Capitolo 9

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SCUSATE PER OGNI EVENTUALE ERRORE, ERO DI FRETTA, MA DOVEVO POSTARE! CIAO MERAVIGLIE<3 LAPPI<3

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Zayn se ne stava seduto con le ginocchia piegate sul prato del parco dietro casa sua. Non aveva voglia di stare tra quelle quattro mura. Si sentiva oppresso e così decise che prendere un po' d'aria sarebbe stata un'ottima idea. Aveva bisogno di pensare, e quei pensieri lo portarono a fumare quasi un intero pacchetto di sigarette quel pomeriggio.

Guardava i ragazzini che improvvisavano una partita di basket sul campo mezzo distrutto che sorgeva in un angolo. Non capiva nemmeno come avrebbero potuto giocarci, con quei canestri arrugginiti e le buche nel pavimento di cemento. Ma li ammirava, perché, nonostante le difficoltà, loro volevano giocare. Volevano portare a termine quello che avevano progettato.

Lui invece non era capace. Lui era solo un povero inetto che non sapeva concludere niente. Non aveva una dimora sua, viveva ancora con i suoi. Non aveva una ragazza fissa a cui donare tutto l'amore di cui era capace, anzi, preferiva scoparsele tutte e poi abbandonarle lì, come fanno i bambini con i giocattoli che hanno da più di due giorni. Poteva anche capire facilmente il motivo dell'odio che provavano per lui.

E soprattutto, non aveva più amici. Almeno credeva di non averne più, non sapeva se Liam e Niall avevano ancora voglia di avere qualcosa a che fare con lui, dopo il modo brutale e cattivo con cui aveva trattato Louis. Si sentiva un vero pezzo di merda. E lo sapeva da solo, non c'èra bisogno di sentirselo ripetere. Ma l'orgoglio di cui era possessore era ancora più forte, e conoscendo se stesso, sapeva che mai sarebbe riuscito ad ammettere di essere stato uno stronzo e di aver trattato il suo migliore amico come un cencio usurato.

Qualche metro più in là, con una sigaretta in bocca, stavano Liam e Niall, appoggiati al baule della loro utilitaria. Lo avevano per caso intravisto passando a bassa velocità e non poterono che fermarsi ad osservarlo. Volevano forse vedere in lui il pentimento per il modo in cui si era comportato. 

"Guardalo, Niall..."

"Si, lo vedo..."

"Che cosa ci fa lì?"

"Spero che stia riflettendo..."

"Niall, non essere odioso..."

"Mai quanto lo è stato lui con Louis...hai visto come l'ha trattato? Hai sentito le parole che gli ha detto?"

"Era arrabbiato, Nì..."

"Non giustifica il suo comportamento...ma poi arrabbiato di che? Di avere un amico gay? Di aver scoperto che il nostro migliore amico è gay ed è innamorato perso di un ragazzo? Non capisco Lì...da che parte stai?"

"Sto assolutamente dalla parte di Louis...ma lasciarlo da solo non servirà a niente...che dici se andiamo là a vedere come sta?"

"Perdonami Liam, ma io non vengo...non sono io che gli devo far capire che si è comportato di merda...lo deve capire da solo...e riconquisterà la mia fiducia quando l'avrà scoperto..."

Zayn, dal canto suo, era ancora in fissa sui ragazzetti che giocavano a basket. Si era anche affezionato a tre di quelli, che gli sembravano più forti e che in effetti, avevano già fatto cinque canestri. Ogni volta che facevano punti, lui sorrideva. Erano affiatatissimi, e Zayn li osservava con dispiacere. Vedeva nelle loro facce la sua e quelle di Liam, Niall e soprattutto Louis. Che giocavano felici, e che ogni tanto si facevano qualche scherzo giusto per non smorzare i ritmi. Poi, sul viso di uno degli avversari dei suoi ragazzetti preferiti, comparve la faccia di Harry, che correva verso Louis e che, prendendolo per mano, se lo portava via da loro. Da lui.

Una pallonata sulla schiena rasoterra lo distrasse.

"Ahia...ma che cazz-..?".

"Scusami tanto, ti ho fatto male?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 28, 2016 ⏰

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