parte 11

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Pov's Viola

Sono due giorni che siamo qua , Venezia è bellissima, una città incantevole , abbiamo visitato chiese e musei e ne sono rimasta affascinata

Fede invece passa tutto il tempo e ridere e scherzare con quei suoi amici  cretini , ieri sera in Hotel ha conosciuto delle ragazze di un altra scuola e non ha perso un minuto per fare il coglione

< ciao>

Mi volto verso la voce che ho sentito e rimango incantata dalla visione che ho davanti
Un ragazzo più alto di me , moro con gli occhi azzurri , bellissimo

< c-ciao>

< bella piazza san Marco vero?>

< già >

< sai se prendi un po di granturco tra le mani e le butti in aria , i piccioni ti salteranno addosso >

Faccio una faccia schifata e lui arriccia il naso

< non vorrei mai provare nulla del genere>

< ovvio , una graziosa e bellissima principessa come te non potrebbe mai sporcarsi >

Allunga una mano verso di me e sorrise

Guardo un po titubante la mano e poi la stringo con la mia

< Viola>
< nome bellissimo per una ragazza bellissima >

Arrossisco al suo complimento

< poi quando arrossisci sei ancora più bella ......da dove vieni Viola?>

< milano , frequento il primo anno di liceo , tu?>

< Legnano , provincia di Milano , anch'io frequento un liceo , ma sono al secondo anno.
Se non sbaglio dormiamo nello stesso Hotel >

Fa cenno verso un gruppetto di ragazzi e vedo che li in mezzo c'è Fede

< quelle ragazze sono della tua scuola?>

< si , e quei tipi li sono della tua >

< purtroppo, uno di loro è mio fratello>

< non ci scegliamo i parenti>

Rimaniamo  per un attimo a guardarmi, poi con uno slancio , salta dal muretto e mi saluta

Si volta per l ultima volta e mi urla qualcosa , penso il suo nome , ma il frastuono delle campane è troppo forte e non mi permette di sentire nulla

Alzo una mano per salutarlo , ma si è già allontanato

La sera quando torniamo in Hotel , ci prepariamo per la cena , stasera si è deciso di andare a ballare ,  la cosa non mi entusiasma tanto, piuttosto preferisco rimanere in hotel e leggere un po

Quando finalmente tutti sono andati via e decido di mettermi a letto per leggere , qualcuno bussa alla mia porta
Vado ad aprire e rimango stupita di trovarmi proprio lui

< Ciao Viola, tu non vai a ballare?>

< no non mi andava , la musica alta mi da sui nervi>

Le sue labbra si aprono in un piccolissimo sorriso

< che fai allora , vuoi rimanere tutta la serata qui dentro da sola?>

< Veramente si >

< dai vieni con me andiamo al bar di fronte e ci prendiamo un gelato >

Ci penso un attimo e poi accetto

Dopo il gelato, passeggiamo lungo il marciapiede , mi racconta che vive con sua madre , suo padre è morto quando lui non era ancora nato e che l unico parente che ha è un cugino della madre , ma non è sempre presente

Quasi mi dispiace raccontargli che io invece un padre c'è l ho , ed è fantastico, sono questi i momenti in cui mi ritengo fortunata ad avere una famiglia

Dopo essermi accorta che si è fatto tardi , gli dico che voglio rientrare , mi accompagna fino in camera e prima di salutarci, si china verso di me e mi bacia

Un unico e semplice bacio a stampo
Il mio primo e unico bacio

Si allontana e lo seguo con lo sguardo , poi mi viene in mente una cosa

< aspetta , come ti chiami!!!>

< Tommaso , ma gli amici mi chiamano Tommy>

Un Amore Sbagliato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora