"Oh Jack da quanto tempo". Rispondo con finta simpatia. "Sai non mi sei mancato per niente". Continuo con un sorriso fintissimo. "Oh tesoro tranquilla è reciproco". Risponde con una faccia che avrei preso a schiaffi molto volentieri. "Peccato che sarò un po' incoerente". Dico con fare superiore. " come mai sarei incoerente? Sentiamo". "Beh sei qui con un tuo braccio attorno al mio collo e mi stai pure parlando, quindi se non ti fossi mancata non saresti qui".
"Ma lo sai benissimo, cara mia aurora, che io adoro darti fastidio soprattutto quando fai la sapientina so tutto io e bla bla".
"Quanto ti odio quando fai così".
"Oh lo so e adoro quando ti innervosisci diventi così carina".
"Si sì Jack addio".
"Pensi di liberarti così facilmente di me, sai che passerò tre mesi a casa. Nella mia bella casata di fianco alla tua". Sussurra tutto ciò in un modo così provocatorio, che sentire le sue belle labbra così vicino al mio orecchio mi sono venuti i brividi.
"Oh piccola stai tremando...". Si ferma un attimo per prendere fiato "Sarà forse colpa mia". "Ma ti pare è che in... in questo luogo si congela". Dico la prima cosa che mi viene in mente. "Potevi dirlo subito, ecco tieni". Disse passandomi la sua giacca. "No no tranquillo, tanto tra poco me ne vado". Continuai "forse non visto che mia sorella sta cercando di stuprare J". Dissi alzandomi e allontanandomi finalmente lui, visto che le ragazze si stanno catapultando su di lui."Dai Nicole è già l'una ce ne possiamo andare". Dissi ormai stanca da quella serata. "Ti prego staccati da loro e andiamocene a casa".
"No, non posso più lasciarli poi come farò a vivere senza di loro". Rispose con fare drammatico stringendo ancora più forte Gilinsky tra le sue braccia.
"Tesoro mi dispiace ma anche noi ce ne dobbiamo andare, ti prometto che ci rivedremo presto ". Le rispose Johnson rassicurandola. Quindi finalmente dopo altri dieci minuti per salutarne uno passa all'altro, mentre aspetto sento due braccia muscolose che mi stringono la vita. "Giuro Gilinsky non ti sopporto più stasera". Gli dissi un po' alterata. "Tranquilla baby, volevo solo salutarti e chiederti se volessi un passaggio". Rispose togliendo le braccia e serrando la mascella diventando subito serio. "No no, tranquillo ho la macchina". Dissi senza guardarlo e finalmente andandomene con mia sorella.Arrivate nel parcheggio non trovai la mia macchina e mia sorella mi disse: "Ma quindi chi ci porta a casa?". "Come chi ci viene a prendere?" Risposi ingenuamente. "Si non ti ricordi che alla fine ci ha portati la mamma per non avere poi problemi con la macchina".
"Oh cazzo hai ragione e ora che cazzo facciamo". Dissi in preda dal panico. "E io che ne so non puoi chiamare una delle tue amiche o amici". Disse Nicole. "Si potrei ma sia com'è, è sabato sera e tutti sono alle feste".
"Vabbè avrai qualcuno da chiamare".
"Si ma non posso va contro ogni mio principio".
"Sai quanto me ne frega dei tuoi principi ora, chiama quella cazzo di persona e falla venire subito qui che si congela". Continuò. "E poi perché hai la giacca di Jack G?".
"Lunga storia e ora lasciami chiamare". Dissi prendendo il telefono e digitando il suo numero.-Ti prego rispondimi, fai il gentile almeno per una volta-. Dissi tra me e me.
«Pronto». Disse con la voce che sapeva già cosa gli avrei chiesto.
«Ciao Jack, non è che quell'offerta di un passaggio è ancora disponibile». Gli risposi con voce supplicante.
«Come scusa non ho sentito». Disse continuando a prendermi in giro.
«Ti prego Jack, almeno se non vuoi farlo per me fallo per mia sorella».
«Okay va bene, però voglio in cambio qualcosa».
«Cosa?». Gli dissi preoccupata da cosa volesse.
«Tranquilla te lo dico dopo, ora dimmi dove sei che ti vengo a prende».
«Davanti all'entrata principale».
«Okey aspettatemi li arrivo». Disse chiudendo la chiamata.in meno di cinque minuti si piazza davanti a noi un range rover nero, da dove scende un Jack Gilinsky tutto sorridente. "Allora bellissime vogliamo andare". Disse aprendo la porta posteriore facendo entrare mia sorella che non credeva ai suoi occhi. "Beh e a me non apri la porta". Dissi facendo la finta offesa. "Puoi farcela da sola tesoro". Rispose con un sorrisetto provocatorio. Salii in auto senza replicare. Nicole iniziò a fare domande su come io e Jack ci conoscessimo e cose varie, dopo poco si addormentò facendo calare un silenzio imbarazzante in macchina.
"Allora come va la tua vita?". Chiese Jack cercando di rompere il ghiaccio.
"Bene dai si va avanti, e a te come va?".
"Bene bene, un po' stanco per il sonno arretrato dal tour però va tutto alla grande".
Calò di nuovo un silenzio tombale fin quando Jack ricomincia a parlare: "E con i tipi come va?". Disse un po' imbarazzato.
"Come mai questa domanda caro Gilinsky? Non sarà che ti interesso?". Gli risposi cercando di metterlo in difficoltà.
"No ma ti pare, una come te mai...". Disse diventando tutto rosso.
"So che stai con Madison".
"Si solo che in questo periodo ci sono stati degli alti e bassi quindi abbiamo deciso di chiudere".
"Oh mi dispiace non lo sapevo".
"Tranquilla piccola l'ho lasciata io, quindi non è un problema. Comunque siamo arrivati".
"Ah... qual era quella cosa che ti devo dare?".
"Fammi pensare... il bacio della buona notte".
"Ma vaffanculo". Dissi diventando tutta rossa.
"Va bene anche sulla guancia mi accontenterò". Rispose facendo il finto offeso.
"Però prima aiutami a portare dentro questa bell'addormentata".Dopo aver messo a letto mia sorella e salutato i miei, che hanno invitato Jack domani insieme alla sua famiglia da noi e io ero all'insaputa di tutto ciò. Io e Gilinski siamo sulla porta zitti a fissarci. "Allora me lo dai questo bacino o no".
"Che palle... vieni qui". Dissi prendendogli la facci e avvicinarlo per dargli quel benedetto bacio sulla guancia ma di colpo lui si gira e mi trovo le sue labbra sulle mie dalle quali mi stacco subito.
"Hai delle labbra morbide lo sai". Disse con fare innocente.
"Jack sappi che questa me la paghi".
"Questi erano i patti quindi notte piccola". Disse andandosene nella casa affianco, lasciandomi li così imbambolata a fissarlo.--------------------------------
Ciao sono tornata.
Comunque non ho niente contro Madison poiché io li adoro come coppia e boh basta.
Spero che voi stiate bene e se volete venitemi a seguire sulla mia pagina Instagram "ehypolly". Vi aspetto un bacio 💋
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I hate you
Fanfiction« dimmi 100 motivi per cui mi odi e io sparisco dalla tua vita, ma se non li trovi uscirai con me.» disse Jack convinto. « va bene ci sto, quanto tempo mi dai?» risposi. « facciamo 2 mesi, principessa» « d'accordo, scommettiamo?» dissi allungando l...