"Stesso posto, stessa ora"

«Sophie's story»

Questo capitolo lo uso per spiegare per quale motivo la sua migliore amica ha detto quelle parole mentre erano al telefono, quindi scusate se non sarà lunghissimo..
"Avevo undici anni, e mi presi di una ragazza che abitava davanti casa mia... Era di due anni più grande di me, e lei stava già con una ragazza.. Si lasciarono dopo poco, e iniziò a parlare con me, e iniziammo a passare qualche pomeriggio insieme. Finché un giorno mi baciò, e fu un bacio bellissimo. Davvero... Il mio primo bacio ad una ragazza, avevo le farfalle nello stomaco. Provai una sensazione inspiegabile.. Questa nostra "storia" durò sei mesi, finché non mi vennero a dire che quello che lei stava facendo era solo una presa per il culo, un divertimento. Nel mentre stava conoscendo anche altre ragazze, ero la sua bambola. Il suo passatempo. Sono stata malissimo, sono andata in depressione per un anno circa, non volevo vedere nessuno.
Stavo chiusa in casa, non mangiavo. Da quel giorno decisi di giocare, solo ed esclusivamente prendere tutto per gioco. E quindi, qualsiasi ragazza che arrivasse, aspettavo giusto quei tre mesi.. Tempo che si prendevano bene, e le smollavo. Ci scopavo e basta.
Però adesso c'è lei..
Quando l'ho vista mi sono dinuovo venute le farfalle nello stomaco, e lo giuro avevo capito che ci volevo provare. Ma che con lei era diverso...lei...non sembrava come le altre.."