in non so quale tradizione dicono che le persone con le mani fredde , siano dure , secondo me invece hanno solo bisogno di mani calde da stringere .
questa storia è piena di immaginazione , spero vi piaccia
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PROLOGO
una notte d inverno del 1986
-ehi aprite , aprite o ci penseremo noi , ma con la forza .
-caro , sono venuti , ora cosa facciamo , e la piccola Rose ?? oggi compie 3 anni
- nascondi Rose presto , nessuno deve sapere che esiste , la mia piccola principessa , ecco dalle questo alla sua festa dei 18 anni , non ti preoccupare per me , ritornerò , te lo prometto ...prenditi cure di te e di rose ..
Annabelle nascose rose che tranquilla dormiva , e con un ultimo bacio , vide suo marito portato via da quegli uomini .
da quel giorno non nevicò piu...
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CAPITOLO 1
-roseeeee
roseeee dai svegliati
- mami , che c'è ?? sono solo le 5 del mattino , qual'è il problema ??
- vieni vieni , guarda fuori , hai visto , oggi è il tuo compleanno e qui nevica , ci credi ??? non nevica da 16 e ora guarda , non ci credo , a tuo padre piaceva tanto , ecco perche ti ho svegliata ... ah presto aiutami a chiudere tutto , non si sa mai , bella addormentata presto aiutami ...
- mamma , non mi avrai svegliato perché oggi nevica ?? dai è uno scherzo , non ci voglio crede
(affacciandosi alla finestra ) ma è stupendo , wow , e strano , tutto il nostro terreno sempre ricoperto di panna .yuhhhh
-dai rosee , su
- mami , manca anche a te papà ??
-si rose , mi manca moltissimo , ma non perdere le speranze tornerà presto , me lo sento
-speriamo ..
rose tornò in camera , una camera piccola e illuminata da una candela , ripensava a suo padre , partito , sua madre le aveva detto che era andato in guerra , per rose non c'era alcuna speranza ..
viveva con sua madre in un piccolo villaggio , su una montagna , lontano da tutti , rose capiva il perché di quel luogo , i suoi genitori erano molto solitari , e il villaggio inventava una sacco di cose sulla sua famiglia , un sacco di frottole , diceva rose , quando chiacchereva con il suo unico migliore amico , ma forse non era solo un amico , ma loro ancora non l avevano capito .. si chiamava jacob .
Rose non vedeva.l ora di scendere al villaggio per giocare passare un po di tempo con jacob
ma sua madre con le lacrime agli occhi le diede una collana , una collana con un diamante blu , rose non sapeva nulla, ma felice e allo stesso tempo triste, indossò il regalo piu bello che avesse mai ricevuto
camminando lentamente verso la stradina che passava per il bosco , rose si sentiva strana , come se qualcosa dentro di lei era nata , sentendo i rumori dei suoi passi , si sentiva sempre più forte e piena di vita .
gli venne in mente il regalo di sua madre lo fissò per bene e vide che luccicava di un blu molto simile a quello dei suoi occhi .. senza rendersene conto , arrivò al villaggio , tra i bambini che giocavano nella neve e i genitori che predicavano , vide seduto jacob .
corse immediatamente da lui , era come se non si fossero visti da chissà quanto tempo , e lei aveva sempre voglia di stare lui , ma la stessa cosa valeva per lui ...
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vidi rose correre verso di me , era bellissima con la sua lunga treccia marrone , la pelle abbronzata nonostante nevicasse , e in fine i suoi splendidi occhioni blu , che da sempre mi avevano affascinato ..
non le confessai mai il mio amore , perché era sicuro che non sarebbe stato ricambiato , e poi i suoi genitori non volevamo , cioè con una madre come la sua , vivevano poi isolati dal mondo , sai quante storie ..ma jacob non ci credeva , sentiva in qualche modo che rose era speciale , speciale dentro .