l'ho detto!" " dai Camz dimmelo" " no no e no" scossi la testa come una bambina e iniziò a girarmi, ci macò poco che non persi perdo l'equilibrio. " Devi solo aspettare, manca poco amore" " va bene piccola" disse sbuffando " allora com'è andata la tua giornata?" " bene dai, ho letto un po'..poi sono andata a fare un giro con Normani e siamo andate a mangiare.. tu invece?" " niente di che.. abbiamo passeggiato un po' e poi siamo andate in un posto dove si vedeva la tour eiffel.." " bello" " si.. c'erano anche dei fan, ci siamo messi a cantare.. è stato bello" " immagino" disse un po' fredda.
Poco dopo arrivammo in una via un po' buia " Eccoci!" la sentii ridere " Camz ma qui non c'è niente! Cioè.." " shh amore è solo la prima tappa" dissi mettendomi a ridere.
Mi fermai e la guardai negli occhi. " Ti ho portato qui proprio perché non c'è niente, ma più che altro nessuno, nessuno che possa vedere questo" la baciai dolcemente " e nessuno che può sentire questo.." la baciai ancora e le dissi, avvicinandomi al suo orecchio " ti amo amore." La vidi sorridere con le lacrime agli occhi " ti amo anch'io amore" sentii il suo respiro su di me, mi mise le mani sui fianchi, e la sentii stringermi sempre di più, con una mano le accarezzai la guancia e ci guardammo per infiniti secondi negli occhi. Le presi la mano e iniziai a correre. " Camz.. non correre" " forza Lolooo! Corriiii.. Corriii e sentiti libera.. noi siamo come il vento Lolo.... Siamo come il ventooo... Siamo fortiiii.." la sentii ridere e disse qualcosa del tipo " tu sei pazza!" ma feci finta di non sentire.
Stavamo correndo mano nella mano, non avevo più fiato e forza, ma continuai a correre, attraversammo parte dei jardins de trocadero, poco più in la c'era la tour eiffel che stava illuminando la città, per non parlare della magia dell'acqua delle fontane.
Mi fermai e le feci fare un giro, come se avessimo appena finito di ballare il tango e la guardai " tu sei pazza Camz.. ma.." " si amore, sono pazza di te!" scoppiammo a ridere cercando di riprendere fiato. Sembrava impossibile.
Presi una coperta dallo zaino, che avevo preparato senza farmi beccare, e la adagiai sull'erba, sentii le mani di Lauren sui miei fianchi e poi più su, sempre più su " Lolo.. non ffff..aaaaaaa" rmi solletico " oh si.. mi hai fatto correre per dieci minuti.. " " bba...aa.sss...tt.aa..." " no no.. " "t..ii..prreeeggooooo" " ok ok la smetto solo perché voglio godermi il panorama" e si mise a ridere. Dio, quella risata, quanto la amo. In realtà non c'è niente che non riesco a non amare della mia ragazza, amo ogni singola parte di lei.
Ci sdraiammo e appoggiai la mia testa sul suo petto, con una mano iniziò a giocare con i miei capelli mentre, l'altra, che era appoggiata su di me gliela presi e iniziai a giocare con le sue dita.
Sentivo il suo cuore battere ed era, è la mia musica preferita. Restai ad ascoltarlo per infiniti minuti. " È tutto così bello" disse mentre mi voltai per guardarla negli occhi, restai ad osservarla e quando i suoi occhi incrociano i miei le dissi " è bello, ma niente e dico niente può essere minimamente all'altezza della tua bellezza, perché amore, tu sei più bella del sole, della luna, sei più bella del mare.. sei.." mi misi seduta. iniziai a frugare nella borsa facendo finta di prendere un fazzoletto, in realtà, presi la scatolina e la nascosi in tasca.
Per fortuna non mi ha visto.
Mi voltai e vidi che anche lei si era seduta, mi stava scrutando e sentii le mie guance andare a fuoco, ma non tolsi lo sguardo e iniziai a scrutare i suoi occhi, restai fissa, immobile, improvvisamente non riuscivo più a pensare e le parole continuavano a spezzarsi, non riuscivo a formulare nessuna frase, nessuna che in qualche modo potesse sembrare di senso compiuto. Chiusi gli occhi e inizia a respirare piano.
Li aprii e la trovai ancora a fissarmi, stava sorridendo. Respirai profondamente, mi veniva da piangere.
Calmati Camila.
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Pezzi di paradiso ( one shot)
FanfictionParigi. Ottobre 2016. Lauren sembra sempre più triste e continua a sfoggiare finti sorrisi, non ne può più, vuole vivere la sua storia d'amore con Camila, la quale non riesce più a vedere la sua ragazza in quello stato. Camila decide di fare una so...