15.

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"Cosa vuoi ancora?" grido per l'esasperazione

"Sta' calma,sai quali sono le conseguenze" mi fissa in modo diverso dal solito.

Cinque uomini si posizionano davanti ad ognuno dei miei amici.

Oh no,non di nuovo.

"Allontanatevi" mi alzo e cado subito.

Maledette catene!

"Continui a gridare piccola Val?" si volta scattante nella mia direzione

"Se non grido io.." non ce la faccio.

Non riesco a dirlo,cazzo!

"Tu cosa?" si avvicina con un'espressione sconvolta

Non devo.

Non ora.

Non qui,davanti a tutti.

"Io..n-non.."

"Avanti,parla" mi incita

Per un attimo l'ho rivisto.

Mio padre.

Quando mi facevo male e non riuscivo a piangere,lui m'incitava a farlo,perché così mi sarei sentita meglio.

Ed ora? Come mi sentirò?

Una lacrima riga il mio viso.

Due lacrime.

Tre..quattro..

"Cosa fai? Piangi? Codarda." infierisce l'uomo che ho davanti

Un grido isterico,ecco cosa riesco a fare.

Altre lacrime.

Grida.

Lacrime e ancora grida.

Alzo il volto e incontro i suoi occhi lucidi.

Due tenebre pronte ad esplodere.

"Perché l'hai fatto?" sussurro piangendo

"Perché non ho un cuore,solo voglia di potere" afferma lasciando una lacrima rigare il suo volto.

"Perché piangi?" continuo

"Perché non ne posso più" si abbassa alla mia altezza

"Liberali,resto io.
È me che vuoi,non loro." sussurro fissandolo

Sorprendendomi,ordina ai due uomini di liberare gli altri.

"Anche Valery!" grida James

"Liberate anche lei!" ordina Denise

"Non vado via senza mia sorella!" ringhia David

Gli unici che non parlano: Cassy,Damon.

"Non vado da nessuna parte senza di lei" sento dire da Damon.

Un amore tanto attesoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora