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Mi sveglio di botto, mi ritrovo per terra con una coperta sopra, me la tolgo e sulle mie braccia trovo delle bende, mi guardo in giro mi trovo  in una stanza un po buia l'unica cosa che faceva un po di luce era in piccola finestrella in alto e da lì entrava la luce, faceva molto freddo lì e la stanza era molto sporca. Sentì un rumore e dei passi che si avvicinavano sempre di più, mi rimisi la coperta e finsi di dormire, qualcuno apri la porta e si avvicinò a me <povera Saretta, cosa starà pensando la tua amica Eva e il tuo fidanzatino Marco?  Sai quando ti ho visto da piccola ero proprio un cesso-ride- eri bruttissima è tutti ti prendevano in giro e tu dicevi "voglio morire" e quel giorno è arrivato però mi dispiace ucciderti sei così carina, va bhe, ah giusto quando ti sveglierai ti farò vedere il regalo che ti ho buonanotte> dice sento i suoi passi allontanarsi e poco dopo la porta sbattere.
Mi metto seduta ed iniziò a piangere perché mi domando perché io e non altre persone, mi sdraio pensando che quaeta giornata è soltanto un sogno, mi metto la coperta è mi addormento
SOGNO
Era la  seconda ora di lezione.
scrutavo il paesaggio fuori dalla finestra. pioveva a dirotto e le foglie dorate delle querce del parco sembravano stringersi in se stesse per difendersi dal vento pungente che imperversava. Scorrevano nella mia mente le immagini del giorno precedente, di quel bacio tra lei e Francesco.
Lui mi aiutò a scappare da quella casa maledetta e avevamo fatto tutto il tragitto correndo sotto la pioggia sferzante e, arrivati sotto il portone di casa mia, i vestiti zuppi e il freddo nelle ossa, ci siamo salutati. "Credo che mi verrà una bronchite -dico - ho tanto freddo".
Lui, senza dire nulla, mi stringe  fra le braccia, mi passò una mano fra i capelli bagnati e posò piano le sue labbra sulle mie; ci scambiammo un lungo bacio, un bacio morbido, una felice danza fra le nostre labbra.
Quel dolce ricordo mi fece sorridere.
"Signorina Rossi vuole girarsi e seguire per cortesia?". Il richiamo dell'insegnante riscosse dai pensieri mi girai di scatto verso il prof "mi scusi"dico.
Il prof non poteva sapere che in quel momento il mio cuore battevano fortissimo per l'amore che provavo per lui.....
Mi sveglio di botto, perché sogno sempre lui, tanto non tornerà mai più da me, forse avrà già una ragazza che ama, più bella di me, che lo farà felice sempre, con un bel fisico, bionda, magra BASTA!! Non devo più pensare a lui, mi guardo in giro che palle sono ancora in questa topaia, CAZZO! Io voglio uscire di qui voglio rivedere la mia amica Eva, il mio migliore amico Marco, la mia famiglia mi mancano tutti, spero che adesso mi stiano cercando......
Pov's Marco
Ma che cazzo ho fatto, non dovevo dirgli quello, cazzo, cazzo, non so cosa fare mi aveva perdonato ma io sono coglione non dovevo parlargli del fidanzamento che deficente che sono, io gli voglio molto bene, non mi interessa se stiamo insieme o no. Basta che resteremo sempre insieme anche se si sposerà con un altro che la farà felice, ridere, amare io gli resterò sempre vicino.

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