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Mentre eravamo per la strada sentivo le sue braccia stringermi e era la cosa più bella del mondo, le sue braccia così esili.. Basta Alex ha commesso un omicidio, sii professionale e smetti di lasciarti andare ai sentimenti. Mentre lottavo sempre dentro di me non mi accorsi che eravamo già arrivati e lei era già scesa dalla mia moto. "Aspetta ti aiuto io a togliere il casco" mi guarda con gli occhi di un cucciolo bastonato a ogni passo che faccio verso di lei.
"G-grazie.." balbetta e la rende ancora più dolce di quanto non lo sia
Ormai mi sono arresa, lo ammetto, quegli occhi marroni mi hanno stregata così tanto che decido di portarla dentro senza manette ai polsi. Quando lo nota mi guarda e giuro di essermi persa nei suoi occhi, mi sta ringraziando di nuovo.
"Vuoi raccontarci cosa é successo?" dice il mio capo
"Non sono stata io..vi prego non mettetemi in prigione!!" risponde tutta tremante
Siamo noi tre nella stanza: io, il mio capo e questa ragazza di cui ancora non so il nome
"Lei mi aveva scritto di andare al capannone..vi giuro non sono stata io..ho cercato di aiutarlo ma non c'era più nulla da fare..allora ho preso la pistola e mi sono rifugiata su dentro l'armadio fino a quando..." finisce di parlare guardandomi
Il mio capo inizia a spazientirsi, credo abbia notato l'abbraccio della ragazza appena mi ha vista "fino a quando?" dice con tono irritato Je e inizio a ridere sotto i baffi beccandomi un rimprovero dal mio capo
"Fino a quando lei non mi ha cercata e mi ha trovata" dice indicandomi
Jenny mi guarda con occhi stupiti per poi alzare le mani in segno di resa e uscire sbattendo la porta. Decido al posto di lasciare la ragazza da sola nelle celle della nostra stazione di portarla a casa mia. Appena arrivate "ehm Alex posso usare il bagno?"mi chiede
"si certo ultima porta a destra in fondo al corridoio" dico indicandole il corridoio
Mentre preparo cena sento dei singhiozzi dalla porta di camera mia, corro in camera e noto che la porta é socchiusa e che la ragazza di cui ancora non so il nome é sul mio letto abbracciata al mio cuscino scossa da forti singhiozzi allora decido di avvicinarmi, mi siedo sul letto ma non appena cerco di stringerla a me lei se ne accorge e mi salta addosso facendomi finire sotto di lei nascondendo il suo volto nell'incavo del mio collo, così decido di accarezzarle i lunghi capelli biondi fino a quando non ci addormentiamo nelle braccia dell'altra.

Scusate se é corto ma oggi avevo molti impegni che mi hanno tolto le idee

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