*2 settimane dopo*
Sono seduta sulla sedia di un locale che si dovrebbe chiamare "Fred's coffee" e sto aspettando che mio fratello ritorni dal bagno per prendere qualcosa da bere e qualcosa da sgranocchiare.
Lui ha detto che vuole recuperare il nostro rapporto fratello-sorella, così dal mio piccolo paesino, Hambleden sono venuta temporaneamente a casa di mio fratello, ad Holmes Chapel una cittadina all'apparenza molto accogliente.
Le temperature non sono delle migliori, ma io da persona trasgressiva sto indossando dei jeans neri bucati (forse leggermente troppo) con degli schizzi che sembrano provocati da della vernice bianca, le mie adorate adidas e infine un felpone enorme della vans grigio con la scritta nera. Sui miei capelli , lisci come degli spaghetti , c'è il mio adorato cappellino grigio e il trucco sul mio viso è abbastanza semplice se non contiamo il rossetto viola scuro sulle mie labbra carnose.
Da quel giorno non abbiamo più ripreso il discorso per il quale abbiamo litigato ma siano entrambi consapevoli che primo o poi lo dovremmo fare.
Mi sento a disagio seduta a questo tavolo mentre mi giro letteralmente i pollici e fingo di non essermi accorta del gruppo di ragazzetti che mi fissa da qualche tavolo in là sperando non mi diano noia. Ovviamente però la sfortuna è dalla mia parte visto che uno di quest'ultimi si alza per raggiungermi al mio tavolo.
Sento la sedia affianco alla mia che striscia sul pavimento , ma continuo a guardare le mie mani come se non me ne importasse assolutamente nulla.
"Ehi bambolina me lo dai il tuo numero?"
Il tono che usa, che dovrebbe essere la sua voce sexy , mi fa venire da ridere e quasi quasi mi verrebbe voglia di sputargli in faccia.
"Senti carino, prima di tutto chi cazzo sei? Eh poi se mi vuoi portare a letto devi prendere il numerino, la fila è abbastanza lunga."
I miei occhi lo fissano con insistenza cercando di fargli capire che con me non si scherza. Una serie di "ohh" parte dal tavolo dei suoi amici che ascolta attentamente la conversazione che sta avvenendo tra me e il pirla qui presente .
"Piacere Lorenzo."
Dice porgendomi la mano , non arrendendosi.
Adesso che lo noto meglio è un bellissimo ragazzo. Gli occhi scuri ma intensi , capelli neri spettinati e le labbra carnose con un anellino nero al labbro inferiore. Sul braccio ha dei piccoli tatuaggi che formano un'immagine unica facendo contrasto tra il nero e il colore della sua pelle. Indossa una canottiera bianca , come se non patisse per nulla il freddo , e un pantalone di tuta grigio. Infine al collo porta una semplice collana d'argento.
Dalla mia bocca esce una specie di grugnito mentre mi mordo il labbro inferiore.
"Sono troppo sobria per flirtare con te, mi dispiace."
Cerco di fargli capire che la conversazione è finita prendendo in mano il mio adorato telefono rosa e guardando i messaggi che ho ricevuto da stamattina su whatsap.
Sul suo viso compare un ghigno divertito mentre continua a fissarmi.
"Sta sera c'è una festa a casa di un mio amico. Si chiama Federico e abita in via ***** n 57 . Vieni verso le 9 così ci divertiamo un po'."
Detto questo si dirige in modo fiero dal suo gruppo di amichetti trogloditi.
Non faccio neanche in tempo ad elaborare l'informazione ricevuta che mio fratello compare al tavolo.
"Ma se andassimo ad una festa questa sera?"
Appena le parole escono dalla mia bocca vedo la testa di mio fratello alzarsi di scatto e fissarmi con occhi granati.
"Che c'è ?!"
Lo guardo con aria divertita mentre mi mordo il labbro inferiore per non scoppiargli a ridere in faccia.
"Di sicuro è l'ultima delle mie idee quella."
Scoppio a ridere guardando la faccia contrariata di mio fratello.
"Josh"
Sentiamo gridare il suo nome dal tavolo dei marmocchi che si alzano e trascinano le sedie fino al nostro tavolo, facendomi sbuffare annoiata.
A quanto pare Lorenzo e gli altri 3 ragazzi con lui sono la compagnia con cui di solito esce mio fratello. Sul mio viso appare una smorfia arrabbiata pensando che lui giudichi me quando alla fine esce con gente come loro.
"Ma quindi sta strafiga dovrebbe essere la tua sorellina verginella? Mi dispiace informarti che, da quanto vedo, la sua innocenza l'abbia persa."
La mia testa si gira di scatto verso la direzione della voce a me sconosciuta. I miei occhi di ghiaccio fissano intensamente questo ragazzo , sicuramente più grande di me, con i capelli rasati, tappezzato di tatuaggi , con un piercing al sopracciglio destro, labbra carnose e occhi di un marrone mischiato con un verde chiaro.
"E dimmi , tu saresti? .."
I mie gomiti si appoggiano sul tavolo di fronte a me in modo da potermi permettere di sporgermi verso di lui.
"Clarissa"
Mi richiama mio fratello, ma questo non mi distrae dal continuare a fissare questo ragazzo troppo patetico davanti a me.
"Io sono Draco stellina, ma se vuoi tu puoi chiamarmi papino."
Dice facendomi l'occhiolino e subito dopo rivolgermi un ghigno soddisfatto.
"Prima di tutto levati quel sorrisetto dalla faccia tesoro caro. Secondo stellina chiamaci tua sorella e non me. Ed infine per ultima cosa sappi che se il mio fisico ti attrae così tanto e vorresti passare una notte con me a divertirti, non significa che io non sia vergine. Tieni le tue fottute fantasie nella tua testa e non venire a rompere il cazzo a me. Al massimo se proprio ci tieni ti do una mia foto così puoi farti una bella sega da vero sfigato il quale sei."
Ritorno a sedere tranquillamente al mio posto quando vedo la cameriera che arriva per prendere le ordinazioni al nostro tavolo, mentre gli altri mi fissano stupiti e divertiti a parte mio fratello che si trattiene dallo scoppiare a ridere.
"Ciao ragazzi! Cosa vi posso portare?"
La cameriera , abbastanza giovane , mi rivolge un sorriso cordiale.
"Per me una cioccolata calda per favore."
Le dico ricambiando il sorriso mentre lei si appunta l'ordine sul taccuino aspettando gli ordini dei ragazzi che mi circondano.
*Spazio me
Adoro il carattere di Clarissa e voi?
Se non si era capito sono poco poco fissata con i ragazzi tatuati e con i pircing HAHAH.
Se vi piace la storia lasciate una stellina , che a me fa tanto piacere , e magari lasciare anche un commentino.
Mi scuso se sono presenti errori grammaticali o di lessico.All this love.
-I
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Call me "bitch"
RomanceNon sono mai stata un asso in amore , infatti il mio motto era mirare, caricare e colpire. Peró mi sono dimenticata la cosa più importante, togliere la sicura. Non sono una esperta in ff spero che questa non sia un fallimento. Tanto amore I