Era un tramonto molto affascinante, uno di quelli che riempie il cielo di rossiccio. Ann era in giardino, sotto il suo albero preferito, a finire l'ennesimo libro, quando alzò gli occhi colmi di lacrime dalle pagine e li posò sull'orologio. Rimase qualche minuto immobile a ripensare a ciò che aveva appena letto ed a scorrere uno ad uno i pensieri che le erano passati per la mente, rielaborandoli, e facendone ricordo.
Si rimise in piedi stiracchiandosi ed asciugandosi gli occhi. Andò a bere la tazzina di té che sua madre le aveva posato sul tavolino, mentre ammirava lo splendido paesaggio illuminato dagli ultimi raggi del sole. Il sole era quasi scomparso all'orizzonte, quando qualcosa le si posò sul grembo. Ann fece un sobbalzo dallo spavento. Era un piccolo e rotondetto gufo, dalle penne di un marroncino chiarissimo, quasi dorate. Nel becco aveva una lettera, la quale riportava a caratteri sottili e raffinati, in color oro "A Miss. A. Daniels", sigillata con un piccolo stemma formato da un leone, un corvo, un tasso ed un serpente. Ann non seppe a cosa pensare, ma afferrò la busta, e con parecchia fretta la aprì. Ann lesse e rilesse la lettera varie volte, e non riusciva ancora a crederci. Pensava che potesse essere lo scherzo di qualche suo amico, ma poi si abbandonava alla speranza che fosse tutto vero. Accarezzò per un ultima volta quel piccolo gufo, e corse in camera sua a riporre la lettera in un cassetto. Ancora non ci credeva. La notte sognò addirittura quelle stesse parole. Leggeva e rileggeva:
" Scuola di Magia e Stregoneria
di Hogwarts
Preside: Albus Silente. (Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso, Confed. Internaz. dei Maghi)
Cara signorina Daniels,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.
Distinti saluti,
Minerva McGonagall
Vicepreside "
Poi nella busta vi era l'elenco a cui si riferiva la lettera d'ammisione:
" Scuola di Magia e Stregoneria
di Hogwarts
Uniforme
Gli studenti del primo anno dovranno avere:
Tre divise da lavoro in tinta unita (nero)
Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno
Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)
Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)
N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da una targhetta con il nome.
Libri di testo
Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:
Manuale degli Incantesimi, Volume primo, di Miranda Goshawk
Storia della Magia, di Bathilda Bagshot
Teoria della Magia, di Adalbert Waffling
Guida Pratica per la Trasfigurazione per principianti, di Emeric Switch
Mille Erbe e Funghi Magici, di Phyllida Spore
Infusi e Pozioni Magiche, di Arsenius Jigger
Gli Animali Fantastici: dove trovarli, di Newt Scamander
Le Forze Oscure, di Quentin Trimble
Altri accessori
1 bacchetta
1 calderone (in peltro, misura standard 2)
1 set di provette di vetro o cristallo
1 telescopio
1 bilancia d'ottone
Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.
SI RICORDA AI GENITORI CHE AGLI ALLIEVI DEL PRIMO ANNO NON È CONSENTITO l'uso DI SCOPE PERSONALI
La mattina seguente, pensò che fosse stato solamente un sogno, un bellissimo sogno. Improvvisamente le venne l'impulso di aprire il cassetto del comodino. La lettera era lì. Quella vista le suscitò talmente tanta felicità, che non sapeva cosa fare prima, così rimase immobile a fissare la lettera, con un sorriso che andava da un orecchio all'altro, stampato in volto. Era un suo segreto, e si promise che nessuno sarebbe mai venuto a saperlo. Se il contenuto della lettera si fosse rivelato realtà, sarebbe stata obbligata a rivelarlo a qualcuno, pensava intanto, ma finché non ci fosse stato un segno, sarebbe rimasto tutto dentro di sé.
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Loved you first | Ron Weasley
Fanfiction"Se tu muori, allora muoio anche io. Non posso vivere senza di te."disse Ann, le lacrime che le rigavano il viso pallido e sporco di fango. "Davvero mi ami così tanto? " disse lui con un fil di voce, forse l'ultimo che gli rimaneva ancora.
