Tu sei mia

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Pov's Marco
Ho deciso cercherò Francesco, per farla felice, corro in camera per prendere sia il telefono che il computer, chiamo un mio amico e lui che mi aiuterà a trovarlo, digito il suo numero sul telefono
< ehi bro mi troveresti delle informazioni su una persona?>
<certo bro come si chiama?>
<Francesco pezze>
<ok, troverò il possibile su di lui ma perché devo cercare questa persona?>
<è una storia molto complicata>
<c'entra con una ragazza?>
<si>
<cercherò il possibile su di lui ciao Marco>
<ciao Andrea>
Riattacco e cerco subito sulla rubrica Sara, la chiamo ma non risponde nessuno, provo a chiamarla ancora ma non risponde forse sarà sotto la docci la richiamerò più tardi....
Pov's Sara
Sono ancora qui seduta per terra in questa stanza sporca che schifo!
Provo ad alzarmi ma non ci riesco, ci riprovo e questa volta ci riesco faccio un giro per tutta la stanza per vedere se c'è qualcosa, ad un certo punto in angolo vedo una sedia con sopra uno scatolone, ci guardò dentro per vedere se c'è qualcosa che mi può interessare, dentro c'è una pistola e un quadernetto vecchio lo prendo e lo metto nella giacca, prendo la pistola e la metto nella tasca dietro dei pantaloni, prendo la sedia e mi dirigo dove c'è la finestra la metto davanti e ci salgo sopra provo ad aprire la finestra e si apre, che scemi che sono hanno la sciato la finestra aperta, mi arrampico per uscire dalla finestra è un po' stretta però ci sono passata, una volta fuori mi alzo e mi guardo in giro, mi trovo nel retro di una casa nel bosco, provo a vedere se c'è qualcuno ma non vedo nessuno iniziò a correre più che posso per allontanarmi da quella casa ma vedo una cosa che mi blocca il passaggio, una recinzione molto alta cerco di scavalcarla ma non ci riesco vado per terra procurandomi un taglio profondo sul polpaccio
<cazzo>
Penso come superare questa recinzione, mi viene un idea mi metto in ginocchio ed iniziò a scavare per avere un buco per passare sotto la rete una volta fatto ci passo sotto mi alzo ed iniziò a correre, però pensandoci è stato troppo facile scappare da quella casa, sento uno sparo mi giro indietro e vedo due uomini che cercano di raggiungermi, provo a correre più velocemente però con questo taglio non ci riesco, mi giro ancora per vedere se ci sono ancora quei uomini e si sono ancora dietro di me prendo la pistola e sparo verso di loro ma non funziona
<cazzo, non ha i proiettili!>
Quando cerco di rimettere la pistola in tasca mentre corro sento uno sparo, mi blocco, sento un dolore fortissimo alla spalla ci metto sopra la mano e me la guardo, perdo sangue. Uno dei due uomini mi salta addosso, mi blocca per terra io cerco di divincolarmi per liberarmi, mi guardo in giro per vedere se c'è qualcosa per colpirlo, bingo, vedo che in tasca ha una pistola provo a prenderla ma non ci riesco, gli tirò una testata, si accascia a terra io mi alzo, gli prendo la pistola e gli sparo in testa, resto lì immobile con il fiatone per un po' di tempo, minuti o secondi non so quanto sia passato ma guardo l'uomo per terra, circondato dal sangue e dal buco in testa che gli ho provocato io, aspetta ma c'è ne erano due il secondo dove? sento qualcuno che mi mette una mano sulla bocca e io gliela mordo, mi giro velocemente e sparo anche esso in testa provocandogli anche lui un buco in testa, guardo se hanno qualcosa in tasca, trovo dei proiettili, un telefono è un coltello prendo tutta la roba e iniziò a correre per cercare una strada così mi potrò fa dare un passaggio a qualcuno.
Cammino da più di un ora, prendo il telefono e guardò se c'è campo, ma non c'è ne, vedo delle persone in lontananza che parlano, mi avvicino a loro e mi nascondo subito dietro ad un albero e ascolto cosa dicono
<brutto idiota, ti sei fatto scappare la ragazzina> grida l'uomo
<mi scusi>
L'uomo tirò un pugno a Matteo, cade per terra e l'uomo dice
<se non la trovi ritieniti morto, hai 1 settimana per cercarla> grida l'uomo
Matteo si alza da terra, entra in macchina e parte, invece l'uomo butta giù la sigaretta c'è ara in bocca e parte anche lui in macchina, esco fuori dal nascondiglio e inizio a camminare per cercare una strada.
Si sta facendo sera e io sono ancora qui nel bosco, però vedo qualcosa, una strada! Corro per raggiungerla mi metto lì sulla strada per vedere se passa qualcuno, intanto che aspetto mi siedo per terra per riposarmi, mi fa male tanto sia la spalla che il polpaccio, dopo due ore sento un motore di una macchina mi alzo per fare l'autostop e vedo che la macchina si ferma
< ciao dolcezza vuoi un passaggio?> dice il ragazzo ha i capelli neri e gli occhi marroni, è un bel ragazzo ma sembra ubriaco
<si grazie>
<sali>
Salgo in macchina, mi metto la cintura, gli dico dove deve andare e partiamo
<cosa ci faceva una ragazza bella come te da sola, in un bosco?>dice mettendomi una mano sulla mia gamba
<non sono affari tuoi e togli la tua mano dalla mia gamba>
<no, perché tu dovresti farmi un favore>
Tirò fuori la pistola e gliela metto sulla testa
<ripeto, togli la mano dalla mia gamba e portami a casa subito!> urlo
<ok, ok, calma>
Per tutto il viaggio non mi sono neanche mossa avevo sempre la pistola puntata sulla sua testa dopo un po' riconosco la strada di casa e dopo un po' di metri vedo la mia casa, una volta arrivati scendo e mi dirigo verso casa, suono il citofono per farmi aprire il cancello, si apre e io salgo le scale per arrivare fino al mio appartamento apro la porta e mi ritrovo Marco in piedi che mi guarda
<dove eri?> dice........

Ciao a tutti/e sono tornata, spero che il capitolo vi piaccia lasciate una stellina è un commento ci vediamo al prossimo capitolo
Ciao Sarzia🍍