The Bastards

8-Per Nexus...

Dopo quella dura battaglia, che portò onore e gloria, ma anche tante morti, entrò nella leggenda, la battaglia degli angeli custodi, come veniva chiamata, giunse al termine con quel sanguinoso conflitto, in cui i soli e unici testimoni furono quei giganti di ghiaccio, quelle montagne che dividevano un confine pieno di speranza e valori con solo il più selvaggio degli istinti.

I ragazzi, dopo quella sanguinosa battaglia, riscontrarono delle ferite più o meno gravi, seppur combattendo con tanta foga e con tanta forza, alla fine sono pur sempre dei ragazzini, ragazzini con in mano uno dei più grandi poteri che tutto il mondo presto ne sarebbe venuto a conoscenza, quella battaglia per loro fu troppo, non riuscì a scalfire i loro animi, forgiati forti grazie all eremita che sempre li trattò con cura, ma riuscì a cambiare il loro modo di pensare, ora più realista, più freddo, che fece capire loro quale volto il mondo abbia, stavolta però provato a fil di spada. Il gruppo, dopo la battaglia, assieme al resto dei sopravvissuti, venne portato in condizioni pietose alla più vicina locanda, trasformata in un mezzo ospedale da campo viste le perdite.

Viktramos era distrutto e totalmente bendato, i suoi sforzi permisero di dilaniare e dividere completamente l esercito di mostri, presentava il corpo indolenzito per via dell uso di tutta quella potenza berserker e una benda che andava dal lato sinistro della testa fino all occhio destro, ancora sgorgante sangue per quanto fosse profonda, seppur la dura ferita, l occhio sinistro rimase totalmente illeso,  ringraziando il suo strano potere, riuscì a salvarsi, non fosse stato così, la sua spada sarebbe stata tra le prime a bruciare con lui al suo funerale. 

Helix si ritrovò come una maschera di sangue, presentando delle croste e dei tagli profondi su tutto il corpo a causa della velocità con cui le lame della sua frusta ruotavano, nella concentrazione della battaglia, qualche brutto taglio sarebbe stato il giusto prezzo da pagare pur di riuscire a far fuori quei necrofagi... un prezzo fin troppo giusto per una ragazza graziosa come lei, bella ma anche  guerriera, dura, scorbutica, eretica e impecatrice, ma che al tempo stesso ha anche dei difetti, con grande sorpresa di tutti i sacerdoti presenti li, tali ferite riuscivano a rigenerarsi in maniera più rapida rispetto agli altri componenti, notando anche con grande sorpresa, che la sua vecchia cicatrice, venne totalmente remarginata, rendendo il suo volto ancora più angelico, un incubo travestito da sogno. 

Xehamos presentò invece gravi ustioni in faccia e sulle mani, arrivando dalle falangi fino ai polsi, le scottature e la potenza di quella fiamma era incredibile, un mucchio di Piromanti e maghi, in quella battaglia, intenti a creare una fiamma potentissima, dal cuore incandescente, che però, nel contenere il potere  ineguagliabile di quel nucleo infernale, la forza impiegatagli rese il contraccolpo ancora più violento, riuscendo però ad abbrustolire quegli ammassi di carne, mandandoli di nuovo al loro caro creatore, ciò che si notò è che rispetto agli altri piromanti, Xehm era quello a presentare meno ustioni, seppur anche lui diede vita a quella palla di fuoco, in più, il suo marchio presente in faccia comincio a ricoprirsi di un aurea azzurra e sprigionante potere, esattamente solo la punta dal lato inferiore, indicando quale potere magico avrebbe potuto raggiungere. 

Nexus invece, non presentò ferite di alcun genere, pur essendo sopra il suo golem mietendo anime dannate, il suo potere invece, a differenza di un dolore fisico, si ritorse tutto contro di lui, con tutto quel potere e quella foga per tenere in vita il suo Golem da guerra, oltre al sacrificio di sangue,  Nexus ha dovuto usare tutto quanto il suo potere per mantenerlo in vita e riuscire a infliggere gravi danni a quell armata di morte, infatti, entrò in un coma profondo, coma in cui tutta la sua energia, fortunatamente fuori pericolo, pian piano si sta rigenerando, poche altre volte successe durante gli allenamenti che Nexus diede il massimo di se, ma quando ci riuscì, nessuno più fu in grado di fermarlo, ma portandolo a gravi ritorsioni.