Capitolo 11: Tronchetto e Nexus Thunder

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Joshua: "Andiamo."

Pannacotta: "Ma cosa gli è preso?"

Josuke: "Joshua ha sempre avuto una fissazione per i fennec e si era particolarmente affezionato a Zenko.

Pannacotta: "Capisco."

Dayu: "Dai muoviamoci."

Josuke: "Va bene."

Joshua: "Andiamo a liberare Pietro."

Tutti e 4 attraversarono tutta Kyoto, fino ad arrivare alla struttura vecchia ed abbandonata, come indicato nella lettera. Era un edificio molto grande e costruito in legno. Appena si trovarono di fronte ad esso, Shining Emerald ebbe una visione, una visione di un'esplosione. Joshua riferì il tutto e poi andarono davanti al portone.

Joshua: "Eccoci, sono le 21:40, entriamo."

Entrarono e ciò che videro non fu per nulla piacevole. Pietro era legato al soffitto e pendeva grazie ad una corda, era svenuto, sotto c'era un barile di acido e davanti ad esso c'era Tronchetto.

Tronchetto: "Ma salve, vedo che avete avuto il coraggio di venire qui."

Joshua: "Stai zitto e dicci cosa vuoi che facciamo per liberare il nostro amico."

Tronchetto: "Ovvio, voglio le vostre vite."

Tutti stettero in silenzio.

Tronchetto: "Vi avverto, io utilizzo le Onde Concentriche e se solo vi azzardate anche solo a tirare fuori i vostri Stand, io premerò questo pulsante che si trova su questo marchingegno, che farà cadere il vostro amico nell'acido e lo ucciderà."

Joshua: "E se invece ti colpissimo con gli Stand prima che te ne possa rendere conto?"

Tronchetto: "Mi dispiace, ma non riuscireste a farcela contro il mio Stand, Nexus Thunder, infatti, voi vi trovate sul suo raggio di azione, che è di 70 metri ed è capace di paralizzare le persone per ben 10 secondi. Quindi, alla fine, potete combattermi solo a pugni e calci normali e visto che so usare le Onde, non avete speranza. Avete perso in partenza."

Josuke: "Ha ragione, ma ciò non vuol dire che ci arrendiamo."

Dayu: "Troveremo il modo per sconfiggerti."

Pannacotta: "Tu! Bastardo! Te la farò pagare!"

Joshua: "Lascia andare il nostro amico Pietro e noi ti lascieremo vivere."

Tronchetto: "Non ci penso neanche morto, signor capelli orrendi e ricordate, niente Stand."

Joshua corse contro Tronchetto, provando a colpirlo con un pugno, ma esso lo schivò e poi colpì l'avversario con un pugno carico di Onde, facendolo scaraventare al terreno.

Tronchetto: "Il prossimo."

Josuke guardò Dayu, facendo capire le sue intenzioni anche solo con lo sguardo, infatti, entrambi gli corsero contro, ma prima di riuscire a colpirlo con un pugno ciascuno, Tronchetto utilizzò il suo Rebuff Overdrive, colpendoli entrambi e spedirli contro il muro. Nel frattempo, Pannacotta si era spostato e si trovava dietro Tronchetto e lo colpì con vari pugni in faccia, ma esso resistette e colpì Pannacotta con un calcio sullo stomaco e un Sendo Hamon Overdrive.

Tronchetto: "Siete ovviamente troppo deboli per me. Cosa facciamo? La finiamo qui o volete continuare a prenderle fino alla morte?"

Joshua: "Non ci arrenderemo mai."

Joshua era in piedi, dietro il barile con l'acido dentro e con un calcio lo fece rovesciare verso Tronchetto ma, per loro sfortuna, esso si scansò in tempo, non subendo alcun danno.

Le Bizzarre Avventure di JoJo (FanMade)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora