SILENZIO.

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"-"=dialoghi
Corsivo= riflessioni.

Rin's pov.

Aprì lentamente gli occhi, i raggi del sole penetravano tramite le fitte foglie di un albero.
Non riusci a realizzare dov'ero inizialmente, chiudendo e riaprendo gli occhi ripetutamente .
Poi ricordai le vicende della sera successiva. Possibile che la mia forza spirituale sia talmente grande? Sapevo di possederne tanta quanto ne aveva avuto Kagome, lo avevo scoperto un anno dopo che il signor Sesshomaru smise di venirmi a trovare e di portarmi dei regali.
Al epoca di anni ne avevo 16, ero diventa donna e gli giovani del villaggio si apprestarono a chiedermi la mano. Perciò decisi che sarei diventata una sacerdotessa e mi sarei mantenuta pura. Non volevo nessun uomo o almeno non quei uomini.
Quando iniziai a combattere i demoni minori che affamati attaccavano il bestiame , scopri di possedere qualcosa di speciale e lo dissi a Kaede .

*flashback*
"Somma Kaede , somma Kaede. "
Avevo il fiatone dopo aver corso e mi appoggiai con una mano al muro della baracca per prendere un lungo respiro.
"Rin tutto apposto? Che è successo ?" Chiese la vecchia donna avrà avuto al massimo 78 anni ma ancora camminava disinvolta come una ragazzina
"È successa una cosa ..." dissi per poi spiegarle che un demone mi stava attaccando, ero da sola e disarmata,per la paura avevo chiuso gli occhi, unito le mani ed iniziato a pregare . In quel preciso istante il demone si era bloccato.
Quando avevo aperto gli occhi avevo percepito una sorta di barriera intorno a me, mi ero alzata ed allora il demone capendo il pericolo era fuggito, nella direzione opposta a quella nella quale fuggi io verso il villaggio.
Avevo ancora la voce tremate per lo spavento nel raccontarmi.
"Hai del potere spirituale, non so quanto ma da quello che mi racconti abbastanza da difenderti da un attacco creando uno scudo, non lo avevi mai fatto. Dobbiamo iniziare ad allenarti un po, fare del esercizi per accrescerla ."
Io spallancai gli occhi sorpresa di tutto ciò che mi era successo e da ciò che mi sarebbero potuto succedere per poi annuire.

*fine flashback*

Solo allora realizzai che la terra era più morbida e calda del dovuto e girai lo sguardo a mia destra.
Eccomi qua per la seconda volta in due giorni avevo dormito tra le braccia del padrone .
Lui però non mi prestava attenzione stava guardando un punto fisso d'avanti a lui, forse un albero.
"Ti sei svegliata, come ti sentì? " mi chiese ed allora io mi alzai con la testa, mi stava girando e mi faceva tremendamente male.
"Bene. " mentì mettendomi una mano sulla fonte, non avevo la febbre era solo stanchezza dovuta al inaspettato combattimento .Assurdo. Mi alzai intenta a fare due passi e respirare meglio poi possai il mio sguardo sul mio padrone che a sua volta lo ricambio freddamente .
"Ieri hai rischiato la vita per proteggermi spero te ne renda conto ."
Disse freddamente.
"Lo so ."
Dissi solamente, sapevo in un certo senso ciò che facevo, insomma , ma ciò che contava era la sua salvezza non la mia.
Mi guardò con lo sguardo interrogativo ma non gli diedi modo di farmi delle domande alle quali avri dovuto rispondere.
La testa mi faceva tremendamente male quindi decisi di andare da Aun e Jaken. Quest'ultimo dormiva abbracciato al suo caro bastone ed appoggiato al animale demoniaco che a sua volta era disteso sul erba.
Quando però fui vicino a loro Aun si alzò, facendo cosi sbattere la testa al piccolo demone e svegliandolo .
Brontolo qualcosa tipo "non si può nemmeno riposare in pace maledizione" Ma poi si zitti di colpo quando il padrone apparve alle mie spalle.
Non disse niente, nemmeno si fermò, prosegui oltre la mia sagoma.
"Possiamo andare. " disse camminando d'avanti a noi.
"S-si mio signore ."
Disse Jaken rincorrendolo. Io presi Aun in silenzio ed iniziai a camminare dietro i due , quel silenzio stava aiutando la mia testa a lottare contro il dolore, era l'ideale per le mie condizioni.
Eppure mi infastidita tremendamente. Niente domande e niente constatazioni. Niente di niente.
Niente riconoscenza "figurati se un possente demone ringrazie una stupida umana per averlo aiutato rischiando la sua vita ".

Pensai tra me e me mentre camminavo . Furono ore quasi interminabili finché non decisi di fermarmi almeno per un po 'insieme ad Aun sulla riva di un fiume.
Silenzio e serenità..
Ecco cosa stava accadendo in quel preciso istante.
Non parlavo . Ed il padrone come sempre era già scomparso nel nulla .
Jaken invece mi guardava .
Non mi disse niente per tutto il percorso. Nemmeno un insulto.
Incredibile.

"Jaken!"

Jaken's Pov

No ...dannazione no..era di nuovo sparito. Sicuramente era andato a caccia di demoni da annientare per farsi accrescere la sua autostima dopo essere stato difeso da Rin.
Rin..come possiamo biesimarlo . Quante volte aveva difeso lui quella fanciulla, adesso gli ruoli si erano cambiati?
Sicuramente sarebbe stato la prima e l'ultima volta che sarebbe successo .
Quando mi chiamo mi girai e la donna ..ormai non più la ragazzina di una volta con la voce fastidiosa, mi sorrise.
Per un attimo riuscì a trovarla davvero bella. Oh si una bella donna nonostante fosse una stupida umana.

"Che c'è ?" Risposi freddo ed impassibile.

"Hai fame ? Preparo qualcosa per noi ."

Disse ed io annuì .
La fame mi stava uccidendo. ..

Ma quando la donna spostò la testa ed alzò una mano,dovetti rassegnarmi osservandola mentre prendeva un arco lanciato da chissà dove.

Io Non Posso Amarti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora