Durante i primi mesi Ribelle sembrava felice, si comportava come una bambina normale,ma il suo desiderio di rivedere la madre incominciava a farsi sempre più vivo e forte. Ribelle era molto strana; ogni anno riusciva a creare una sorta di legame con gli operatori della scuola e ad ogni corpo dei docenti donne ricercava sempre una figura materna. Ogni anno ribelle sceglieva una donna che in qualche modo aveva una somiglianza fisica;la sceglieva in base al essere madre e scartava tutte quelle che non lo erano,cercava di fare battute spiritose tanto per avere l'attenzione o le faceva capire in qualche modo di aver bisogno di parlare confidarsi e quindi di voler avere una spalla su cui piangere e sentirsi sicura e protetta proprio come nel suo rifugio che tanto cercava con ardore. Passavano gli anni e con essi arrivavano le delusioni perché anche se creava quel piccolo filo di fiducia e confidenza non aveva mai ciò che tanto cercava. All'età di 15/16 anni Ribelle conobbe Hayley una compagna di banco la quale avendo saputo la sua storia si ostinava a fare cambiare idea a Ribelle sul fatto che le persone chiamate amiche non esistevano ." Ti prometto che ti farò cambiare idea e che io ci sarò sempre"le aveva detto con convinzione. Ribelle guardando nel vuoto le aveva risposto con un sorriso appena accennato che sarebbe stato difficile perché nessuno la capiva ma in realtà nessuno voleva capirla o perché non poteva o perché il suo dolore era troppo grande per essere condiviso con chi non era tanto maturo da poter sopportare un peso così grande; ma lei invece si fece carico di questa grande responsabilità e pian piano Ribelle incominciava a fidarsi e a stringere un legame sempre più forte con Hayley . Ribelle si stava rassegnando all'assenza della madre biologica , ma un pomeriggio sul suo Facebook aveva trovato la richiesta di amicizia di una donna che aveva il nome uguale alla madre biologica all'inizio le aveva dato poca importanza, ma dopo ritornandoci e aprendo il suo profilo aveva visto una foto sulla quale vi era un post malinconico pieno di scuse e di spiegazioni con un "vi amo" alla fine; Ribelle senti una stretta al cuore e decise di far leggere tutto ciò al fratello Principe il quale anche lui dopo aver letto tutto si mise a piangere con tanta violenza. Nessuno dei due sapeva cosa fare . Quella stessa sera, dopo consultazione tra loro, avevano trovato una soluzione; accettare la richiesta, provare ad avere un primo contatto, ma non dire nulla a nessuno. E così arrivano le prime domande e con loro seguono le prime risposte, Principe si era già esposto nel chiamarla mamma, ribelle invece era molto chiusa, quasi indifferente alla sua presenza anche fredda. Più parlava più Ribelle si scioglieva e prendeva fiducia, era tutto troppo normale per ribelle e tutto ciò la scombussolava notevolmente. Giorno dopo giorno ribelle incominciava a provare un sentimento molto forte che cresceva sempre di più ma non era uno dei soliti sentimenti che c'è tra una mamma e una figlia era un qualcosa di più forte,di indistruttibile
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L'Io interiore
Fiksi UmumQuesta è la storia di un piccolo grande cuoricino che vagando alla ricerca di quel rifugio che tanto era accogliente,caldo e sicuro,si imbatte in tante avventure che trasformano non solo il suo fisico ma soprattutto il suo "Io" interiore.