"Stranger"

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Venni svegliata da quel tremendo suono della mia sveglia,mi voltai e notai una figura a braccia incrociate d'avanti a me

Sgranai gli occhi,e vidi mio padre fissarmi con rabbia,e a quanto pare,con delusione

"Ora signorina,spiegami cosa sei andata a fare in discoteca ieri sera"

"Quello che fanno gli adolescenti normali,divertirmi"

Dissi io,sedendomi ai piedi del letto,e mettendomi una mano in fronte;per l'insopportabile dolore alla testa,causato da tutti quegli alcolici bevuti la sera prima

Il suo sguardo si fece sempre più scuro,e la sua voce non era da meno

"chi ti ha portata qui,ho visto che sei arrivata con una macchina"

Non gli risposi,mi limitai solo a guardarlo,per poi alzarmi e uscire da li dentro

A dirla tutta non mi ricordavo granché della sera prima

Mi misi appoggiata alla finestra,per pensare,a quello che era successo...

Ero in una discoteca,stavo ballando quando ad un certo punto sentì delle mani toccarmi,un ragazzo stava cercando di baciarmi,e io pur opponendomi non riuscivo a respingerlo,quando qualcuno arrivò e lo prese a pugni.

Mi prese per un braccio,e mi portò fuori,ricordo che ci fu una conversazione,non tanto piacevole;mi sembra...

"Cosa ci facevi li dentro?"
Chiese il ragazzo dai capelli neri sgridandomi

"Cosa vuoi?Nemmeno ti conosco"
Risposi io acida

"Questo lo dici tu"

Lo guardai,anche se ubriaca,ero abbastanza stupita di quella risposta,forse lo ero troppo,e quindi non riuscivo a capire

"Tu sei la figlia di Lepri,e io sono Burci,Sascha Burci"
Disse lui guardandomi

A quella risposta non ci feci molto caso,infatti mi ricordo,che scoppiai a ridere subito dopo

In sua risposta,lui mi trascinó fino a una macchina,io non volevo entrarci ma lui mi costrinse,poi nulla ricordo solo quando mi misi nel mio letto...

Era veramente Sascha?Cioè quel Sascha...

Non posso credere di aver fatto quella figura d'avanti ai suoi occhi...

Era cambiato...
Anche se aveva ancora quei occhi e quei capelli di una volta,almeno come nella foto...

"Non mi hai risposto"

"Devo andare a scuola"

"Tu non vai da nessuna parte"
Disse bloccandomi

"Ieri ti avevo proibito di uscire,e quando torno a casa non ti trovo,secondo te cosa dovrei fare ora?"

Si mise d'avanti a me,si vedeva dal suo sguardo che la rabbia gli scorreva nella vene

"Andartene a fanculo"
Sussurrai

Lui in risposta mi diede uno schiaffo,così forte da causarmi un bruciore intenso che di conseguenza mi costrinse ad appoggiarci una mano sopra...

Notai che era in lacrime,come me,entrambi in silenzio uno difronte all'altro,io con una mano sulla guancia,e lui sulla sua bocca,lui stupito,io sofferente

"M-mi dispiace,p-perdonami i-io-"
Cercò di avvicinarsi ma io lo bloccai

"PERCHÉ?!?PERCHÉ MI FAI QUESTO?"
Urlai presa dalle lacrime

"Senti-"
Cercò dinuovo di avvicinarsi...

"NO TI PREGO,NON TOCCARMI"
Continuai con le lacrime che scendevano senza fermarsi

||But I Love You||~Sascha Burci~{MATES} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora