Il concerto

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Che bello svegliarsi e sapere di non fare niente per tutto il giorno. Tranne quando ti ritrovi tua sorella che ti salta adesso tutta eccitata, non sapendo il perchè.
"Ehy sorellona, lo sai che ti voglio bene vero?"
"Cosa vuoi Nicole per rompere così presto?". Rispondo mezza addormentata.
"Vero che oggi mi accompagni a vedere i miei idoli?". Dice più felice che mai.
"Ma sei fuori oggi è sabato sera, ti pare che ti accompagno a quello stupido concerto! Devo uscire con Stacy stasera". Risposi mentre la spingo giù dal mio amato letto.
"Vediamo se uscirai ancora quando i lo saprà la mamma". Dice urlando andandosene dalla mia stanza. Oramai viso che mia sorella mi ha svegliato, mi alzo e mi dirigo verso la cucina per cibarmi con una bella tazza di tè coi biscotti; però quando metto piede nella sala sento mia madre dirmi: "tu stasera non esci, devi portare tua sorella a quel concerto".
"Ma dai perché non puoi portarla tu o papà?". Dico lamentandomi.
"Perché io e tuo padre lavoriamo per mantenevi e poi tu non devi fare niente questa estate, quindi puoi benissimo farmi questo favore."
"Ma lo sai che io detesto quei così di cui le parla sempre".
"Non mi interessa tu l'accompagni e le stai vicino per tutto il tempo, poi deve fare tipo non so come si dice..."
"Un meet&great, no ti prego quello no".
"E invece sì o devo dire a tuo padre di quella volta che sei tornata a casa ubriaca marcia cosicché non ti faccia più uscire fino ai tuoi cinquant'anni".
"Va bene, va bene hai vinto tu". Rispondo andando finalmente a far colazione.

Sono sdraiata comodamente su mio letto, quando mia sorella tutta agitata entra come un razzo chiedendomi:
"Ma secondo te è meglio questo o questo?". Mostrandomi due outfit: il primo consiste in dei pantaloncini a vita alta, un top nero (tipo quello di Brandy) e una camicia scozzese; l'altro comprende dei pantaloni neri strappati al ginocchio e una maglia corta con scritto Jack J is my boyfriend.
"Secondo me stai meglio col primo poi magari fai innamorare quel tuo amato di te". Dico prendendola per il culo.
"Haha fai proprio ridere sorellona, poi non si innamorerà mai di ma sai ha la tua età".
"Bene bene, ora sparisci che voglio riposare".
"No no Auri, ora dobbiamo scegliere cosa devi indossare tu". Dice avviandosi verso il mio armadio tirando fuori il mondo.
"Ecco provati questo". Dice spingendomi in bagno per cambiarmi.
Dopo essermi vestita e mi guardo allo specchio, indosso dei pantaloncini a vita alta che sembrano mutante facendomi mettere in mostra in mio culo e un top che copre solo il seno.
"Mia sorella vuole farmi sembrare una specie di puttana che ci vuole provare coi suoi idoli". Disse a me stessa ritornando in camera.
"Nicole non posso venire conciata così mi prenderanno per una poco di buono". Dissi un po' irritata dalla sua decisione.
"Ma dai stai benissimo".
"Si puoi dire quello che vuoi ma tanto io conciata così non ci vengo".
"Ma poi se decidi tu come venire vestita ti conci come una barbone e mi fai fare una figuraccia con Jack". Dice con un volto deluso.
"Ti prometto che mi vestirò bene, almeno da non sembrare puttana". Dico rendendola felice.
"Okay ora vado a prepararmi visto che alle 18 dobbiamo partire", dice andandosene mentre io crollo già stanca sul letto.

Ora siamo qui ad aspettare l'orario di apertura, per fortuna abbiamo i pass per entrare prima degli altri così da avere i posti migliori. Alla fine ho optato per indossare dei leggings è una maglia corta semplice. Finalmente aprono e noi entriamo, vedo subito ragazze compresa mia sorella correre verso il palco per avere i posti migliori.

Il concerto sta per iniziare e si sente un urlo generale da parte di tutti per l'entrata dei ragazzi. Vedo molte ragazze piangere, altre urlare e altre tranquille mentre i due cantano; sinceramente me ne sono andata non mi sentiva a mio agio a stare lì così sono qui fuori ad aspettare la fine per portare mia sorella al meeting e poi tornarmene finalmente a casa per dormire.

Finalmente il concerto è finito ed è rimasto solo un gruppo di poche persone. Dopo poco un uomo ci accompagna in una sala dove si tiene il meeting e un piccolo rinfresco. Qualche minuto dopo i due ragazzi entrano e li tutte le loro fan si lanciano su di loro abbracciandoli e chiedendoli le foto mentre io mi metto tranquillamente seduta sul divanetto presente nella sala senza prestare attenzione alla situazione. La gente piano piano inizia ad andarsene mentre noi e altre tre ragazze rimaniamo li, visto che il nostro biglietto comprendeva un'ora in più con loro. Mentre guardo il mio telefono sento un braccio avvolgermi le spalle, infastidita dal comportamento di questo gli dico senza guardarlo: "Tesoro, togli quel braccio".
"Oh Aurora si vede che non sei cambiata per niente". Sentendo quella voce mi gelo, non posso credere di aver di fianco l'unica persona che non sopporto. Jack Gilinsky aka mio vicino di casa e ex compagno di scuola.

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Spero che il primo capitolo vi piaccia. I fatti narrati in questa storia sono puramente inventati da me e non rispecchiano i comportamenti reali dei protagonisti.

Poi in questi giorni sono in vena di scrivere, se volete scrivetemi quali storie volete che continui o inizi.

Un bacio 😘😘

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