Inizia l'avventura...

49 4 3
                                    


In quei giorni, Luke non sapeva cosa fare e si annoiava altamente, in attesa di rivedere la sua simpatica, raffinata, lussureggiante Milly. Quella ragazza per lui, era come un fiore di ciliegio rosa appena sbocciato, o una mela fresca e matura appena inumidita dalla pioggia con la rugiada che gocciolava e zampillava dalle proprie foglie... Milly per lui significava molto, ed ora che sentiva la sua mancanza a causa dell'ostile e difficile scorrere del tempo del portale, la comparava a tutto. Almeno, a qualunque oggetto fosse lussuoso, femminile ed elegante o che avesse una vaga e distante somiglianza con lei. In quel brevissimo periodo di tempo, Luke sembrava distrattamente lontano dalla realtà e molto distaccato: in quel villaggio poteva suscitare sorpresa e stupore, quanto monotonia e scialberia. -Tanto è sempre la solita minestra- ripetevano i concittadini del giovane, e ancora:- e poi l'abito non fa il monaco- aggiungevano. Sembrava quasi, che gli abitanti di Londra fossero incapaci di vedere oltre e tramite quelle sottili trasparenze che contornavano le persone giudicate. Non si sa a quale altro pover'uomo avrebbero teso il loro attacco, ma la causa della loro antica inettitudine non era certo Luke. A tutti però, sembrava bizzarro il comportamento del ragazzo. – Innamorato perdutamente- avevano pensato i genitori del ventenne. Mai contraddire i cittadini di quella località inglese, erano molto caparbi ed anche un solo errore, talvolta poteva essere fatale. Volevano sempre o perlopiù quasi sempre, avere ragione ed è per questo che era meglio stare attenti e guardinghi. Si dimostravano ospitali con le persone serie e sobrie, mentre per un ubriacone non c'era scampo, nemmeno una mezza via.

I giornali e la stampa ne avevano sempre parlato: perché le altre piccole cittadelle inglesi avevano una mentalità tranquilla e pacifica e la maggior parte dei londinesi possedeva poco buon senso? Colpiti e affondati, era proprio questo il loro punto debole, e li avevano centrati in pieno. In ballo c'erano il loro orgoglio e la loro reputazione comune. Per questa loro strana caratteristica che li contraddistingueva, i londinesi erano divenuti popolari, oltre alla città gradevolmente prestigiosa. Non era pur sempre piacevole, però, che i cittadini di Londra si irritassero. Dovevano essere più saggi, calmi e ragionevoli. Ecco il tutto.

Quella nebbiosa mattina di sabato, Luke ripensò al momento in cui aveva imposto a Milly di venire a vivere a Londra: sarà la scelta giusta, una volta terminata la missione? Luke non voleva rischiare e dunque, cercò di dar ragione alla ragazza, che per precauzione, avrebbe desiderato per la maggiore di trovare un luogo in cui vivere insieme. Un posto particolare, speciale. Luke però, possedeva perlopiù un grand'attaccamento alla propria casa ed alla famiglia, e non voleva lasciarli per trasferirsi in una località a lui del tutto sconosciuta. No, non poteva abbandonarli definitivamente: magari, in futuro avrebbero avuto bisogno di lui. Cercava di accontentare la sua nuova amica, ma poteva rimanere paziente soltanto sino ad un certo punto e li si fermava. Solamente, non voleva rischiare. Così, continuando a seguire questa sua filosofia di vita, decise di uscire. Scese nell'atrio per andare a comperare delle mele ed acquistarle al miglior prezzo, si avviò verso la porta di legno ed uscì, chiudendola alle sue spalle. La porta scricchiolò lievemente, provocando un suono acuto e greve.

La prima cosa che fece, una volta uscito di casa, fu guardare il cielo: era nuvoloso e prima o poi, avrebbe piovuto. Il giovane desiderava più d'ogni altra cosa, partire per l'Asia e visitare la Cina, ma non sapeva se possedere così tanti soldi e se esser così distante da casa fosse la cosa giusta. Dopo, il ragazzo scosse la testa e si limitò soltanto a fissare l'alto con un' espressione ostile; doveva esser deciso e d'ora in avanti, si sarebbe atteggiato ad un vero uomo. Doveva sembrar virile, e si rimise in cammino.

Dopo aver attraversato il cortile, Luke proseguì per il viale, e scorse Jack Meris che corteggiava una fantastica fanciulla. Era già da un po' di tempo che l' Halmery aveva notato che Jack se ne stava fisso con quella raggazza a farle la corte. Che strano, di solito il giovane Meris cambiava fanciulla da un giorno all'altro. Questo era proprio un fatto da definire ' autenticamente bizzarro' perché, detto in maniera semplice e meccanica, Jack era un emerito donnaiolo. – Buongiorno Luke- lo salutò Jack. Luke lanciò all'altro giovane un'occhiata perplessa e sconcertata, trovandolo inferiore e osservandolo dall'alto in basso. L'Halmery non proferì parola, ma in tutta risposta fece un sogghigno divertito ed un po' forzato. Jack ghignò a sua volta compiaciuto, mostrando una fila di denti puliti e bianchissimi. – Scusa il disturbo Luke, non so se tu ti stessi dirigendo da qualche parte, ma ti vorrei presentare la mia donna: Helen Ritchies Barrow.- Il giovane scrutò attentamente la ragazza che aveva dinanzi, e notò molti particolari; era robusta di costituzione fisica, possedeva dei lunghi capelli neri un poco affusolati che le giungevano sino alle spalle, e degli occhi magnetici e penetranti che andavano tra la gradazione marron cioccolato e le tonalità nocciola. Portava inoltre un colorante rosso molto intenso, scuro e ben visibile sulle labbra ed un abito altrettanto scarlatto stracolmo di orli e pizzi che oggi, ai giorni nostri, avrebbe avuto un'evidente somiglianza con quelli delle dame dell'Ottocento. – La tipica ragazza di campagna- avrà pensato il giovane Luke. Però, effettivamente, la donna era molto bella e doveva ammetterlo, perché nutriva già un vago interesse o forse un poco di ammirazione per la giovane. Luke non intendeva affatto negare l'evidenza, ma tanto nessun'altra avrebbe potuto sostituire la sua Milly, perché ovviamente c'era già un'altra persona nel suo cuore. E Luke, aveva deciso di accogliere questa persona bizzarra e particolare, nel profondo dell'anima.

Luke e Milly- Due mondi oppostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora