Ritorno ad hogwarts

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La guerra mi aveva cambiata.
Aveva lasciato il segno.
Non ero più la ragazzina insicura e sapientona del primo anno.
Ero una donna.
Una donna decisa e temprata.
Ma, per quanto potessi essere diventata forte, il mio passato  aveva lasciato in me anche molti vuoti e  debolezze.
Troppi morti, per esempio.
Tra i tanti, c'erano Lupin, Tonks, e... Fred.
Fred era quello che mi mancava più di tutti.
Era come un fratello per me.
Sempre allegro, era grazie a lui che avevo imparato che, nonostante tutto, alla vita bisogna sorridere.
Assorta nei miei pensieri, venni risvegliata da un ticchettio.
Era un gufo, che beccava la finestra, cercando di entrare.
Gli aprii, gli diedi un biscotto e slegai la lettera che aveva attaccata alla zampa.
Volò via tutto contento.
Osservai la lettera, e riconobbi subito il sigillo di Hogworts.
Eccitata, la aprii.
Recitava così:

"Cara signorina Granger,
Siamo lieti di informarla che è stata ammessa ad Hogwarts per il suo settimo anno.
Le lezioni inizieranno, come al solito, il primo settembre.
Cordiali saluti,

                              Minerva McGrannit"

Ero davvero contenta all'idea di tornare ad Hogwarts.
Era la mia seconda casa.


Il primo settembre arrivò velocemente.
Mi svegliai euforica, e mi diressi verso la stazione di King's Cross con i miei genitori, ai quali avevo restituito la memoria.
Una volta arrivata, mi guardai intorno, fino a che riconobbi tre teste molto famigliari.
Corsi incontro ai miei migliori amici.
"Herm!"gridò Ginny.
L'abbracciai forte, mi era mancata.
Poi, passai tra le braccia di Harry, e infine...
"Ron!" gli saltai addosso e lo baciai.
Già, io e lui ci eravamo messi insieme durante la guerra. Eravamo felici.
Mi staccai e  lui mi sorrise.
A un certo punto, mi sentii osservata.
Mi girai e notai che a qualche metro da noi, Draco Malfoy ci fissava, abbastanza disgustato.
Gli altri parvero non accorgersene.
Chissà cosa voleva.
Decisi che non mi interessava.
Quell'anno lui non me l'avrebbe rovinato, no.
Sarebbe stato finalmente un'anno normale, come semplici studenti, che vanno a scuola e basta. Tutto tranquillo, nulla di sospetto.
Il treno fischiò, così, tutti e quattro, salimmo.
Il viaggio passò tranquillo tra scherzi e risate.
Quando l'imponente castello di Hogwarts, ci si parò davanti, sorrisi.
Era stata distrutta nella battaglia, ma l'avevano ricostruita esattamente come prima.
Mi recai a cena, scherzando con i miei  amici, poi, esausta, andai nel mio dormitorio con Ginny e mi buttai sul letto.
Felice di essere tornata a casa.

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti!
Allora, questa è la mia seconda Dramione.
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e non vi abbia annoiato, scrivetemi nei commenti cosa ne pensate, vanno bene anche critiche.
Ci saranno anche capitoli dal punto di vista di Draco, state tranquilli.
Un abbraccio.

Quel settimo anno - DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora