"Ithan,Ithan"

43 2 2
                                    

"Si risvegliò nel letto in un bagno di sudore, si guardò in torno, era camera sua, prese qualche secondo per riprendersi e poi uscì dal letto e raggiunse di corsa la camera dei suoi genitori. Erano sotto le coperte a dormire, era davvero riuscito ad uscire da quell'orrenda dimensione? Se tutto fosse stato solo un brutto sogno?
Mangiò qualcosa di fretta, adesso doveva andare a scuola, doveva rivedere Artenia.
Appena raggiunta l'entrata la cercò con lo sguardo, non riusciva a trovarla, cominciò a muoversi lentamente a strattoni tra quella valanga di ragazzi e ragazze, ma ancora nulla, di Artenia neanche l'ombra. Stava per perdere le speranze quando all'improvviso, in quella massa di persona la vide, era bellissima, come sempre, rimase imbabolato ad osservarla per un po', poi si risvegliò e le corse incontro -Artenia,Artenia!- si girò di scatto -Ithan che c'è?- la guardò dritto negli occhi -Mi sei mancata-  lei arrossì -Da ieri a oggi?- Già si era dimenticato che era passata semplicemente una notte, arrossì anche lui, ma con una sonora risata mandò il tutto sul ridere. Non smisero di parlare fino alla fine della mattinata, si stavano raccontando di tutto di più, delle loro famiglie, delle simpatie ed antipatie, dei loro interessi "È più simpatica di quanto credevo" 
Arrivato il momento di separarsi Artenia disse-Ithan, potresti venire a pranzo da me, che ne dici?- Ithan percepì un tuffo al cuore, preso alla sprovvista si sentì un po' imbarazzato- Beh...ma con i tuoi mi sentirei di troppo cio...-
-No non ti preoccupare,non ci sono- Ithan si bloccò, il tuffo sparì, il cervello si accese"No questo non è possibile, posso non averla mai conosciuta abbastanza, oggi magari è una giornata fortunata, ma non può essere cambiata in una nottata" -Ithan allora?- stette in silenzio per un momento, poi parlò- Dov'è Aingel?-
-Cosa?-
-Ti ho chiesto dov'è Aingel-
-Mancava oggi a scuola starà male- Si voltò e cominciò a camminare -Dove stai andando?-
-A casa di Aingel-
-Perché?-
-Voglio sapere come sta- corse verso di lui e gli afferrò un braccio -Tu vieni con me- erano parole fredde e ben scandite,lo stava stringendo veramente forte al che lui la strattonò -Lasciami stare- in quel preciso momento vide il cielo oscurarsi, -Rimani con me Ithan- Si girò verso Artenia, gli occhi erano diventati bianchi, la sua bocca si stava allargando a dismisura, i capelli cadevano uno ad uno lasciandoli la testa calva, e braccia e gambe si stavano allungando rompendo ogni tipo di articolazione. Ithan rimase quasi paralizzato -Ithan, Ithan!- proveniva dall'alto era la voce di Aingel -Aingel, Aingel!- il mostro (Artenia) allungo il braccio per catturare Ithan, gli immobilizò le gambe e le mani-Resta con me Ithan, resta con me- stava lentamente perdendo i sensi riuscì solo a dire-Aingel...- apparve una grande luce che divvene abbagliante, chiuse gli occhi.
-Ithan, Ithan- il ragazzo aprì gli occhi -Aingel...-
-Mio Dio mi hai fatto prendere un colpo, ti stavi muovendo tutto, sembrava quasi avessi degli spasmi- il ragazzo non riuscì a dire molto, aveva passato un esperienza traumatica-Bhe... ecco...ho sognat-
Un rumore assordante spezzò le parole di Ithan, era il suono del ferro, il suono dei binari, un treno era appena arrivato.
Non sapevano nessun dei due quando e come era apparso, rimasero un po' sbigottiti alla vista, il treno aprì le sue porte..."

P.S.: salve miei cari (pochi) lettori le cose si stanno complicando( anche per me) non trovate? Ma voglio spingermi oltre, sarete voi a decidere, almeno per questa volta, cosa far fare ad Ithan e Aingel, se entrare nel treno misterioso o lasciar stare ed andare a scovare qualche luogo segreto in città. A voi il futuro miei cari (pochi) lettori

Il Paradiso Dei LibriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora