Lei

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"Avete presente quella sensazione di quando siete per strada morendo di freddo, e poi entrate in un posto caldo?
Lei faceva così, con il mio cuore.
Lo riscaldava, era un rifugio, il mio rifugio, sempre pronto ad accogliermi e a riscaldarmi il cuore.

Avete presente quando c'è un cielo bellissimo e non riuscite a smettere di guardarlo?
Lei era così, mi rifaceva gli occhi ogni giorno.

Avete presente com'è sentirsi persi, soli, abbandonati?
Quando non c'era lei, era così.
Mi faceva sentire a mio agio.

A volte era stronzetta eh, ma era la mia stronzetta.
E quando piangevo? Quando stavo male? Lei era lì, sempre.
Trasformava le mie lacrime di tristezza in lacrime di gioia.
Non avevo vergogna di essere me.
Non avevo paura di mostrarmi per ciò che sono.

Ma dove ho sbagliato?
Forse non davo abbastanza, forse non ero abbastanza.
Forse non le ho mai fatto capire quanto tenessi a lei, ma era la cosa più importante della mia vita.
Forse aveva ragione, sono solo un fallimento.
Una cosa è certa, la amavo, la amo, e sempre la amerò, qualsiasi cosa accada."

Questo è ciò che pensava Triste, come se stesse parlando a qualcuno di indefinito, in quella notte nella quale non riusciva a prendere sonno a causa del biglietto trovato ore prima.

Ma gli altri equini? Quali equine attività stanno svolgendo? Scopriamolo.

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