A un passo verso te

Capitalo 2

Quando mi svegliai notai che sono le 20:45.
《Taam!!》urla mia madre da sotto.
Ma perché mi deve sempre chiamare?Non mi può lasciare in pace?

《Si?》urlo a mia risposta.
《Prendi le valige e andiamo in aeroporto!》urla.
Sbuffo e mi precipito a prendere le valige.

Finito di portare in macchina tutti i miei bagagli e alcuni scatoloni,decisi di chiamare Carol e digli che fra qualche oretta sarò a Parigi.
Presi il tefono e composi il numero,ma niente..lei non rispondeva.

Chi sa che le sarà successo?E se gli è successo qual cosa di brutto?No!Devo dogliermi dalla testa queste cavolate...

Entrata in macchina accesi lo sterio e misi una canzone a caso,che non conoscevo.A poco a poco i miei occhi si chiusero.

《Tamara,svegliati,siamo arrivati!》mi svegliò mia madre scuotendomi il braccio.Visto che non la smetteva più di muoverlo,le risposi:
《Si si ,ho capito!》dissi quasi gridando.
《Dai sbrigati a scendere e a predere alcune cose dal portabagagli》disse uscendo dall'auto.Non risposi.
Scesi dalla macchina e cercai di predere più cose possibili..

《Penso io al resto,tu entra》dice lei.
《Ok,allora vado》mi dirigo all'entrata quando qualcuno mi cade a dosso.
Alzo lo sguardo per vedere chi mi è caduto di sopra..è un ragazzo,ha gli occhi verdi e i capelli biondi,un po più alto di me..mi guarda imbarazzato e poi subito si scusa sull'accaduto.
《No tranquillo,non preoccuparti..》
《Grazie,comunque io mi chiamo Daniele》dice porgendomi la mano.La stringo e dico:
《Io mi chiamo Tamara..》mi presentai sorridendogli.
《Allora io vado,è stato un vero piacere conoscerti..》sorrise.
《Piacere mio..》ricambiai il sorriso.
《Ci si vede Tamara》disse incamminandosi.Non risposi.

Salita sull'aereo mi addormentai facendomi alcune domande:Mi abbituerò a Parigi?Mi farò delle amicizie?Mi piacerà la casa in cui starò?Come sarà la mia nuova scuola?