Lunapark

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Entro a scuola e le ore volano ed io non riesco a togliermi dalla testa lui, il tizio bellissimo ma arrogante. Decido di chiamare la mia migliore amica Amira e raccontarle l'accaduto.
-Pronto,tesoro come stai?
-Bene dai oggi la giornata è volata...tu invece come stai?
-benissimo Nina ho conosciuto un ragazzo fantastico.
-Ah si! Io invece l'incontrario...
-Aaah! Ti va se ci incontriamo, così mi racconti tutto.
-Si volentieri, a che ora?
-Tra un ora vengo a casa tua okay?
-Perfetto a dopo.

Che bello almeno esco un po' non ho voglia di stare a casa.
Mi preparo e opto per pantaloni neri, camicia verde militare è il hijab nero, prendo la giacca è saluto mio fratello.
Amira è già arrivata.
-Amira sei puntuale che strano..,
-Ahah, non vedevo l'ora di vederti
-Amira,Amira basta staccati non respiro, mi abbracci così solo se qualcuno ti fa perdere la testa...
-Dai saliamo ti porto in un posto....
-Davvero! E dove?
-Al luna-park!
-Siiii.
Amo andare con amira ai parchi di divertimento.
Stavo per parcheggiare quando sento un botto dietro alla macchina mi fermo e scendo, è un'altra macchina,aveva appena graffiato la mia ed io ero su tutte le furie, faccio il cenno alla persona di scendere, al vedere chi è mi si fermò il cuore, non so perché forse perché è troppo bello o per via delle fatto che era l'ultima persona che mi sarai immaginata.
In tono minaccioso dico:
-Mi hai graffiato la macchina!
-Ah e quindi!?
-Quindi cosa?!
Dovrebbe almeno scusarsi innalzo un sopracciglio per sentire scuse,
-Aaah! Stai forse aspettando che io ti chieda scusa...!
-Mmm!!? Sii!
-Scusa.
-Non ti credo!
-E perché non dovresti credermi!?
-Perché non sono scuse sincere..!
-Senti facciamo che ti offro un caffè così riparo il danno fatto!
Appena lui fini la frase mi fece un occhiolino, ed io mi incavolai tantissimo:
-Ma per chi mi hai preso?!
-Per una stalker!
-Come!! E cosa dovrei dire io, ti trovo ovunque
-Sono io che trovo te ovunque!
-Senti bello non mi va di perdere tempo con uno come te mene vado..!
-Che tipa!!!
Ritorno in macchina parcheggio arrabbiata e nel frattempo Amira ride dell'accaduto perché ha assistito a tutto.
-Sai Nina, telo devo proprio dire c'è intesa tra te e quel ragazzo.
-Cosaaa!!! Ma sei diventata forse ceca non vedi che non lo sopporto?!
-Sarà ma secondo me stareste bene insieme,hahahha.
-Quindi adesso ti prendi pure gioco di me!!?
-Ahahah, dai andiamo!!
Ci siamo avviate dentro il luna-park abbiamo fatto quasi tutti i giochi mancavo quello di sparare ai barattoli per poi prendere il pupazzo gigante.Amira sta giocando io intanto sto andando a prendere lo zucchero filato per entrambe, arrivata vedo lei ridere con un tipo al quanto carino mi avvicino ed lei me lo presenta:
-Nina, ti presento Karim il ragazzo che ho incontrato sta mattina.
-Ah! Piacere.
-Piacere.
-Che coincidenza trovarti qua karim!?
Li disse Amira.
-Ee si,sono venuto con un mio amico avevo bisogno di uscire un po'. Ah! Eccoti dove ti eri cacciato?!
Rimasi molto sorpresa a vedere lui.
-Ragazzi vi presento il mio caro amico, Ayoub.
Ci guardiamo ed io mi caccio a ridere.
Poi disse Amira:
-No dai, ma sei il tipo che ha graffiato la macchina di Nina, comunque piacere io sono Amira.
-Piacere.
Si volta verso di me aspettando che io mi presenta e intono menefreghista mi presento.
Poi vedo Amira e karim che ridono e scherzano,quindi mi allontano un po' e mi siedo sulla panchina.
Dopo poco si viene a sedere pure Ayoub, all'inizio c'è un gran silenzio poi iniziamo a parlare:
-Ehm! Mi dispiace di averti graffiato la macchina, se vuoi ti pago i danni.
Stranamente le sue scuse mi sembravano sincere, poi ero troppo stanca per mettermi a litigare con lui.
-Tranquillo sono solo dei graffietti.
-Okay, e dimmi quanto anni hai?
-18,perché?
-Sembri più grande!
-Ahah, ah si è quanto mi daresti?
-Una quarantina o anche di più...
Mi misi a ridere e a rimproverarlo di avermi dato della vecchietta e si mise a ridere a sua volta.
-E invece tu,quanti anni hai?
-penso di averne 22
-come penso, hahahahah oddio quanto sei sbadato.
-Sei molto bella quando sorridi.
A sentire quelle parole mi venne un blocco allo stomaco come se avessi l'ansia e invece era soltanto per il suo complimento, sono abituata a sentirmelo dire però detto da lui è strano non so perché,però mi fa fatto piacere ed io mi imbarazzai e non dissi nulla e lui mi sorrise. Decisi di andare a chiamare Amira perché la situazione era molto imbarazzante quindi mi alzai e gli dissi:
-Io vado a chiamare Amira si sta facendo tardi, ciao.
-Aspetta vengo con te così chiamo karim che così andiamo pure noi.
Dissi indicandoli
-Eccoli, Amira dobbiamo andare è tardi!
-Ah scusa non avevo visto l'ora, ciao ragazzi.
-Ciao ragazze.
Ci siamo avviate in macchina e l'ho accompagnata a casa.
Arrivata a casa trovo mio fratello che studia e la pizza sul tavolo.
-Omar! Hai preso la pizza anche per me, ma che bravo fratello.
-Dai mangia e sta zitta che devo studiare.
-Non ho fame, metto in ordine e vado a dormì hai bisogno di qualcosa?
-No.
Metto in ordine il salotto e la cucina, prego è mi metto a dormire.

Continua...
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