All you have to do is stay.

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Ti volevo solo per me,

ed ero felice soltanto
quando eravamo da soli.

Oscar Wilde







Oscar Wilde

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"Genn."
"Papà, hey."

Genn si tira su a sedere, sul letto, sorride al padre e gli fa segno di sistemarsi di fronte a lui.
Anche se sono solo le nove e mezza di sera, Genn è in pigiama, a un passo dall'addormentarsi.
Ultimamente si ritrova a essere sempre più stanco e spossato senza alcun motivo particolare, a parte, beh.

A parte tutto.

"Com'è andata oggi a scuola?"

Pasquale gli sorride benevolo, mentre si sistema seduto ai piedi del materasso.
"Uhm bene? Bene sì."
Abbassa lo sguardo e stringe il lenzuolo fra le dita.

Non c'è bisogno che suo padre sappia che i suoi compagni di progetto hanno rifiutato di lavorare con lui e che di conseguenza è stato inserito in un gruppo di alpha che lo zittiscono ogni due secondi sminuendo ogni sua idea.
"Non accetto nulla che venga da un senza-odore."
Aveva detto Riccardo con un ghigno accompagnato da risatine varie.

Oh, no.
Non c'è bisogno che suo padre sappia questo.

"Bene, sì."
Sussurra ancora, con un po' più di convinzione mentre alza gli occhi verso il padre.

"Bene. D'accordo. Uhm."
Pasquale tossisce a disagio prima di riprendere la parola.
"Eh... con Alex? Come va con Alex?"
"Ti ha mandato la mamma?"
"No, no. Ti sembrerà strano ma riesco ancora a ragionare con la mia testa."
Aggrotta le sopracciglia stizzito, tanto da indurire la mascella e guardarlo dritto negli occhi.

"Infatti... ti devo assolutamente parlare. Non mi sono mai espresso in questi anni sulla vostra relazione, non solo per il volere di tua madre, mi rendevo conto che vi serviva un porto sicuro e non trovandolo dagli Iodice... era giusto che lo aveste qui.
Ma ora che siete a un passo dalla Maturità devo assolutamente cercare di farti rinsavire."

"Che stai dicendo?"
Genn sente le labbra piegarsi in una smorfia, oh no, non anche suo padre, non anche la sua famiglia, non è possibile, perché, non ce la fa più è solo stanco, perché non lo lasciano fottutamente in pace...

"Io lo so che tu lo ami. Lo so.
Ma ti voglio parlare, non come padre, ma come omega.
Voglio farti riflettere su un aspetto che forse non avevi considerato fino ad ora."

Listen, you are my SunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora