Versi Per Te ~ChanBaek~ (Completata)

18/11/16

Le lezioni erano finite e Baekhyun si era attardato a parlare il professore di matematica che lo stava ammonendo dato che la sua media si era abbassata, si scusò, promise di lavorare duro e poi se ne andò.
Camminava per i corridoio vuoti e silenziosi eccetto per il rumore delle sue scarpe scolastiche che rintoccavano sul pavimento, scese le scale con estrema calma, mentre pensava alle parole del suo ammiratore, era geloso, questo gli faceva piacere, finalmente era lui a fare una domanda a Baek, si fermò al suo armadietto per lasciare il bigliettino, lì vicino come sempre, e cambiarsi le scarpe; poggiò i libri sulla panchina dietro di lui, ma dato la sua goffaggine li fece cadere, insieme a quelli il bigliettino scritto per il suo ammiratore
"Aish! É colpa sua se sono così distratto!" si abbassò per raccogliere il tutto, quando vide due mani che lo aiutavano, alzò lo sguardo con nonchalance, per trovarsi un viso dolce impegnato con i suoi fogli
"Colpa di chi?" chiese il ragazzo ancora a sguardo basso
" Park Chanyeol?"
" Sono io che ti distraggo?" accennò un leggero sorriso
"N-No... Perché mi stai aiutando?"
"Passavo di qui" disse tornando serio e scrollando le spalle, poi i suoi occhi cadderò sul bigliettino che Baekhyun aveva scritto, allungò le mani afferrandolo delicatamente
" Scrivi molto bene" quando vide Chanyeol leggere quell'intimo pezzetto di carta, il viso si fece rosso fuoco per l'imbarazzo e glielo strappò di mano
"É-É privato!" disse scocciato
"Mi dispiace, non ho resistito al desiderio di leggerlo" gli sorrise di nuovo alzandosi
"Ci vediamo Baekhyun" si allontanò con le mani in tasca, la testa alta ed il sorriso fiero; ancora perplesso che un ragazzo come Chanyeol gli avesse rivolto la parola e si fosse rivelato anche abbastanza gentile, non rifletté subito sulle precise di Park, non ci dette troppo peso, non si accorse che il ragazzo parlava di desiderio è sapeva per qualche strana ragione il suo nome; non se ne accorse, il suo ammiratore era Kim Taehyung.
Lasciò quel bigliettino un po' stropicciato nel solito posto e se ne andò.

Eviti le mie domande con classe. E mi stai rubando il cuore, sicuro che anche per te non sia così? Mi sembra di scorgere una leggera gelosia nelle tue parole.

PS. La mia ragazza, si chiama Lily, é la mia migliore amica

B.B