The Truth

5°

Mi svegliai ma appena cercai di aprire gli occhi una luce accecante mi portò a richiuderli ma ero certa di trovarmi in un ospedale dato il costante bip di una macchina al mio fianco. Notai che non ero sola nella stanza ma le voci erano ancora molto lontane per cercare di capire cosa fosse successo, poi una mano dolce e piccola prese la mia e sentii delle lacrime cadermi su essa e  una voce farsi sempre più vicina "Alex..ti prego..svegliati..mi sono innamorata di te..so che forse non mi sentirai ma ti ringrazio per avermi salvata..non voglio perderti.." disse senza smettere di singhiozzare, un uomo entrò nella stanza, credo fosse un dottore dato che avvertì la ragazza che l'orario delle visite stava terminando. Riuscii con le poche forze che avevo a accarezzarle la mano e subito sentii quelle piccole braccia circondarmi facendo accelerare i bip al macchinario che rilevava i battiti cardiaci, sorrisi e cercai di aprire gli occhi ma risultò molto difficile sentivo il mio corpo troppo pesante. Il dottore subito disse a Helen che doveva uscire per farmi dei controlli ma le strinsi la mano chiedendole di restare, il dottore acconsentì
-"bene adesso la sua ragazza sta migliorando e si rimetterà presto ma non le faccia fare molti sforzi potrebbe sentirsi male e ritornare in coma"
-"grazie dottore ehm..non é la mia ragazza é solo una mia amica" sentii dire e subito il mio cuore si frantumò..allora era tutto un sogno..lei non mi amava..ero solo una sua amica..
"R..resta.." le chiesi sussurrando
"Si, ma ti prego non lasciarmi mai più.."
"Per quanto sono stata in coma..?"
"Due settimane e Jes era distrutta, non ce la faceva ma ha accettato che rimanessi io qui la notte dato gli ultimi casi, alla fine é in carcere mia sorella e anche se ci sto male sono felice che adesso non avrò più paura perché.."
"Perche cosa bambolina..?" le chiesi incitandola a continuare
"Niente lascia stare" rispose abbassando la testa
"Perché ti sei innamorata di me e hai paura di perdermi" dissi finendo la frase al posto suo
"Allora..hai sentito.."
"Si ma devo risponderti anch'io quindi potresti avvicinarti?" e appena si avvicinò la baciai sulle labbra, erano morbide e quanto mi facevano impazzire, quel sapore di ciliegia, erano paradisiache.

Dopo due giorni mi hanno dimesso e adesso sono sul divano con Helen tra le mie braccia che ci stiamo guardando un horror, lei che si nasconde e io che sorrido per la situazione. Non ci siamo più baciate e questo mi fa stare male ma credo che serva del tempo a entrambe per conoscerci meglio. Ci siamo avvicinate molto ma ancora non sa che ho programmato per lei una mattina solo io e lei per poterle chiedere di stare con me e spero che mi dica di si perche anche se per adesso non le ho mai detto ti amo, credo sia quella giusta.