La foto

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POV'S LUNA
Ricominciò la lezione.
Non ne posso già più della scuola.
Sentì il telefono vibrare lo presi e senza farmi vedere dalla prof lessi il messaggio

Da sconosciuto
So tante cose su di te.
Ti consiglio di non trattarmi male, perché se no farò vedere queste a delle persone
*foto*

Vidi la mia foto, quella foto che credevo che fosse sparita dalla circolazione.
Non ci credo.
Alzai la mano e andai in bagno.

L: Luna stai calma
Dissi sciacquandomi la faccia.
Ripresi il telefono e riguardai quella foto, quella che rappresentava il mio passato.
L: Pensavo che il passato fosse passato, invece.... è tornato a darmi fastidio
Voce: che passato?
Chiese Benjamin alla porta del bagno.
L: nulla
Dissi spegnendo il telefono e rimettendolo velocemente in tasca.
B: perché non ti fidi di me?
L: non mi fido più della gente fa tanto ormai, poi io e te non siamo neanche amici, quindi vai via...anzi vado io

Prof: tutto a posto?
L: ehm....Vorrei chiamare per farmi venire a prendere, non mi sento bene
Prof: vai pure

POV'S BENJI
Ha qualcosa di grave.
Un segreto molto brutto.
F(federico, amico di Ben): allora? Che hai?
B: nulla perché?
F: che succede con quella ragazza?
B: ha qualcosa, me lo sento
F: non so proprio che dirti...
B: fa niente

*il giorno seguente*

POV'S LUNA
Decisi di andare a scuola anche se quella foto mi aveva un po' turbata.
M: ciao tesoro
L: ciao...
Dissi come sempre fredda.
Arrivai davanti a scuola e sentì una mano tirarmi dal braccio.
Mi trovai con le spalle al muro e a poca distanza da lui.
Il mio peggior incubo.
L: ma che vuoi?
Ragazzo: piaciuto lo scherzetto di ieri?
L: no per niente, perché mi fai questo
Dissi incazzata e preoccupata.
Ragazzo: per te
L: Thomas...
T: mi vuoi dire che mi vuoi ancora è?!
L: no neanche per sogno, ma solo che....
T: solo che se tu non stai zitta ti faccio chiudere la bocca a suon di calci
L: sei uno schifoso....
T: e tu solo una troi...
Non gli diedi il tempo di concludere che gli tirai uno schiaffo sulla guancia.
Si allontanò e lo spinsi dalla spalle.
Si teneva la parte dolorante con la mano.
L: NON OSARE MAI PIÙ DIRMI UNA COSA DEL GENERE!
T: te la farò pagare!!
Disse prendendo lo zaino ed andandosene.
Sono terrorizzata, lui non si limita alle minacce, lui passa sempre hai fatti.
Dopo qualche secondo mi lasciai cadere contro il muro.
Mi ritrovai a piangere per terra con la faccia tra le ginocchia.
Giuro che ho trattenuto troppo le lacrime, ora basta, sono al limite.

(Continua....)

Il passato di Luna Smith /Benjamin Mascolo/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora