Lei

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Lei, lei che occupava i miei pensieri in ogni momento, lei che era il mio punto fisso, lei che di colpo era diventata il mio tutto, lei che era mia e di nessun'altro, insomma Lei...

La incontrai un giorno, un giorno lontano il cui tempo ne ha oscurato il ricordo, un giorno forse indimenticabile che fece di una tragedia la mia più grande fortuna.

Era dicembre, il freddo era calato sul nostro paesino dimenticato dal mondo e dalla gente,le strade erano ghiacciate ed io... Il ricordo che mi provoca così tanta tristezza che è diventato per me difficile da raccontare, da far rivivere alle persone tramite le mie parole.

Ci incontrammo in ospedale, io ero lì sul lettino in una stanza isolata dell'edificio. Mi ricordo che lei veniva un quella stanza, non per me ma per suo padre il quale aveva subito un operazione, e così comincio tutto.

Parlavamo,parlavamo e parlavamo. Lei mi consolava quando ero giù ed era diventata la mia persona, la metà perfetta del mio cuore malato ma che batteva solo per lei. Pian piano ci facemmo coraggio così da sciogliere quei dubbi che non ti facevano dormire la notte, che ti occupavano la mente... Si, divenne la mia ragazza. Il rapporto che ci legava era indistruttibile, una forte corda che non si sarebbe mai spezzata, una torre che non sarebbe mai crollata, lei mi parlava dei suoi problemi, dei suoi dubbi e delle sue paure ed io le dicevo che si sarebbe risolto tutto. Ma un giorno mi diede la notizia, suo padre era affetto da un cancro incurabile. Da quel giorno le promisi che mi sarei preso cura di lei. I giorni, i mesi e gli anni passarono e suo padre sembrava stare sempre meglio ma un giorno... Fu un giorno terribile, sembrava fosse finito tutto. Le era crollato il mondo addosso. Poi qualche giorno dopo venni a sapere che aveva fatto delle analisi e...

Si, quel cancro era ereditario, anche lei ne era affetta.

Negli anni successivi cercai di darle tutto il mio amore, il mio sostegno e lei sembrava stare sempre meglio. I medici restavano allibiti dalle sue condizioni di salute, stava facendo netti miglioramenti. La malattia era stata sconfitta e questa era una grande vittoria. Sono passati tre mesi da quando la malattia non portò via solo il mio amore ma con lei anche il mio cuore.

Buon giorno a tutti!:) innanzitutto volevo ringraziarvi perché, visto che state leggendo ciò che sto scrivendo significa che avete letto tutta la storia!!!:)) poi mi volevo scusare per gli eventuali errori di scrittura dovuti alla mia odiosissima tastiera qwerty del cellulare!!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 26, 2013 ⏰

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