Io Non Posso Amarti

La reincarnazione.

"-"=dialoghi
Corsivo= riflessioni.

SESSHOMARU' S POV

Rin non parlo , alzò solamente una mano e con quel preciso movimento riempì il demone gatto di talismani magici.In un istante uni le sue mani ed inizio a recitare qualcosa di incomprensibile mentre il demone divertito fece per attaccarla.
Mi alzai pronto a risponde al attacco di quest'ultimo ma non riuscì a muovermi con la solita agilità di sempre.  Rin stava bloccando ogni energia demoniaca con la sua aura .
La cosa più strana era che con me non usava alcun talismano .Possibile che sia veramente cosi potente?

Vidi come smise di recitare le sue parole mentre il demone rimase immobile e crollo in ginocchio d'avanti alla giovane sacerdotessa.

"Questa non è la mia battaglia, perciò non posso ucciderti, anche se le tue parole e le intenzioni erano deplorevoli, battersi con un avversario ferito non ti fa onore. " disse mentre guardava il demone che aveva un aria a dir poco spaventata. 
Lo avrei avuta pure io se una semplice umana, givane sacerdotessa mi avrebbe immobilizzato con dei semplici talismani e qualche formuletta
"Nonostante ciò il tuo avversario è il mio padrone, perciò credo che basterà una battaglia ad armi pari quando lui si sarà rimesso, voglio comunque impedire un tuo eventuale attacco quindi. .."
Disse per poi sollevare una mano e sbatterlo addosso ad un albero, il suo corpo volò andandosi a confiscare in un ramo.

Jaken's pov

"Quest'aura , no non è possibile il padrone è ancora ferito, quel maledetto demone gatto lo ha preso alla sprovvista ed ha usato i suoi sporchi inganni per ferirlo . Il padrone non fece in tempo ad utilizzare Bakunsaiga , perché le ferite che riporto erano gravi.
Nonostante sia un demone maggiore, aveva combattuto per due giorni consecutivi , senza sosta perché dei demni ci attaccarono alla sprovvista, ad ogni attacco il demone avversario era sempre più forte.  Poi arrivo quel demone gatto, disse di essere lui il mandante , voleva accrescere il suo potere ed impadronirsi della spada del padrone ma non ci riuscì. Il padrone lo feri lasciandolo incosciente, non ebbe però piu la forza di dargli il colpo di grazia e preferì andarsene. " correvo nel bosco con questi pensieri ma poi mi fermai dietro ad un albero e vidi cio che Rin , quella semplice umana stava facendo.  Ne rimasi a bocca aperta . "Come può lei, essendo una mortale a fare ciò ." Pensai a Sara ed a Naraku ...Rin non aveva il loro odore, non aveva venduto il suo stesso corpo a dei demoni inferiori, il suo odore umano lo dimostrava.
Ma allora c'era solo una spiegazione , Rin era una reincarnazione,  ma la domanda era di chi ?Qualle guerrera o sacerdotessa aveva scelto quel esile corpo riportato alla vita ben due volte dal mio padrone per reicarmarsi?
Sbatteti gli occhi stupito quando la giovane sacerdotessa fece spostare di nuovo quel massiccio corpo demoniaco . Schiocco le dita e cosi lo lanciò in aria.
"MALEDETTA STREGA." Urlò il demone per poi svanire.
Allora la giovane torno in sé, la serietà dal suo viso sparì e trassali la debolezza. 
Si accascio con la schiena al corpo del mio padrone, che fece in tempo a prenderla prima che la giovane svenisse ed il suo corpo cadesse a pesso morto contro la terra.
In fin dei conti era un'umana, di conseguenza era debole.
Non lo aveva dimostrato, stava per sconfiggere un demone superiore. E non sono molto sicuro ma nel vedere la scena avevo dedotto che bloccò anche il padrone, sicuramente perché era ferito non lo lasciò combattere.
"Sciocchezze un umana che non lascia combattere il mio padrone è impossibile.  Il padrone voleva solamente vedere fino a dove sarebbe potuta arrivare la forza di Rin , se fosse stato bisogno sarebbe intervenuto ovviamente" mi dissi la mia ragione ed io concordai con essa.
Vidi il padrone sollevare delicatamente il corpo di Rin da terra per poi metterlo poggiato al tronchio di un albero , lui si sedette vicino come per vegliarla .
Faceva cosi anche quando Rin era piccola, la vegliava mentre dormiva.
Non ho mai capito che tipo di sentimenti nutre il padrone per quella umana, ma nel guardarlo, scusate l'insolenza ho sempre pensato sia amore.
Solo lei aveva il potere di farlo sorridere ed addolcire quel animo di pietra .

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Non entravo qua da tanto ed ho visto alcuni commenti che mi chiedevano di continuare perciò ...