NOT BROKEN YET - | Juliet Simms & Andy Biersack |

Trouble Find You

-buongiorno , cosa vi posso servire ?- chiedo non guardando i clienti seduti al tavolo assegnatomi da Tom

-2 caffè con due brioche, una al cioccolato e una vuota grazie- mi ordina un ragazzo con una voce profonda e molto rauca... mi affretto a scrivere le ordinazioni per poi andare a preparare il tutto

-ti vedo più felice del solito- questo è Tom , il mio capo, nonché mio migliore ed unico amico.

-Tom... non iniziare, oggi la giornata è iniziata bene, non gufarla come al solito!- dico prendendo il vassoio e posizionando le ordinazioni per il tavolo 9

-spera solo che oggi vada avanti così la giornata, c'è il pienone stamattina...- dico mentre mi allontano diretta al tavolo da servire

Servo la colazione ai clienti e solo quando porgo loro il conto mi ritrovo davanti due ragazzi, uno in particolare, vestito completamente di nero, con capelli lunghi e truccato, ma la cosa che più mi ha sconvolto sono i suoi occhi: mi ci sono persa in due secondi, un blu intenso, il blu del mare misto al colore del ghiaccio, una cosa mai vista, una cosa che ho fissato fino a quando il ragazzo in questione non mi ha risvegliato , sventolandomi davanti agli occhi i soldi per la colazione

-hey bellezza... sei tra noi? Ecco a te i soldi - dice con arroganza, quasi sfottendo con tanto di risata... eh no,questo non lo sopporto

-"bellezza" puoi chiamare il tuo cane, sono una persona, ho un nome, potresti usare quei bei occhi che ti ritrovi per leggere la targhetta, mi chiamo JULIET! Ad ogni modo, arrivo subito con il resto!- dico abbastanza infastidita dai toni usati dal ragazzo, girando i tacchi ed andando alla cassa

-ecco a te il resto Biersack- dico lasciandolo perplesso, probabilmente per il fatto che lo ho chiamato per cognome , quando lui non si è presentato ...e così torno dietro il bancone sotto lo sguardo attento di Tom

-accidenti a te Tom... la hai proprio gufata! Adesso sono abbastanza scazzata! Chi si crede di essere ?! Solo perché è Andy biersack , cantante dei Black Veil Brides, non deve permettersi di trattare così una ragazza che sta solo cercando di lavorare! E che cazzo... non è colpa mia se i suoi occhi mi hanno incantato per qualche secondo - dico sotto lo sguardo e l'ascolto  sconvolto di Tom

-Andy chi? Black cosa? - mi chiede con faccia scioccata

-andy BIERSACK, cantante dei black VEIL BRIDES , band di Cincinnati con poco successo per il momento, ma che secondo me diventerà famosa...devo sempre spiegarti proprio tutto amico!? Un po' di cultura generale sulle band delle cittadine vicino a Milford non ti farebbe male eh!- (città dove attualmente vivo e lavoro)

-scusa Juliet se mi interesso sono di band di grande successo e non di band emergenti hahahaha- dice per poi scoppiare in una fragorosa risata che, anche se contro il mio volere, mi contagia.

____

Passo il resto della mia mattinata  dentro il locale, servendo, ritirando e pulendo tavoli, ma adesso non ne posso davvero più...

-Tom, posso uscire a fumarmi una sigaretta?- chiedo prendendo il cappotto e dirigendomi verso l'uscita

-vedo che non hai intenzione di non farlo hahaha comunque ovvio, hai sgobbato fino ad ora, ti meriti una pausa ... prenditi tutto il tempo che vuoi, anche perché il tuo amichetto ti sta aspettando da tutta la mattina- mi dice facendomi l'occhiolino...

Il mio amichetto?? Ma cosa intende dire Tom? Solo adesso mi accorgo di ciò che per tutta la mattina non ho notato... Andy è qua fuori e si sta fumando una sigaretta... vorresti dirmi che è qua da stamattina, da quando lo ho servito? E io non me ne sono nemmeno accorta? Va bhe... non è un problema mio, voglio solo fumarmi questa maledetta sigaretta in santa pace.
Esco dal locale e mi siedo sul muretto subito fuori, togliendo il pacchetto di sigarette e l'accendino... mi sento osservata e questa cosa mi da un po' sui nervi

-anziché continuare a fissare la gente, renditi utile, prestami l'accendino che il mio ha deciso di non funzionare - dico avvicinandomi ad andy con la sigaretta tra le labbra, lo noto fissarmi più del dovuto le labbra e poi accendermi la sigaretta

-grazie- farfuglio buttando fuori la prima tirata di fumo e tornando a sedermi...

Ho quasi finito la mia sigarette quando sento la sua voce

-come sai chi sono?- dice con la voce più sexy e poi dura che io abbia mai sentito

- ascolto la vostra musica- dico senza andare nel dettaglio

-vorresti dirmi che conosci la mia band?- chiede stupito

-certo che sì, sono molto informata sulle bandy emergenti- dico rimanendo sul vago

-bandy emergenti eh? È così che ci classificano?- chiede sempre con lo stupore

-bhe non so... io vi classifico cosi-

-interessante... potrei dire che sei una delle nostre prime fan- dice con tono orgoglioso

-non darti troppe arie Biersack, non sei l'unico che sa cantare in queste città- dico prima di voltare i tacchi, aprire la porta e tornare nel locale per lavorare ... dal balcone riesco a vedere la sua espressione tra il mezzo stupito e il divertito dalla mia ultima esclamazione, noto il suo sorrisetto formatosi in faccia e come non notare quei stupendi ed ingannevoli occhi ... mi ci sto perdendo un altra volta, ma vengo richiamata da Tom

-su juliet, per oggi hai finito, esci con quel ragazzo che tanto stai fissando, è stato tutta la mattinata qui fuori per aspettarti e scommetto che ormai è un pezzo di ghiaccio- dice facendomi l'occhiolino

-anche i suoi occhi lo sono... madonna mia mi ci perdo continuamente-
Merda, penso di aver esternato i miei pensieri e lo posso vedere dalla faccia di Tom , è divertita

-bhe allora cosa aspetti ad andare da lui?!... su, qui ci penso io- ringrazio e mi dirigo verso l'uscita

-cosa ne dici di andare a berci qualcosa di caldo? Scommetto che sei un ghiacciolo!- dico uscendo dal locale e guardando andy che scruta ogni mia mossa...

-finalmente hai finito il turno... e si sono un ghiacciolo, potresti scaldarmi tu no?!-

-vaffanculo biersack! Voi maschi siete tutti uguali! Ritiro la mia proposta... addio- dico dirigendomi verso il mio appartamento a piedi