Libreria GmS - Storie Brevi e One Shot

'Cenere di me stessa' di Redthread90

Categoria Gemma: Rookie

Autore: Redthread90

Titolo: Cenere di me stessa

Genere: One Shot

Sottogenere: Narrativa Generale, Psicologico

Stato: Completa

Rating: Verde

Trama: 

La paura, l'ansia, gli attacchi di panico. Troverete tutto questo in una one shot che descrive a mio parere le sensazioni che si provano in quei momenti.

Redthread90!

Questa one shot fa parte della galleria di Ophelia (il bollino sulla copertina è il logo ufficiale dell'Asylum). Purtroppo non esiste la sezione psicologia, dunque l'ho inserita in narrativa generale.

Estratto: //

Altre opere: 

- Poesie;

- Sfiorami (in corso, narrativa generale);

- L'italiano non è un optional (iniziativa in corso, narrativa generale).

Citazione: 

"La luce é andata via, la notte mi spegne l'anima.

Ho paura, ma la forza di dirlo mi manca. Il cuore scalpita, arriva alla gola, credo quasi di doverlo sputare. Sarebbe molto meglio, forse, se solo riuscissi a farlo sparire, a farlo tacere, a farlo morire." 

Estratto da Cenere di me stessa.  

Commento: 

Commento scritto da Readthread90.

One shot ispirata al mio personaggio di "Sfiorami", una donna di nome Rachel affetta da afefobia.

Ho voluto mettere nero su bianco le sensazioni di angoscia e paura che affliggono un essere umano travolto da attacchi di panico e timori apparentemente ingiustificati. Credo di essere riuscita a descrivere quanto si prova in quei momenti così inesorabili e capaci di renderti schiavo di quello che sembra un momento mortale, che nonostante credi possa toglierti la vita, non sembra farlo mai, portandoti ripetutamente nel tuo stesso orrore, che vive lì dentro di te e dal quale non puoi fuggire.

Rapido estratto della nostra valutazione! (Potete trovare la recensione completa in "Recensioni Brillanti").

Correttezza grammaticale: sono presenti molte virgole che, in questo caso, anziché limitare la scorrevolezza del racconto la incoraggiano. Attenzione alle D eufoniche che, usate impropriamente, bloccano la lettura e all'accento sulla terza persona del verbo essere (è).

Narrazione: la particolare narrazione adottata è molto scorrevole poiché, pur essendo breve, è carica di descrizioni delle sensazioni e utilizza un vocabolario ampio. 

Analisi completa delle tematiche: la tematica qui illustrata è evidentemente il disagio mentale anche se non sappiamo da cosa esso è causato. Tuttavia, ci è piaciuta molto la profondità e l'attenzione con cui sono stati rappresentati questi momenti. L'autrice è riuscita a rappresentare in modo molto realistico le tematiche dell'opera, illustrandole con accuratezza.

Originalità:  A primo impatto veniamo attratti dalla copertina abbastanza particolare e dalla breve sinossi che ci incuriosisce. L'originalità della one shot, invece, ricade nel metodo particolare in cui viene narrata e nell'accortezza con la quale tutte le sensazioni e le emozioni vengono elaborate. 

Analisi delle falle:  non abbiamo trovato falle se non il fatto che la one shot sia molto corta, quindi ci impedisce  di capire i tratti distintivi dei personaggi o di alcune tematiche più profonde. Forse il fatto che sia così corta aiuta e non aiuta al tempo stesso.

Caratterizzazione dei personaggi: un unico personaggio è presente all'interno del racconto, tuttavia riusciamo ad avere una buona visione, se non del carattere, almeno di una parte della personalità della protagonista..

Coinvolgimento emotivo: si tratta sicuramente di una lettura intensa, ove si resta immersi e avvolti nelle sensazioni intense e disarmanti che l'introspezione trasmette.  

Breve recensione della copertina:  solo un fiore appassito che si regge a malapena eretto, rende molto bene l'idea della storia. Per via della sua semplicità, forse il titolo sarebbe potuto essere arrangiato in modo più originale ed elaborato, magari dandogli più importanza avendo meno spazio tra le righe e essendo riportato con un font un po' meno semplice.