Quel settimo anno - Dramione

È solo una mezzosangue

Draco.

Lumacorno spiegava qualcosa che non riuscivo a capire, e a dir la verità,  non mi interessava.
"Ehy Draco" sussurrò Blaise riportandomi alla realtà.
"Perchè fissi la Granger?"
"Cosa? Io non fisso nessuno, Blaise"
Effettivamente, mi ero incantato a guardarla. Prendeva appunti scrivendo furiosamente, come al solito.
Dio, ma cosa mi prendeva?
Lei era solo una mezzosangue secchiona.
"A me sembrava che la stessi fissando, ma..."
"Non è vero Blaise. Smettila" dissi alzando leggermente il tono della voce
"Malfoy, Zabini, silenzio" ci intimò  Lumacorno.
Sbuffai, e mi sforzai  di seguire ciò che diceva il professore, con scarso successo.

Finalmente, dopo un lunghissimo arco di tempo, la lezione finì.
Vidi la Granger alzarsi ridendo con Potter e Weasley.
La seguii con lo sguardo fino a che non sparì dietro la porta.
Scossi energicamente la testa,
cosa mi succedeva?
Uscii dall'aula insieme a Blaise.
"Guarda che non c'è niente di male" mi disse.
"In che cosa?" Chiesi confuso.
"Nel piacerti la Granger" rispose lui "voglio dire, è intelligente, e anche bella a dirla tutta..."
"Smettila Blaise!" Lo interruppi  rosso di rabbia "ma che dici? A me non piace la Granger, ne mi piacerá mai!"
"Cos'ha che non va?" Chiese il mio amico
Riflettei prima di rispondergli.
La Granger era una mezzosangue.
Ma contava così tanto?
Si.
Contava.
"Lei è una sporca mezzosangue, Blaise" risposi deciso.
"Oh andiamo Draco!" Disse Blaise
"Voldemort è caduto, queste cose non importano più! Non devi più preoccuparti adesso, di ciò che pensano tuo padre o chiunque, nessuno può fare niente!
Adesso sei libero, amico"
Aveva ragione. Certo, ero libero.
Potevo decidere quello che volevo.
Anche se mio padre non era d'accordo. Lui era ad azkaban.
Ma certe cose, non le avrei mai  dimenticate. Nonostante tutto, lo temevo ancora, mio padre.
"Blaise, lei è una mezzosangue e basta" risposi, secco. "Voldemort è caduto, è vero, ma queste cose non cambieranno mai. Non per me."
"Come vuoi, Draco" rispose lui.
Non avrei cambiato idea, pensai dirigendomi verso la sala comune dei serpeverde con Blaise al mio fianco;
Non riguardo alla Granger, almeno.

Hermione.
Camminavo con Ginny, diretta verso la biblioteca.
Quell'anno eravamo in classe insieme.
"Certo che, ci stanno caricando di compiti" sbuffò la mia amica  irritata
"Dovrebbero lasciarci più libertà!"
"Sì..." risposi, distratta.
La mia testa era altrove.
Durante la lezione di pozioni mi ero sentita strana.
Come... Osservata.
Sentivo degli occhi puntati addosso.
Ma non sapevo di chi fossero.
Entrate in biblioteca, trovammo posto ed iniziammo a studiare sodo.
Ad un tratto la porta si spalancò, ed entrò Blaise Zabini.
Non ci avevo mai parlato.
Ma sembrava una persona a posto, non come Malfoy.
Pochi secondi dopo, entrò anche lui.
Sbuffai, e lo scrutai qualche secondo.
Beh, dovevo ammettere che era un bel ragazzo.
Solo che, dentro, era un mostro.
O forse era così che voleva apparire.
Forse sotto sotto c'era qualcosa di buono, in lui.
Mi diedi da sola della stupida per averlo pensato.
Lui era Malfoy, arrogante, altezzoso, odioso furetto.
Notai che Ginny spostava continuamente  lo sguardo da lui a me.
"Che c'è?" Chiesi, scorbutica.
"Niente, è che... Non trovi che Malfoy sia maledettamente bello?" Chiese.
Lo era.
"No! Non essere ridicola, Ginny" sbottai.
"Beh, Herm, tu lo stavi guardando, quindi..."
"Non è assolutamente vero! Io non guardo nessuno."
"Guarda che anche lui ti fissava, prima"
"Cosa?" Chiesi, a bocca aperta.
"Non ti sei accorta che durante l'ora di pozioni ti ha fissata tutto il tempo?"
Allora era suo, lo sguardo che sentivo addosso.
"Non dire sciocchezze, Gin" scossi la testa "ti sarai sbagliata. Ora torniamo nella sala comune, è tardi.
Harry e Ron saranno preoccupati"

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti!
Ecco un nuovo capitolo!
Allora, Hermione e Draco in questo capitolo si studiano, ma ci vorrà un pò prima che si avvicinino.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se trovate qualcosa che si può migliorare i consigli sono ben accetti:)