Sono le 4 e mezza e sono da un'ora sveglia che sento il respiro regolare della ragazza, decido allora di alzarmi e di iniziarmi a preparare per andare a lavoro ma sento che appena cerco di fare un movimento le sue esili braccia mi stringono ancora di più. Le inizio di nuovo a accarezzarle i capelli facendola ricadere in un sonno profondo, solo allora mi alzo e vado a preparle la colazione e gliela porto al letto lasciandola sul comodino affianco al letto insieme a un biglietto. Corro a farmi una doccia di 20 minuti e quando torno la trovo di nuovo a piangere, notando che ha il biglietto tra le mani e mi guarda come se fossi la persona più bella sulla faccia della terra. Abbasso il volto per non farle vedere il mio rossore. Una ragazza tutto muscoli e con tatuaggi che arrossisce non si è mai vista, ma con lei tutto è diverso, mi sento come un cucciolo smarrito che ha bisogno delle sue attenzioni per poter crescere. Si, voglio crescere con lei. Mi risveglio dai miei pensieri quando sento due piccole braccia stringermi da dietro sembra una bambolina, la mia piccola bambolina. Dopo aver sciolto l'abbraccio le presto dei miei vestiti e ci dirigiamo in centrale. Arriva subito Jessy che mi urla contro perché ho portato la ragazza via dalla centrale ma poi notando il mio sguardo di fuoco si ammutolisce e mi fa spazio per poter andare a interrogare la ragazza misteriosa.
Entrati nella stanza inizio con le domande base
"Allora, come ti chiami piccola?"
"Mi..mi chiamo..Helen.." sembra ancora spaventata dato il suo parlare con voce tremante
"Va bene Helen vuoi raccontarsi cosa hai visto?" chiedo con tono dolce
"Io..sono arrivata al capannone e ho visto quell'uomo..ho avuto paura e ho deciso di chiudersi dentro l'armadio con quell'arma ormai piena di sangue.."
"Va bene, sai dirmi chi ti ha scritto di andare li al capannone?"
"No.."
"Stai mentendo, te lo si legge negli occhi, non proteggere nessuno, in questo caso pensa a proteggere solo te stessa" le dico sussurrando per non farmi sentire da Je
"M..mia sorella..Katherine Woods..non chiedermi altro..non so dove abiti..ci siamo perse all'età di 16 anni quando scappò di casa e solo adesso all'età di 22 anni si é fatta sentire solo con quel messaggio.."
"Va bene, grazie mille Helen, la troveremo va bene? Adesso sei libera" dico facendole cenno di uscire fuori con me un attimo
"A-alex..io..non so dove stare..a casa mia non riesco a starci dopo quello che é successo..ho paura che lei possa tornare anche lì e uccidermi"
"Va bene piccola, verrai da me. Adesso accomodati in sala d'attesa, se vuoi parlare un po con la segretaria si chiama Benedetta e puoi tranquillamente dirle che ti mando io e che sei una mia protetta. Io intanto vado a finire queste ultime due ore di lavoro, a dopo bambolina" dico facendole un sorriso
"Va bene..grazie.." sussurra baciandomi la guancia
Entro nella stanza di Jess e iniziamo come nostro solito a discutere sul fatto che dopo di lei sono andata avanti con le mie storie d'amore e lei gelosa che non le sopporta
"Nuova fiamma, vero Helen?" domanda irritata
"Senti se non vuoi di nuovo cominciare una lite chiudi quella bocca e vediamo di cercare questa Katherine" dico con un tono molto duro e autoritario
"Va bene! Ai suoi ordini capo!" risponde con quel tono che mi fa incazzare ancor di più
Ma a un certo punto le squilla il telefono e subito mette il vivavoce "so che avete mia sorella e so che state cercando me, lasciatela stare, non c'entra nulla lei. Non mi troverete mai ahahah la rivoglio a casa che dovremmo parlare, sola, nessun poliziotto la segua o morirà" siamo riusciti a rintracciare da dove chiamava con un unico problema, era una linea telefonica stradale e adesso non sappiamo più come fare per rintracciarla. Torno subito in sala dove ho lasciato Helen e le dico subito tutto ciò che è appena accaduto, lei inizia a tremare e la stringo a me accarezzandole la schiena fino a quando non si calma e decide di andare a casa sua. Prepariamo una pattuglia che ci segua senza dare troppo nell'occhio e la accompagno sotto casa. Appena chiude la porta vado a nascondermi tra le altre macchine notando subito una ragazza dai capelli scuri avvicinarsi alla sua casa e faccio segno ai ragazzi di avvicinarsi lentamente. Decido di chiamare Helen appena la ragazza scompare dietro la porta per darmi l'ok e arrestarla. Successe tutto in un attimo, udimmo uno sparo e lentamente vidi il mio corpo cadere e una figura ormai sfuocata corrermi incontro
"Svegliati ti prego...resta sveglia..fallo per me..mi sono affezionata a te..non lasciarmi..." sentii urlare e poi il buio...
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The Truth
RomanceAlex ragazza tutto muscoli e agente di polizia Helen piccola e dolce ragazza Cosa succederà tra le due?