Unhappy||Lorenzo Ostuni

Last Christmast

Sono passati tanti giorni da quel instante in cui ci siamo detti ti amo, in quella saletta, davanti quel divano.

Oggi è Natale.

Lorenzo ha detto che vuole farmi conoscere i suoi genitori, quindi verrà a prendermi e andremo a pranzo dai suoi.

*Suonano alla porta*

-Chi è?-
Dico euforica.

-Lorenzooooo.-

Dice dalle scale.

-Scendi amore!-

Mentre prendo la borsa mi ricordo di tutti quei giorni in cui dicevo che la vita era una schifo, che non c'era niente di buono, che le persone erano tutte cattive, a distanza di due mesi posso dire il contrario grazie a quell'essere selvatico dai capelli scompigliati che mi ha fatto perdere la testa.
Non smettero mai di ringraziarlo. Mai.

-Amooooreeeee. Minchia daii!-

Dice scocciato e allo stesso tempo divertito.

Scendo le scale e lo vedo lì, seduto su muretto che mi corre incontro.

-Buon Natale Abi!-

-Anche a te Lore!-

*Bacio*

-Ho una cosa da darti...-

Dice lui.

-Anche io.-

Ribatto.

-A casa dei miei okay?-

-Okay.-

Arriviamo abbracciati e un po' infreddoliti.

*Suoniamo alla porta*

Apre una donna dai capelli biondi.

-Hey Lore! Ehm...tu devi essere Abigail...giusto?-

-Giusto.-

-Piacere, Laura!-

La casa è molto accogliente.

-Ciaoo!-

Dice un uomo davanti a me che suppongo sia il padre.

-Piacere Abigail!-

-Piacere mio, Sergio, il padre da come avrai capito!-

Ci sediamo e cominciamo a mangiare.

-Allora Lorenzo, ti sei innamorato eh?-

Dice Sergio.

-Si.-

Si limita a dire Lorenzo un po' imbarazzato.

Ci sorridiamo senza un motivo preciso.

(Lorenzo's pov)

Sorrido senza motivo per non piangere.
Forse mancano giorni, o qualche settimana al massimo e non ci sarò più, lei soffrirà e sarà tutta colpa mia.
Mi sento una merda.

Dopo il pranzo mia madre mi prende da parte.

-Lore...amore...-

-Si?-

-Ma lei...lei lo sa?-

-No mamma...non so se dirglielo.-

-Secondo me dovresti...ma fai tu...-

Una lacrima di tristezza bagna le nostre faccie.

Verso sera, decido di portare Abi in giro...in fondo questo è il mio ultimo Natale...e devo viverlo al meglio...con lei.

-Abi, tra un po' usciamo, andiamo in un posto speciale.-

-Uh okay...-

-Dai apriamo i regali!-

Dice mamma nascondendo un espressione di rancore.

-Questo è per te Abi.-

Le porgo una scatolina nera.

La apre e rimane a bocca aperta.

Dentro ci sono due anelli, uno per me uno per lei.

Sul mio c'è scritto "Abigail", sul suo c'è scritto "Lorenzo" e poi ik simbolo dell'infinito vicino.

-Ti piace?-

-Sei mi piace? È stata un'idea fantastica!-

Mi abbraccia e poi mi bacia.

-Ora è il tuo turno.-

Mi porge ache lei una scatolina, leggermente più grande rispetto alla mia.

-Apri.-

Dice impaziente.

Dentro ci sono due collane, due mezzi cuori, dietro ad uno c'è una L mentre dietro un altro c'è una A.

-Abi...è bellissima!-

Indossiamo i rispettivi regali e usciamo salutando calorosamente Sergio e Laura.

-Allora dove andiamo?-

-Vedrai.-

[…]

-Wow!-

Riesce a dire solo questo quando vede il posto.

È un prato, un enorme prato.
Quello vicino a quel ristorante:"moolnight".
Il prato dove ci eravamo baciati la prima volta.

-I ricordi...quanti...-

Dice Abi sorridendo.

-Vieni con me.-

Dico afferrando la sua mano.

-Questo albero. Mi piace.-

Abi mi guarda interrogativa.

Tiro fuori un ferretto abbastanza restistente e incido sul tronco:

Abigail
+
Lorenzo

Con un cuore intorno ed un simbolo dell'infinito sotto.

-Lore che bella idea. -

Quasi piange.

-Sai cosa significa infinito?-

Le chiedo.

-Ehm...credo di sì...significa per sempre...no?-

-Non esattamente.
Secondo me l'infinito è molto di più, è di più di un "per sempre", perché quest'ultimo, finisce prima o poi...mentre l'infinito...non ha una fine. Mai.-

-Hai ragione, per esempio, il nostro amore è e sarà infinito.-

Sorride.

-...è...e...sarà infinito.-