Lydia aveva già capito di essere un' ostaggio e teme per la propria vita.Rimpiangeva anche tutto quello che non aveva ancora fatto.Non aveva mai detto a Liuke quello che prova e quella mattina aveva litigato con Liam per via della macchina.Forse,ad onor del verosarebbe stato meglio se non fosse andata in banca.Averbbe potuto aspettare un'altro giorno ma era stata testarda come sempre.Era una testaccia dura,come amava definirla Liam.Il
pensiero orribile di non rivedere mai più il fratello le fece male al cuore.Aveva così tanti pensieri per la testa che si rendeva conto a stento di quello che le stava succedendo.
I due uomini,con i sacchi pieni di soldi,la spintonarono fuori dalla banca,usandola cm scudo umano nel caso che ci fossero dei polizziotti.....
In quel momento Lydia si chiese quanto tempo era passato in banca per giustificare tutte quelle preoccupazioni.
Erano appena usciti dall'edificio che Lydia vide Luke correre verso di loro. Immediatamente s'immobilizzò alzando le mani,evidentemente perché gli avevano puntato addosso una pistola.
Non poteva permettere che gli facessero del male.
<<Per favore,no.Lasciatelo andare.Se volete scappare,vi conviene farlo subito,xke avranno già chiamato la polizia.>>Sperava che mettendogli fretta evitassero di ferire Luke.
Fortunatamente funzionò.Evidentemente i due erano disperati,perché si agitanl incredibilmente ed incominciarono a spingerla verso una macchina arrugginita priva di targa intimandogli al ragazzo di non muoversi....
<<Di alla mia famiglia che gli voglio bene.E ne voglio anche a te.>>Urlò lei,mentre i due malviventi la spingevano in malo modo. Era probabile che una volta salita sulla macchina non avrebbe più avuto possibilità di fuggire.Il gelo l'attanagliò,perché era l'unica difesa contro il terrore che le impediva di essere obbiettiva.Se non fosse stata lucida,nel momento in cui si fosse aperta una possibilità di fuga non l'avrebbe vista.Alzò la guardia,assimilando tutti i particolari del luogo attorno a lei.
Gli edifici di fronte e loro erano tutti piuttosto bassi e fu così che con la coda dell'occhio,vide un movimento su uno dei tetti.Per tutta la mattinata,da quando si era alzata,aveva ignorato il suo intuito,questa volta decise di assecondarlo.
Le ginocchia erano ancora deboli dalla paura,così decise di lasciarsi cadere a peso morto,intravedendo una possibilità di salvezza..L'uomo che la teneva in ostaggio,per non scoprirsi,fece per sorreggerla,ma dovette abbassarsi e lasci scoperto il compagno.
L'uomo l'aveva già presa,ma poi la lasciò cadere,facendola sbattere malamente sull'asfalto con il gomito.Quando si guardò attorno,entrambi gli uomini si stavano contorcendo,uno tenendosi la spalla e l'altro la gamba.Nel giro di pochi secondi arrivarono agenti in divisa,che subito l'allontanarono dai due uomini.Forse era sotto shock,ma le sembrava di ragionare in modo lucido,anche se poteva sembrare a chiunque in quella stessa situazione.Non capiva cosa la gente dicesse li attorno, ma sembravano confusi.
Da quel momento in poi le cose procedettero in modo veloce e lei non riuscì a seguirne nessuna.Fu condotta,pochi minuti dopo,ad un ambulanza,dove le fecero alcuni controlli e le medicarono le escoriazioni che si era procurata cadendo.Le appesero il braccio al collo,perché si era leggermente lussata la spalla.
I rapinatori,invece,vennero portatiImmediatamente in ospedale,perché avevano bisogno di cure immediate.
Ad un certo punto,dal nulla,a parer di Lydia,comparve Luke al suo fianco,l'espressione preoccupata mista a sollievo.<<Sono felice di vedere che stai bene....>>
<<Grz...come ha fatto ad arrivare così in fretta la polizia?>>
Era da un po’ che se lo chiedeva,seduta nell'ambulanza.In quei minuti aveva continuato a rivivere tutto quello che era successo in banca e rabbrividendo ogni volta dalla paura. Indubbiamente quell'esperienza l'avrebbe segnata per sempre.Ricordò di non aver mai visto i cassieri premere il pulsante,ma anche se lo avessero fatto la rapina era stata fatta a tempo di record,anche perché lei si era ritrovata da un lato e aveva potuto vedere chiaramente quello che succedeva.
