Love of Tears

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(Abigail's pov)

[31 Dicembre ore: 20.30]

•Flashback•

Circa tre ore fa, ero al supermercato con lo scopo di fare la spesa per il cenone.

Sono uscita di casa come sempre, mi sono preparata, truccata, ho preso le chiavi, il portafogli, la borsa e sono passata in camera da letto, dove Lorenzo si stava riposando, oggi aveva un lieve mal di testa e quindi ha preferito rimanere a casa piuttosto che venire con me; gli ho dato un leggero bacio sulle labbra calde e lui mi ha detto che mi avrebbe amata sempre e comunque.
"Ti amerò per sempre anch'io Lorenzo" poi ho sentito ancora la sua voce,  "non mi dimenticare" ironicamente ho risposto:

"Tesoro va bene che sono sbadata ma la persona più importante della mia vita non la dimentico mica, ti amo"

"Ricordati che anch'io ti amo".

Questa é stata l'ultima volta che ho sentito la sua voce.

Poi tornando dal supermercato...

Un ambulanza.

Paramedici dappertutto.

La vista che si sfoca.

Riesco a vedere una figura sbiadita sulla barella.

É Lorenzo.

Poi buio.

•fine flashback•

[...]

Ora sono qui.
In ospedale.
Ho visto quella barella.
Ho visto Lorenzo.
Le buste a terra.
Gli occhi a pezzi.
Sono svenuta.
Stesa in un lettino d'ospedale aspetto delle risposte.

I medici non mi fanno alzare perché dicono che sono debole.
Né vogliono spiegarmi perche sono svenuta e dov'è Lorenzo.

Sto andando fuori di testa.

Ho bisogno di spiegazioni.

Intanto continuo a pregare che tutto questo sia un brutto sogno e che Lorenzo arriverà da quella porta dicendomi:

"Ecco Abi sto bene non ti preoccupare, ora ti riprenditi e torniamo a casa okay?"

Un secondo dopo bussano alla porta.
-É lui.- penso sorridendo.

Alla porta entra un medico abbastanza giovane che si avvicina con passo lento.

-Buonasera signorina. -

-Finalmente! Perché sono qui?! Che mi é successo?! Dov'è il mio Lorenzo?-

-Allora...signorina Abigail...una cosa alla volta.-

Ingoia pesantemente prima di parlarmi.
Poi inizia dicendo:

-É svenuta un paio di ore fa, in seguito alla vista di una ambulanza e un lettino sul quale vi era...il...il suo ragazzo suppongo...Lorenzo?-

-Sí! Sta bene?!-

-Signorina si calmi, affrontiamo la situazione con calma. Ora le dò il permesso di alzarsi e...andare nella...stanza 188.
É lì che si trova il suo fidanzato.-

-Ma...lui sta bene?-

Un sorriso macabro appare sulla faccia del giovane.

Non so cosa pensare.

L'ansia mi spezza.

E se...gli fosse accaduto qualcosa? Io...non saprei come vivere senza di lui...

Unhappy||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora