5. HOGWARTS

65 11 2
                                        

Quando Hermione scese dal treno, si ritrovò inglobata nel mezzo della folla di ragazzini che si era formata. Lei era vicino ad Harry Potter, che aveva incontrato sul treno insieme ad un certo Ron Weasley, che non era poi tanto male: un misto tra goffaggine e orgoglio che lo rendeva quasi buffo.
Poi scorse una testa platinata che riconobbe subito, ma per via della folla, non poté salutarlo

Ora stavano attraversando il Lago Nero con delle barche abbastanza grandi da contenere una decina di persone. Harry e Ron ne condividevano una poco più avanti alla sua, con Hagrid. Ovviamente sapeva tutto su di lui: "Custode delle chiavi e dei luoghi di Hogwarts, espulso anni prima per cause non ben definite. Silente addolcí il fatto permettendogli di abitare presso la scuola, cortesia ripagata con una profonda stima. Cosa che pochi sanno è la sorte che è toccata alla sua bacchetta, anche se molti dicono che sia stata tramutata in un ombrello rosa e che il guardiacaccia ogni tanto si diletti in qualche incantesimo base." Recitò ciò nella sua mente, decisa più che mai a scoprire il motivo della sua espulsione. Si rincuorava ricordandosi che avrebbe avuto sette anni di tempo.
Eccola lì: Hogwatrs, la scuola di magia e stregoneria più famosa del mondo magico e dove lei avrebbe studiato.
Chissà in quale casa sarebbe stata smistata? Corvonero? Dopotutto la proverbiale fama intellettuale dei componenti di questa casa non le dispiaceva affatto, tuttavia sentiva che si sarebbe sentita incompleta. Aveva bisogno di qualcosa più... più... Grifondoro! In quella casa avrebbe potuto dare piena dimostrazione di tutte le sue capacità e sotto sotto sperava di capitare in quella casa.

-Allora?- disse Blaise
-Allora, cosa?-rispose Pansy
- Stasera tutti Serpeverde!
-Hai dei dubbi? Insomma sono semplicemente il migliore, meraviglioso e intelligente: in poche parole superlativo- fece sicuro Draco
-Hai dimenticato "modesto", qualità fondamentale per ogni buon Tassorosso, casa dove sicuramente dove verrai smistato!- scherzó il moro, mentre Draco grugniva improperi all'amico e Pansy si lasciava scappare una risatina MOLTO irritante.
Draco Lucius Malfoy non poteva essere smistato in case che non fossero Serpeverde, dopotutto erano secoli che i componenti della sua famiglia venivano smistati lì. Non avrebbe deluso suo padre. Non doveva deludere suo padre.
Distratto da questi pensieri non pensava più ad Hermione, assorta nell' ascoltare il discorso di una donna piuttosto anziana, forse professoressa, che trattava dello smistamento e una breve sintesi dei principi delle varie case.
D' improvviso il grande portone di ferro e mogano si aprì rivelando quella che doveva essere la sala grande, con un tavolo per ogni casata e uno più in fondo e prezioso per i professori. Al centro faceva figura uno sgabello con sopra un cappello ormai consunto: il Cappello Parlante, colui che avrebbe deciso che ruolo avrebbero ricoperto a scuola.
Il primo  ad essere chiamato fu un certo Draco Malfoy ed Hermione, certa che le persone simpatiche non venissere smistate a Serpeverde non si preoccupò più di tanto, ma il cappello non aveva nemmeno toccato la testa del ragazzo che annunciò il suo verdetto :-SERPEVERDE!-
Un boato si levò dal tavola dei suddetti e lo smistamento procedette finché non toccò ad Hermione.
Fece respiri profondi avviandosi verso il cappello, diede uno sguardo a Draco che la guardava speranzoso.
L' unica cosa sensata che riusciva a pensare in quel momento era il fatto che Serpeverde le faceva paura e fortunatamente, per lei, il cappello era indeciso sulle due case che Hermione aveva predetto.
Il cappello non emise suoni, dopo aver elencato tutte le qualità della bambina, per cinque minuti buoni, finché strillò:- GRIFONDORO!-
Hermione era felicissima, ma Draco non sembrava della stessa opinione, sembrava deluso, ma del resto cosa poteva fare lei?
Anche Harry e Ron furono smistati in Grifondoro e, soprattutto per il primo, ci fu un' accoglienza molto calorosa.
Draco fissava Hermione, chiedendosi come un "nemico" potesse essere così affascinante.

Angolo autrice:
Buonasera a tutti, mi scuso per l' ora della pubblicazione di questo capitolo, ma i compiti non hanno pietà per nessuno...
Per ora non siamo arrivate a nessun punto intrigante, ma c'è tempo..........(come no......)
Mi scuso per aver cambiato  l' ordine dello smistamento, ma la storia non sarebbe stata la stessa....
Spero che l' " Angolo autrice" non sia più lungo del capitolo.

Arrivederci a tuttiiii!!!

E... se fosse... Amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora