Riuscii finalmente ad addormentarmi, ma il mio sonno non fu tranquillo come speravo.
Continuavo a svegliarmi e ogni volta che richiudevo occhio sognavo sempre la stessa cosa: io, un coltello e Jeff morto.Arrivata la mattina mi chiesi il perché di quei sogni... Erano così dettagliati...
Ma al momento riesco a ricordarmi solo pochi particolari.
Mi chiesi se fosse destino che io facessi quelle cose... Forse dovevo aiutare Jane a vendicarsi...
Forse dovevo veramente uccidere Jeff.In quel momento ero così confusa...
Alla fine decisi di aiutare Jane, le avevo promesso che l'avrei aiutata e così dovevo fare.Ma sapevo bene che se lo avessi fatto sarei stata vista da tutti come l'ennesima assassina...
Da tutti, compresi Marcy, Erica, mamma e papà... Non potevo deluderli così tanto...
Per questo decisi di indossare dei vestiti che non mettevo mai e... la mia maschera.Fu così che uscii di casa con una canotta bianca corta sopra l'ombelico, felpone grigio, pantaloni della tuta neri, sneakers nere e maschera bianca, con bocca blu e tre puntini neri sotto l'occhio.
Senza dimenticare il coltello ovviamente.
Sapevo cosa stavo per fare.
Mi mancava solo da trovare Jeff.Girovagai un po' per le strade meno trafficate e alla fine trovai Jane e Jeff in un vicolo cieco.
Vedendoli insieme pensai che Jane fosse lì per finirlo e per aiutarla in quello che pensavo fosse il suo intento mi ci scagliai contro, ma Jeff, nonostante avesse ancora poche forze, riuscì facilmente a schivarmi e a ferirmi sulla spalla con il mio stesso coltello.Era abituato a queste cose.
Jane venne in mio soccorso :
"Danielle ma che fai? Hai deciso per caso di aiutarmi?"
Scoppiò a ridere.
"Non ce n'è più bisogno tranquilla"
Disse.
"C-che cosa?"
Mi tenevo la spalla dolorante.
Perdevo parecchio sangue.
Mi chiesi come fosse possibile che Jeff con tutte quelle ferite fosse ancora vivo.
Io sicuramente non avrei retto il colpo."E perché non vuoi più vendicarti Jane?! I-io ero qui conciata in questo modo solo per te..."
Aggiunsi.
Jane guardò Jeff, e poi il pavimento.
"Beh... Ecco... I-io non..."
"Jane? Cosa c'è? Perché stai zitta? Rispondi!"
~Flashback~
-Jane's pov-
Trascinai Jeff fino in fondo al vicolo, per evitare che qualcuno lo vedesse e chiamasse la polizia o l'ambulanza o qualsiasi altra persona.
Non doveva vederci nessuno.
Cercai di medicarlo come veglio potevo, ma ovviamente non riuscii a fare molto.
Perché stavo facendo tutto questo? Non lo volevo morto? E perché invece stavo lì, di notte, mentre tutti gli altri dormivano, a medicarlo dalle ferite che io stessa gli avevo procurato?
Queste domande mi tormentarono fino a quando la stanchezza non prese il sopravvento e mi addormentai.
La mattina seguente, quando mi svegliai, vidi Jeff che mi stava osservando.
"Ehm, ecco... Buongiorno"
Dissi.
"Perché mi hai aiutato?"
Chiese subito lui.
"... Dopo quello che mi hai detto ieri sera non potevo mica lasciarti in mezzo alla strada..."
"E perché mi hai anche curato le ferite?"
"Beh... È che eri qui... tutto sporco di sangue e... Ehm... Cioè voglio dire-
"Provi qualcosa per me?"
Mi interruppe.
"Oh, wow come sei diretto; comunque... no... Ma a che penso? No,assolutamente no! No no no! NO.
...
Beh... Forse...
Cioè, si?
Emh... E Tu?"Dissi imbarazzata.
Non sapevo nemmeno io cosa stavo dicendo."Può darsi, in fondo sei molto bella, ma... Non so se siamo poi così simili per stare insieme"
"Cosa intendi dire?"
Chiesi.
"Non sono così sicuro che tu abbia la stoffa giusta per essere un'assassina, ma io ce l'ho quindi... Voglio metterti alla prova. Facciamo così: se sarai in grado di uccidere i genitori di Danielle allora staremo insieme."
"Cosa?! No! Non voglio farlo, lei è la mia migliore amica... O lo era... Ma comunque sia non poteri MAI farlo!"
Ribattei.
Ero decisamente nervosa."Ecco, lo sapevo. Beh, allora addio."
Disse Jeff tranquillamente.
Poi si alzò ancora un po' indolenzito dalle ferite e iniziò ad allontanarsi.Non potevo permettere che se ne andasse.
"Aspetta!"
Gli urlai.
Lui si fermò e disse:
"Cosa c'è ancora? Non sei adatta a fare l'assassina. Quante volte devo dirtelo? Non sei in grado,non ti meriti di essere riconosciuta come tale. Pensi troppo ai sentimenti altrui e-"
"E VA BENE LO FACCIO!"
Dissi irritata.
"Ma i suoi sono via per lavoro... Come posso-?"
"Non sono poi così lontani da qui. Se usi l'auto ci impiegherai al massimo un'ora."
Mi spiegò.
"Ma io non ho un auto..."
"E dai su, ti fai chiamare 'Jane the killer' e hai paura di rubare un'auto?"
Effettivamente non aveva tutti i torti.
~Fine flashback~
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Dani The Killer [Ita]
FanfictionDanielle è una ragazza molto intelligente, con i capelli nero corvino e gli occhi blu zaffiro. La sua vita era quella di una normale quattordicenne, fino a quando non si rese conto della situazione in cui si trovava la sua migliore amica Jane, inten...