E' appena iniziata l'estate ed io mi trovo in camera mia a scrivere sul mio diario. La mia camera è il mio nascondiglio da quando avevo cinque anni. Ogni volta che sentivo i miei genitori urlare e litigare, correvo qui a nascondermi e non scendevo finché non sentivo più nulla oppure quando sentivo la porta d'ingresso sbattere. Il motivo di questi furiosi litigi non li sapevo perché ero solo una bambina, anzi tutt'oggi non so ancora il vero motivo perché mamma non le fa piacere parlarne. Man mano che crescevo la situazione peggiorava a tal punto che mamma chiese a mio padre di andarsene. Mi ricordo che papà mi abbracciò forte e mi disse che sarebbe ritornato da me prima di varcare l'ingresso di casa, ma ahimè non fu cosi e di lui persi le tracce. Ad interrompere i miei pensieri è mamma che mi avverte:
"Piccolina, la cena sarà pronta tra cinque minuti"
<Ok mamma, ora scendo> dissi sorridendole
Quando mamma richiuse la porta per andarsene, ripongo il mio diario nel primo cassetto della scrivania.
Sto scendendo le scale per dirigermi verso la sala da pranzo, quando ad un tratto sento suonare il campanello di casa e penso subito a lui. In realtà quando mamma va ad aprire la porta d'ingresso, noto che è solo Trudy, la sua migliore amica. All'inizio ci rimango un pò male ma poi penso subito che se voleva interessarsi a far parte della mia vita lo poteva fare dall'inizio.
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Quando ci sediamo a tavola tutte e tre, noto che mamma e Trudy si guardano con sguardo complice per poi guardare me subito dopo. Perciò prendo coraggio e dissi:
<Cosa avete da nascondermi voi due>
"Ma niente, tesoro mio. Ci stiamo solo chiedendo di quanto fossi cresciuta" disse mamma sorridendomi
<Non vi credo neanche un pò, voi due mi state nascondendo qualcosa> dissi sorridendo
"Mi sa che ci ha scoperto" disse Trudy
"Ok va bene, ora ti dico tutto" disse mamma
<Ah avevo ragione> dissi
"Stavo pensando di trasferirmi a Chicago. Tu che dici?" disse mamma perplessa
<Per me va bene se questa cosa ti rende felice, io ci sto> dissi accennando un sorriso
"Ottimo, sono molto contenta che ti faccia piacere" disse mamma
<Quando vorresti partire?> dissi incuriosita
"Non né ho idea perché c'è da inscatolare tutto, bisogna vendere la casa e bisogna andare a scuola a prendere il tuo programma scolastico di quest'anno e iscriverti nella nuova scuola" disse mamma un pò preoccupata
"Grace, se vuoi potrei chiedere alla preside della Chilton Academy che guarda caso è una mia amica se si può aiutare" disse Trudy
<Beh una cosa in meno da preoccuparci, mamma> dissi accennando un sorriso
"Ok perfetto. Allora domani gliene parlo" disse Trudy entusiasta
"Non correte troppo perché dobbiamo cercare ancora casa a Chicago" disse mamma un pò preoccupata
"Grace, venite a stare a casa mia visto che è abbastanza grande per starci in tre. Ci sono tre camere da letto, un bagno, una cucina, la sala da pranzo e il soggiorno" disse Trudy entusiasta
"Grazie Trudy, se non ti diamo troppo disturbo ci veniamo volentieri" disse mamma abbracciandola
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Finita la cena saluto mamma e Trudy, e mi incammino verso la mia camera. Una volta li metto il pigiama e mi infilo a letto perché sono troppo stanca.
La camera di Alessia(⬇️)
IPhone 6x di Alessia(⬇️)
Spero vi piaccia. Se vi piace lasciate una stellina. Molto presto un nuovo capitolo. Ciao principi e principesse❤️😘
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Chicago fire🔥❤️
FanficLa storia parla di ripacificamenti, delusioni, nuove amicizie, nuova scuola, nuova famiglia. È una storia con tanti colpi di scena e tanto amore da parte di un padre verso la propria figlia e viceversa che si rivedono dopo 15 anni.