Capitolo 5

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Ad un certo punto non sento più Charlie e Tina che mi chiamano;
Mi consolo e mi guardo allo specchio: righe nere che partono dagli occhi e arrivano a metà guancia, bello.
Sin dall'inizio mi faceva stare così. Okay, sono gelosa a morte, però anche lui...mmh

Esco dal bagno e mi dirigo dietro al backstage. Vedo Gaia che sta mangiando un biscotto, con tutti che le stanno attorno.
Marco e Marcy sono lì a parlarle, insieme a gli altri. Simone invece non lo vedo.

Dopo averlo cercato per un minuto buono, lo trovo seduto per terra poco distante da Gaia e gli altri. Strano che non lo avessi notato.

Gli vado vicino e mi lascio cadere contro il muro per poi sedermi accanto a lui.
Ha lo sguardo vuoto, perso.
"Simo..." gli dico
"No. È colpa mia, è tutta colpa mia, io..."
"Oh, andiamo, sì è colpa tua, però non dovevo trattarti così credo...scuse più o meno accettate. E le mie le accetti?"

Mi prende il viso fra le mani e mi bacia dolcemente, delicatamente, sussurrandomi "Sì"

Un'ora dopo

Poco prima ero sul palco. Mi hanno fatta scendere insieme a Gaia ma c'erano ancora le transenne.
Vedo diversi cartelloni con scritto "La mia balorda preferita" oppure "Deianira la prociona" o anche "la mia fiamma preferita".
Mi ferisce non poterli abbracciare tutti, così sposto una transenna senza farmi vedere dai body-guard e mi fiondo tra le braccia dei miei balordi.

Circa venti minuti dopo ho i capelli spettinati e le braccia scritte con pennarelli di tutti i colori. Ho un sacco di fanart da portare dietro al backstage
Si sono fatte le 19:30 e tra un'ora la fiera chiuderà, perciò ci prepariamo tutti per andare in hotel.

In hotel

Io e Gaia dormiamo nella stessa stanza, ma lei si è addormentata in macchina, perciò con l'aiuto di Marcello la portiamo in camera. Non si accorgerà del fatto che questa notte dormirò con Simone.

Chiudo la porta, prendo il mio pigiama ed entro nella stanza di Simone. Faccio per togliermi la maglietta e mettermi il pigiama quando noto un piccolo inconveniente: Marco. È girato verso un computer posizionato in malo modo su una scrivania. Guardo Simo dall'altra parte della stanza mentre entro silenziosamente in bagno.
"Mà, vai a vedere un po' come sta Gaia" Cos...
Sento aprire e chiudersi la porta della stanza, quindi posso uscire dal bagno. Simo mi spiega che Gaia aveva avuto un calo di zuccheri oggi.
Mi sbrigo a mettere il pigiama mentre quel ragazzo mi rivolge delle occhiate un po scomode.
Gli lancio la maglietta e mi infilo sotto le coperte.

La luce svanisce e un braccio caldo mi cinge la vita, cullandomi e portandomi nel mondo dei sogni.

Spero vi sia piaciuto il capitolo, ditemelo nei commenti e leggete quello di Gatrix da suo punto di vista.
Byee

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