Incinta Del Mio Miglior Nemico 2

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Questo capitolo è un po diverso.
Nel senso...non vi parlerò di come stanno andando le cose ora ma vi parlerò un po del passato di Cristian.

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Bacii polpi fritti❤🐙

Cristian 16 anni

-Criiiii- gridò Jennifer

-Che vuoi?- ringhiai

-Possiamo vederci in bagno?- chiese facendomi un occhiolino

-Spostati-dissi continuando a camminare

-Hey- mi disse Leo appena raggiunsi i miei amici nel corridoio di Quell'inferno chiamato:scuola

-Ciao- dissi appoggiando la schiena a degli armadietti

-Oh oh oh..che cos'hai oggi?- mi chiese Giulio

-Niente- risposi secco -Ho la verifica di scienze e non ho studiato una minchia- risposi

Scoppiarono a ridere

-cazzo ridete?- chiesi

-Ti preoccupi solo per questo?- chiese Leo

-Non capisci..se porto a casa un altro 4 mio padre non mi fa più uscire- risposi acido

-Non hai 10 anni..puoi scendere dalla finestra. L'hai fatto tante volte- disse Emra alzando le spalle

-Non è questo...-sussurrai

-E allora cosa?- richiese Leo

-È...O-oggi è il compleanno di mia madre-

Ohhh poverino..il bimbo non vuole deludere la sua mammina- risero

-Fanculo- dissi andando via

Loro non sanno niente...niente di mia madre...mia madre...che è in ospedale da 4 anni per quel maledetto cancro...
Oggi è il suo compleanno..

La campanella suonò ed io entrai nell'aula di scienze

-Hey- sorrise una ragazza

Chi cazzo è questa adesso?

La ignorai e mi sedetti all'ultimo banco

Entrò il professore

-Buongiorno Ragazzi- disse chiudendo la porta

-Oggi abbiamo tre interrogazioni..- disse, ma fu subito interrotto da un bussuare

-Avanti- disse il professore

La porta si aprì lentamente mostrano un visino da scoiattolo.
Cecilia.

-Scusi il ritardo professore- sussurró a sguardo basso

-Si vada a sedere- le ordinò il professore

Cecilia posò lo sguardo su di me

-Ehm..sussurró avvicinandosi..Quello è il banco- disse

-Se ci vedi ci sono seduto io- risposi acido

-Ok ma è il mio banco- rispose di nuovo

-Buon per te-dissi

-Insomma User!! si sieda!- gridò il professore

Cecilia mi lanciò occhiate finché non si sedette di fianco a me

-Ti odio- sussurró

Scherzando le mandai un bacio ridendo

Alzò gli occhi al cielo e facendo una faccia disgustata aprì il suo libro

-Bene..oggi dobbiamo interrogare...Luca,Serena e Cristian- disse il professore

-Luca..inizi lei..prego venga- disse

Luca si alzò e iniziò a parlare

-Hey...- sussurrai a Cecilia

-Che vuoi?- sussurró

-Da quant'è che non ti lavi?- scherzai

-Come scusa?- chiese

-C'è che stando accanto a te sto per vomitare- si certo...la verità è che ha un profumo fin troppo buono.
Un profumo di pelle..non di profumo
Uno di quelli che non si comprano

-Ti credi tanto simpatico?- chiese

-Si- risposi

Alzò gli occhi al cielo e posò lo sguardo sul libro

-Bene Luca. Serena prego- disse dopo 10 minuti il professore facendo alzare Serena

Posai una mano sulla coscia a Cecilia.
Mi diede uno schiaffo sulla mano e io la tolsi dalla sua coscia ridendo

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Sono stato interrogato.
Ho preso 7 e direi di essere più che felice

La campanella suonò e uscimmo di corsa

Lasciai uno "schiaffo" sulla natica di Cecilia che stava uscendo dalla classe davanti a me

Si voltò verso di me rossa dalla rabbia lasciandomi un calcio dove non batte il sole.
Rise mentre io ero piegato in due dal dolore

-non finisce qua- sussurrai dolorante

Da lì..era nato il nostro "odio"

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Appena suonò la campanella dell'ultima ora corsi fuori dalla prigione e prendendo l'autobus arrivai all'ospedale

Entrai nella camera di mia mamma

-Hey- Sorrisi avvicinandomi

-Ciao-sorrise lei

-Auguri- dissi prendendogli la mano e lasciandoli un bacio

Sorrise

Aprì lo zaino e presi il sacchetto con il regalo che gli avevo comprato giorni prima

Una cornice con una foto di mio padre, mia madre ed io quando avevo 5 anni

-Oh..è bellissima-sorrise

-Allora ti assomiglia-sorrisi lasciandoli un bacio sulla testa pelata

-Papà è già venuto?- chiesi

-Oh si..Per tutta la mattina non mi ha lasciato in pace- rise

Sorrisi

Rimasi con mia madre fino alle 5pm..

Una settimana dopo ci chiamarono...
Mia madre ci aveva lasciato...
Era morta sul quel dannato lettino con la nostro foto in mano.
Mia madre....Mi manca...tanto..troppo...