<<Ho visto quelle persone che entravano armate e ho chiamato la polizia.Quando ho visto che ti avevano preso in ostaggio,ho capito che avevo fatto bene.>>
<<Sei stato un'incosciente. Come pensavi di affrontare degli uomini armati?>>Esplose lei,ricordandosi quello che aveva fatto Luke.
Un atroce mal di testa la stava uccidendo,ma neppure la fitta d'intenso dolore che la travolse servì a far sbollire la rabbia.In verità non era arrabbiata con Luke perché aveva provato a salvarla,ma perché si era messo in pericolo.<<Hai ragione.>Ammise il ragazzo,scuro un viso,chiaramente sentendosi un'idiota.
A Lydia si strinse il cuore.Le sembrava troppo fragile che l'amore che provasse per lui crebberebbe ancora,diventando immenso.Istintivamente gli prese una mano e lui sollevò il viso,fissandola con quei suoi magnifici occhi castani.<<Stupido!>>Gli disse lei dolcemente,commossa dallo sguardò tenero che le rivolse.<<Stupido che non sei altro.Però l'ho apprezzato.Grazie.>>
Provava un'incredibile dolcezza nei confronti di quel giovane uomo che da sempre faceva parte della sua vita.Inconsciamente sperava che sarebbe rimasto con lei per sempre.
<<Dicevi sul serio?>>Le chiese lui all'improvviso,facendola sobbalzare ed uscire dal mondo della fantasia.
<<Di cosa parli?>>
<<Del fatto che mi vuoi bene.>>
Lydia si sentì avvampare.Ora che ci pensava,lo aveva davvero detto ad alta voce.All'inizio voleva solo dirgli di parlare alla sua famiglia se non avesse fatto ritorno,ma la paura era stata tale che aveva finito per dirgli anche quello che sentiva nel cuore.<<Bé..
....Ecco...Si.>>Balbettò guardandosi le scarpe.Non sarebbe mai riuscita a guardarlo negli occhi.Sentiva le guance bollenti e sicuramente era diventata rossa come un pomodoro.
<<Anche io tengo molto a te.Ma non perché sei la sorella di Liam.>>Le rivelò lui a bassa voce.
Sorpresa,la ragazza,sollevò di botto la testa e nei suoi occhi ci lesse un profondo affetto,tutto per lei.In que momento era ancora più bello del solito.I capelli color grano erano folti e un pò lunghi,ma non tanto da sfiorargli la maglietta,che rendevano ancora più marcati i lineamenti del suo viso.La maglietta nera metteva i rilievo le spalle larghe e la struttura fisica adatta ad un QuarterBack di football.Era il ragazzo più bello che avesse mai visto ed era certa che lo avrebbe amato per sempre.
A sorpresa,per una giornata già colma,lui l'abbracciò,stringendola come se volesse fondersi con lei e non lasciarla più allontanare.
<<Ho rischiato di perderti.>>Mormorò Luke,con il viso nascosto nei capelli scuri di Lydia.
<<Non è successo.>>Replicò lei,sempre sorpresa,ma al settimo cielo per quella dimostrazione di affetto.
"Vorrei restare così per sempre."Pensò la ragazza.Non sapeva se lo aveva detto ad alta voce,ma non le importava.Adesso sapeva di potersi fidare di lui e dei propri sentimenti,gli avrebbe donato tutta se stessa,era sua.
xrò c'era anche un'altra cosa che quell'esperieza le aveva insegnato.Aveva capito di voler salvare anche lei le persone.Quella era diventata la sua aspirazione:fare del suo meglio per salvare tutti gli innocenti possibiliCon quell'ultima considerazione,sempre abbracciata a Luke,stremata,si addormentò
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Innamorata di un criminale
RomansaLydia è il detective più giovane del distretto ed è guidata da un intuito che non sbaglia, come una premonizione. Cosa succede se il suo sesto senso la spinge tra le braccia di un noto criminate? L'attrazione per quest'uomo mette in discussione tut...