parte 13

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Pov's Guido

<  Guido ciao, vieni accomodati, ma sei solo?>

Rimango sulla porta a fissarla , se è tanto intelligente come penso che sia , ha già capito perché sono qui

< andiamo Rita , finiamola con i convenevoli, dimmi dove diavolo sta>

Apro la porta con una mano e mi scaravento in salotto come un fulmine

< Guido calmati, chi diavolo cerchi?>

< Marco, sto cercando quel figlio di puttana , quando è uscito?>

Chiude gli occhi e si lascia cadere sul divano

< un mese fa , ma ti giuro che non lo vedo da almeno 10 giorni >

< perché non ci hai avvisati ? Cavolo Rita , Sofia stava iniziando a fidarsi di nuovo di te e tu che fai ? Le volti le spalle >

< non è così Guido.
Marco è stato da me solo pochissimi giorni , poi è andato via , non so nemmeno dove sia , l ultima volta che ci siamo visti mi ha detto che andava via di qua , presumo che si sia già trasferito in un altra città >

La guardo con poca convinzione, quel cane non è affatto andato via , sta cercando di colporci , e lo sta facendo in modo lento e mirato

Ripenso a tutto quello che ci è successo , tutto combacia con la sua uscita dal carcere

< voglio che Sofia non sappia di questo incontro , che tu non gli dica che Marco è li fuori a fare non so che >

Con gli occhi pieni di lacrime e l aria colpevole , annuisce e tiene gli occhi bassi

Mi avvio verso la porta e prima di uscire la incito ad avvisarmi semmai si faccia vivo , ma so per certo che  non lo farà

Quando salgo in macchina, mi fermo a pensare a dove divolo potrebbe essere, la sua casa vicino ai miei suoceri non è mai stata affittata da nessun'altro , non penso che si sia ritrasferito la , ma se lui è ancora in città, qualche traccia dovrà esserci sicuramente

Quando arrivo, cerco di parcheggiare la macchina il più lontano possibile, potrebbe vedermi qualcuno e non posso permettermi un passo falso

Salgo le scale e mi fermo davanti alla porta , è socchiusa, la apro con una spinta ed entro

Un leggero rumore mi fa sobbalzare, mi blocco sul posto , sgrano gli occhi e lo vedo , seduto sulla poltrona del salotto , posta in mezzo alla stanza

Il suo volto è illuminato solo dalla luce della sua sigaretta,

< sapevo che saresti venuto qua , chi non muore si rivede>

Accende la luce e finalmente i nostri sguardi si incrociano

Scuoto la testa e sorrido

< dovrei saperlo che l erba cattiva non muore mai>

< non fare il sarcastico , tu sei uguale a me , se non peggio>

< cosa vuoi>

< la verità >

Scoppio a ridere e vado a sedermi di fronte a lui

< ma per ottenere che cosa? Pensi realmente che una volta saputa la verità, Sofia corra fra le tue braccia?
Le hai sparato, stavi quasi per uccidermi>

I suoi occhi di fuoco , fissano un punto della stanza e poi vanno a posarsi su di me

< credimi non immagini quanto io rimpianga il fatto di non averti ucciso veramente. Ho sparato a Sofia , la mia Sofia , per colpa tua>

< ma sentilo , sei ridicolo , come fai a chiamarla ancora mia , quando sai bene che non lo è >

< per colpa tua l ho persa >

< non ti amava già  da un pezzo , svegliati Marco >

< sono molto sveglio, ma ormai non me ne frega un accidenti se non mi ama più, l unica cosa che mi interessa è che venga a sapere tutto , anche se so che non potrò più riaverla >

< tu sei un pazzo , quanto vuoi per sparire dalla circolazione >

Butta la testa all indietro e scoppia a ridere, una risata odiosa che fa male

< stavolta non ci saranno i tuoi sporchi soldi a farmi tacere , stavolta andrò fino in fondo e tu non mi fermerai>

< ti denuncio , finirai di nuovo in galera , sei stato tu ad entrare in casa mia , sei tu che chiami anonimamente Sofia , e sei sempre tu che l altra sera hai cercato di metterla sotto con la macchina >

Sgrana gli occhi e mi guarda un po perplesso

< non ero io in quella macchina , non avrei mai potuto uccidere l unica persona che mi tiene in vita , forse dovresti pensare a qualcun'altro, d'altronde non mi stupirei se ci fossero altre persone che ti odiano tanto >

< la mia vita era perfetta prima che arrivassi tu>

< ohh sai , io non ne sarei così convinto , un figlio che finisce in ospedale non è proprio il massimo >

Scatto su di lui e lo afferro per il colletto

< cosa cazzo ne sai tu di Federico , se scopro che dietro tutto ci sei tu , ti uccido con le mie mani >

< toglimi subito le mani di dosso !!!  sei finito Guido, che tu lo voglia o no , sei finito >

Lo lascio immediatamente e faccio un passo indietro
Lo guardo per l ultima volta e poi vado via
Quando arrivo in macchina parto sgommado , sarà stato difficile non avermi sentito, ma in questo momento l unica cosa che voglio fare è raggiungere casa e abbracciare Sofia
Sarà pure un controsenzo , ma ho bisogno di sentirla vicina , domani...... si domani penserò cosa fare

SOFIA

Quando lo sento rincasare sono le 11 di sera , possibile che per tutto questo tempo, sia rimasto allo studio?

Ho provato a chiamare Michele , il suo assistente, mi ha detto che lo ha lasciato li dopo la chiusura , e fin qui nulla di strano , se non fosse per il seguito

Guido ha ricevuto una visita , una donna , all incirca della mia età , ma poi non è riuscito a dirmi nulla
Chi potrebbe essere

Tutta questa storia non mi convince

Lo sento armeggiare con i cassetti , prendere qualcosa, e poi andare in bagno

La prima cosa che faccio e alzarmi e prendere il cellulare
Mi tremano le mani , ho paura ,paura di quello che potrei scoprire , in tutti questi anni non l ho mai fatto , non mi ha mai dato motivo per controllarlo

Sblocco la tastiera e controllo tutto
Nulla non c'è nulla , rilascio un profondo sospiro , non mi ero neanche accorta di averlo trattenuto per tutto il tempo
La visita che ha ricevuto potrebbe essere un familiare della giovane morta qualche giorno fa
Chiudo gli occhi e sorrido per la mia ingenuità e insicurezza, si sarà così, non devo pensare a nulla , Guido mi ama e non mi tradirebbe mai

Rimetto il cellulare a posto e vado ad infilarmi sotto le lenzuola, poco dopo lo sento affondare nel letto e toccarmi la spalla

< ehii , sei tornato tardi >

Mi lascia un leggero bacio e mi avvolge con le sue braccia

< si , avevo del lavoro da sbrigare >

la mia mano vaga per il suo corpo e lo scopro nudo

Sorrido sulle sue labbra e lo vedo fissarmi

< che c'è >

< ho bisogno di te >

Mi afferra le mutandine e le abbassa

< ma non sei stanco > lo dico per provocarlo

< di te non mi stanco mai >

Un Amore Sbagliato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora