And if you leave me then I'll be afraid of everything

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Per _Ally_S e IrregularSnow
Com'era all'inizio 💙
Grazie per tutto.







Preferisco essere con te all'Inferno,

piuttosto che senza di te in Paradiso.


Mahbod Seraji
Rooftops of Teheran








Mahbod SerajiRooftops of Teheran

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Il loro mondo...
È il migliore dei mondi possibili.

Ognuno ha il suo posto.
Ognuno il suo destino.
Ognuno il suo compagno.

Genn ama i racconti della nonna, li ha sempre amati.
Anche adesso che di anni ne ha quindici, ed è grande, i suoi racconti sono comunque bellissimi.
Di come lei fosse così perdutamente innamorata del nonno, del loro essere destinati.
L'ha sentito da subito.

Ora li ascolta con un orecchio diverso.

Lui e Alex si conoscono fin da neonati, i loro papà avevano fatto l'Accademia Navale insieme, ed erano sempre rimasti amici.
Quando gli erano nati due bambini della stessa età (il primo maschio per i Raia e il quarto per gli Iodice) era venuto spontaneo alle loro madri farli stare spesso insieme.

Ora che ci pensa anche senza questo passaggio si sarebbero incontrati lo stesso poi a scuola, materne, elementari e medie.
Il paese è piccolo, le scuole sono quelle, quindi era inevitabile.

Ma probabilmente se non fosse stato per l'insistenza dei loro genitori non sarebbero finiti anche al liceo insieme.

E Alex e Genn si sarebbero allontanati, come è successo con tutti gli altri compagni che hanno intrapreso altri indirizzi, presi dagli studi e impegni differenti.
Beh, loro nonostante tutto sono stati messi in classi diverse, ma davvero non importava.
Sembrava che Alex facesse parte della sua classe, visto che alla ricreazione si spostava subito da lui e si faceva mandare sempre dai professori a dare comunicazioni alla sua classe.
Quei piccoli istanti erano momenti di sorrisi dolci e complici tra loro e Genn li aspettava sempre.

Quando, dopo aver bevuto la cioccolata calda un po' annacquata delle macchinette della scuola, Alex gli ha levato il dolce dalle labbra con un bacio, è venuto tutto così spontaneo e naturale.
Come diceva sua nonna.

E ora mentre sono sul suo letto pensa che è proprio una fortuna che si siano trovati subito.
Come i suoi nonni.
Il loro mondo è davvero il migliore dei mondi possibili.

"Che pensi?"
Alex gli scosta di poco il ciuffo dagli occhi per poi posare di nuovo la mano sulla sua guancia, ripercorrendo il suo viso con le dita.
"Penso...- muove il viso verso destra, per andare incontro alle carezze del suo ragazzo - penso che siamo stati così fortunati a trovarci."
"Sì, lo penso anch'io."
Alex gli sorride e si avvicina per lasciargli un bacio sulle labbra.

Listen, you are my SunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora