Al suono della campanella uscii dalla scuola senza salutare nessuno,nemmeno Niall.Procedevo con passo veloce verso casa mia,mi concentravo sui miei piedi che andavano avanti e indietro,non badavo al rumore delle auto che passavano,alle voci dei bambini che correvano e ridevano,tutti i miei pensieri erano per quello che la professoressa mi aveva detto.
Entrai in casa e non badando ai vari richiami di mia madre,andai dritto in camera mia e mi buttai sul letto.Con la testa affondata nel cuscino cercai con la mano il telefono nei pantaloni.
Quando riuscii ad affermarlo,andai nei messaggiA Sconosciuto: Perché mi hai chiamato?
La risposta non tardò ad arrivare
Da Sconosciuto: Io Nn ti ho mai chiamato
A Sconosciuto: Certo allora perché ho due chiamate perse da Sconosciuto?
Da Sconosciuto: Hai mai sentito parlare di scherzi telefonici? nn esisto solo io caro
A Sconosciuto: Vaffanculo
Detto questo andai al piano di sotto per pranzare.
Mi sedei accanto a Gemma che non ne voleva sapere di togliersi le cuffie tre dalle orecchie,delle volte sembrava lei quella più piccola nonostante avesse vent'anni.Ad essere sinceri non avevo voglia di mangiare,avrei preferito tornare di sopra e buttarmi sul letto.Mi risvegliai dai miei pensieri solo quando incrociai degli occhi verdi.
-Harry non mangi?-
-No mamma non ho fame-risposi freddo
-Com'è andata la giornata-tentò mordendo una fatta di pane
-Mh-
-Harry educazione ti prego-sbuffò
-Mh-guardai il mio piatto con disgusto
-HARRY EDWARD STYLES!-urlò -FILA IN CAMERA TUA!-
-TANTO AVEVO GIÀ INTENZIONE DI ANDARCI-sputai tutto di colpo
Detto questo mi alzai e mi precipitai di corsa di sopra sbattendo la porta.***
Passito minuti,ore finché non sentii qualcuno bussare alla porta.
-Harry apri!- era gemma
-Gem lasciami stare-
-Non mi obbligate a sfondare la porta!-ridacchiò
-Non ne saresti capace-
-Ne sarei capace eccome perciò se non vuoi ritrovarti la porta sfondata aprimi immediatamente-
Mi alzai rassegnato e la aprii la porta per poi ributtarmi sul letto a peso morto.
-Che succede?-
-Nulla-
-Con me non funziona-
-Cosa?-
-Lo sai-
Allungò una mano e mi accarezzò la schiena.Senza rendermene conto le lacrime stavano già bagnano il mio cuscino.
-Io...ehh...cazzo-le parole mi bruciavano in gola
-No...o...non ...c'è..L..a po..sso fare..i..io amo s..olo ..lui-
-Harry tesoro,sono passati tre anni-mi abbracciò
-Io non posso anche se ci provi con tutto me stesso-
Non disse nulla ma mi abbracciò soltanto,era soltanto questo di cui avevo bisogno.