PNL 10 MOVIMENTI DELLE MANI

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Abbiamo gi visto parecchi argomenti: da domani, per permettervi di osservare e fare esercizio, le lezioni arriveranno ogni due giorni. Dimmi come muovi le mani? e ti diro' chi sei! Osservando il modo in cui le persone gesticolano con le proprie mani permette di capire molto del loro carattere, del loro modo di porsi e delle modalita' seguite nel loro comportamento comunicativo. Si possono individuare tre tipologie, connesse ciascuna tra l'altro ad un ben determinato canale sensoriale. Modalita indicatoria Chi utilizza come canale primario quello visivo fa uso di una modalita' indicatoria. I gesti della mano tenderanno percio' ad "indicare", dunque indice puntato oppure mano tagliente. Questa persona tende a fornire istruzioni precise, ad avere un tono di voce che sembra a volte mettere sotto accusa gli altri. Tende spesso a toccare il proprio interlocutore con la punta del dito. A livello linguistico utilizzera' quantificatori universali: tutto, ogni, qualunque, ogni volta? Nelle sue risposte tender a far uso di numerosi "no". Modalita'superlogica Questa modalita' e' tipica di chi utilizza, come canale primario, quello auditivo. Tende a mettere le dita a cerchio o a muoverle con piccolissimi movimenti. La sua indole lo porta ad analizzare le situazioni in maniera logica, a far largo uso del "perché", a ragionare sulle cose, a dare molta importanza ai dati e alle spiegazioni strettamente logiche. Questa modalita' puo' essere pero' suddivisa in tre sottotipi. Avremo percio' il tipo politico che utilizza logica e dialettica per coinvolgere e

per ottenere qualcosa; i suoi gesti saranno piu' ampi e piu' caldi. Comportamento piu' freddo avra' invece il magistrato: per lui la logica va usata per dimostrare; i suoi micromovimenti sono piu' frequenti. Terzo sottotipo e' il retorico che usa la comunicazione come elemento fine a se stesso. Modalit propiziatrice La persona cenestesica (tendenzialmente o in un particolare momento) e' propiziatrice, vive ed esprime la sua emozionalita', ricerca un contatto fisico con l'interlocutore, tende ad esordire con un "si" ed utilizza molto termini come "se, solo, proprio, perfino". Anche in questo caso abbiamo due sottotipi: l' empatico-riconfortante che mostra grande interesse all'emozionalita' dell'altro e su quella tende a modellare se stesso, adeguandosi ai sentimenti e alle sensazioni dell'altro, a sostenerlo. Tipico di questa modalita' e' tenere le mani a triangolo. Rispetto all'empatico, il secondo sottotipo, espressivo, ha gesti piu' ampi e tiene il palmo della mano aperto e rivolto verso l'alto. La sua voce e' di solito espressiva, esprime la propria emozionalita' in maniera coinvolgente, cercando di trasferirla sull'altro. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 31, 2016 ⏰

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